​Mazara, l'intricata vicenda della sede mazarese del Consorzio di Bonifica TP1

Rischio trasferimento e smentita. Non sarebbe però il primo "Ufficio" perso dalla Città negli ultimi anni

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
22 Febbraio 2024 10:17
​Mazara, l'intricata vicenda della sede mazarese del Consorzio di Bonifica TP1

Continua a fare discutere la questione relativa alla sede di Mazara del Vallo del Consorzio di Bonifica Trapani 1, quella sita in via Mario Rapisardi n.30. Nei giorni scorsi ricevemmo una nota della candidata sindaca avv. Vita Maria Ippolito attraverso la quale venne evidenziato il serio rischio relativo alla presunta chiusura della stessa sede mazarese del Consorzio ed il suo trasferimento a Trapani. Nella stessa nota l'avv. Ippolito informò dell'avvenuto incontro, insieme al capogruppo all’ARS della DC, l'on.

Carmelo Pace, di una numerosa delegazione dei dipendenti dello stesso Consorzio; successivamente -secondo quanto si legge sempre nella nota- l'on. Pace avrebbe incontrato l’assessore regionale on. Luca Sammartino il quale avrebbe provveduto a "rinviare a data da destinarsi il trasferimento della sede di Mazara". Dopo alcune ore dalla nota della candidata sindaca avv. Ippolito attraverso un post sulla sua pagina facebook lo stesso assessore Sammartino ha smentito la notizia relativa ad una prossima chiusura della sede mazarese del Consorzio di Bonifica e assicurato che non sarebbe venuto meno il servizio all’utenza agricola del comprensorio.

"Certi candidati a sindaco, in cerca di visibilità in vista delle elezioni - scriveva sempre l'assessore Sammartino- farebbero meglio a occuparsi di problemi veri dei loro territori e lavorare meno di fantasia". Sulla questione della sede di Mazara del Consorzio di Bonifica alcune ore fa nella sua pagina facebook e' intervenuto, allegando diverse convocazioni sindacali e comunicazioni al commissario regionale Baldassare Giarraputo, il segretario generale regionale del sindacato Sifus Confali, Ernesto Abate, il quale scrive: "Sammartino mente, sapendo di mentire, scivola sulla buccia di banana e non è la prima volta che accade in questa legislatura! Stavolta la magra figura tocca alla storica sede di Mazara del Vallo di proprietà del Consorzio di Bonifica, per cui erano in corso malsani tentativi di chiuderla ai fini dei servizi consortili riorganizzando il personale operante, presso altre sedi! Nei giorni scorsi l'assessore ha consumato un tentativo pubblico per divincolarsi da questa incresciosa situazione, considerando questo argomento una fake news! Tuttavia se non fosse intervenuto il Sifus per ben due volte, nel tentativo di dirimere scelte scellerate, tale situazione avrebbe arrecato un grave danno per il 90% degli utenti consorziati del comprensorio irriguo sotteso al Consorzio di Bonifica di Trapani, i quali avrebbero dovuto fare spola per oltre 120 km andata e ritorno, per il rilascio di semplici autorizzazioni!Se vi è sfuggito leggete pure https://www.facebook.com/share/p/pXhRZiX9ZUPpSdbD/ Oppure https://www.facebook.com/share/p/cT7QcT1BnQm6rEdo/ Dopo ciò cosa si può altro dire.....Auspichiamo -conclude Abate- che tutti gli agricoltori e tutti i lavoratori dei Consorzi di Bonifica, ma anche dei Forestali e dell'Esa, che attendono con trepidante ansia di essere avviati al lavoro per sentirsi utili verso una società in sofferenza, riconoscano la linearità d'intenti nella lotta sindacale del Sifus, visto che quella politica spesso rimane a 'secco' d'idee! E non finisce qua, dato che dopo la storia delle autobotti, ci aspettiamo magari che arrivi la proposta della catena umana per il trasposto dei secchi d'acqua nelle aree impervie e di montagna, in cui si arriva solo con i mezzi di fortuna!" Al di là degli sviluppi della vicenda, crediamo che il suddetto rischio esista, e non da oggi; d'altronde non sarebbe il primo caso di un importante ufficio perso (e mai più ritornato) dalla Città di Mazara del Vallo negli ultimi 15 anni, ricordiamo (ne abbiamo parlato più volte in questi anni: la sede mazarese distaccata del Tribunale di Trapani, quella dell'Agenzia delle Entrate, della Camera di Commercio di Trapani, del Catasto, del Giudice di Pace, per non parlare dell'annunciato spostamento a Marsala nei mesi scorsi della sede dell'INPS di via S.Maria di Gesù.

Vedremo cosa succederà dopo le elezioni Amministrative ed Europee previste in un'unica tornata l'8 e 9 giugno.

Francesco Mezzapelle

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