Da alcuni anni a questa parte presso la storica piazzetta dello scalo, nella zona della vecchia marina, si registra la presenza di venditori abusivi di pesce spesso congelato e scongelato più volte. La vendita di questi prodotti, di dubbia provenienza e conservazione, danneggia i commercianti ittici e al tempo stesso costituisce un grave rischio per la salute dei consumatori che a causa della crisi sono attirati dai prezzi fuori mercato. Periodicamente forze di polizia, Capitaneria di porto, Polizia Municipale e Guardia di Finanza fanno operazioni, anche congiunte, volte a contrare l’abusivismo commerciale in quell’area.
Purtroppo dopo qualche giorno tutto torna come prima. L’ultima operazione, disposta dal comandante della Polizia Municipale, Vincenzo Bucca, è stata effettuata alla vigilia di Pasqua, nella mattinata del 30 marzo (vedi foto da noi scattata). All’arrivo degli agenti alcuni abusivi che stavano nella zona adiacente al mercato ittico al dettaglio con in bella mostra cassette di pesce si sono dati alla fuga. Sono stati così sequestrati circa 30 chilogrammi di prodotti ittico (gamberi, calamari, merluzzi, triglie etc.) posti in vendita illegalmente.
Il quantitativo di pece sequestrato a seguito di verifiche sanitarie è stato ritenuto pericoloso per la salute pubblica e pertanto ne è stato disposta il conferimento in apposita discarica per il suo smaltimento. A tutela della sicurezza e della salute pubblica oltre che per il rispetto delle leggi si invitano i cittadini ad acquistare i prodotti solo presso attività a posto fisso o ambulanti regolarmente autorizzate. La speranza è che quell’area di piazzetta dello scalo non possa più ospitare venditori abusivi di pesce una volta riaperti i locali del mercato ittico al dettaglio (con annessa sta telematica), riqualificati attraverso fondi previsti nella misura 1.43 del Feamp, con l’ausilio magari di un adeguato sistemato di videosorveglianza che al momento sembra assente.Al calar del sole piazzetta dello scalo diventa terra di nessuno...
Francesco Mezzapelle
