Mazara, l'opposizione chiede un Consiglio comunale su finanziamenti regionali, nazionali ed europei

"Vogliamo fare luce sullo stato di salute della programmazione dell'Ente"- Sottolineano i 7 consiglieri richiedenti

Redazione Prima Pagina Mazara
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23 Ottobre 2024 17:48
Mazara, l'opposizione chiede un Consiglio comunale su finanziamenti regionali, nazionali ed europei

Attraverso una nota si legge che sette consiglieri comunali di opposizione di Mazara del Vallo, Giorgio Randazzo, Antonella Coronetta, Michele Reina, Francesco Foggia, Antonio Russo, Aleandro Gilante, Vita Ippolito, Giuseppe Bonanno, hanno scritto al presidente del Consiglio Comunale, Francesco di Liberti, chiedendo la convocazione del Consiglio comunale in presenza come occasione di chiarezza e verifica dello stato di salute di tutti i progetti presentati dall’amministrazione comunale per “Agenda Urbana”, PNRR e altre finestre di finanziamento regionale, nazionale ed europeo e dell’impatto degli stessi sul bilancio comunale esortandone la presenza del Sindaco e di tutta la Giunta. Ecco il punto all’ordine del giorno proposto dagli stessi consiglieri:

"Comunicazioni relative a tutti i progetti esecutivi all’interno delle finestre di finanziamento di “Agenda Urbana” , PNRR e altre misure e delle possibili effetti da eventuali “revoche” sul bilancio dell’ente" ; "Si chiede altresì -si legge nella richiesta- a Codesta Presidenza di richiedere documentazione riassuntiva circa lo stato di salute dei Progetti finanziati agli Uffici preposti e di informarne il Consiglio comunale. Si rammenta altresì , che nel caso dell’inosservanza dell’obbligo di convocazione del Consiglio, di cui al primo comma dell’art. 26, previa diffida, provvede, mediante controllo sostitutivo, l’Assessore Regionale delle Autonomie locali e della funzione pubblica, tempestivamente informato dal Segretario comunale" (in allegato la richiesta di Consiglio comunale).

"Con questa richiesta -sottolineano i sette consiglieri di opposizione- vogliamo fare luce e rendere conto alla Città sullo stato di salute della programmazione dell' Ente con particolare riferimento ai progetti finanziati o revocati, i progetti in attesa di finanziamento e sui possibili effetti che questi possono causare alle finanze del Comune. Come opposizione e soprattutto come Consiglieri comunali, abbiamo atteso invano due settimane nella speranza che il Sindaco relazionasse sul tema alla luce delle revoche dei finanziamenti destinati ai plessi scolastici di Santa Veneranda e Santa Caterina. È un atto di trasparenza che ci saremmo aspettati dall' Amministrazione Comunale ma che per motivazioni e noi non note non è stato così e pertanto assolviamo in pieno alle prerogative di preposizione e di controllo che l'ordinamento affida al ruolo di Consigliere comunale".

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