“I conti del Comune di Mazara sono in salute? Qual'è la situazione finanziaria dell’Ente? Perchè le casse comunali sarebbero a secco? Cosa lascerà in eredita questa Amministrazione comunale a quella successive?” Sono questi alcuni degli interrogativi che diversi consiglieri dell’opposizione hanno sollevato questa mattina in seduta di prosecuzione.
La seduta consiliare ha visto l’approvazione, solo con i voti della maggioranza, delle misure correttive, richieste all’Amministrazione Cristaldi dalla Corte dei Conti Sezione di Controllo per la Regione Siciliana, al rendiconto di Bilancio comunale 2015.
Ricordiamo che nella seduta, convocata in sessione straordinaria, di ieri l’opposizione era uscita dall’aula facendo cadere il numero legale dopo la richiesta della presenza in aula dei tre componenti del Collegio dei revisori dei conti del Comune per capire le motivazioni circa la loro sola presa d’atto della delibera e non il rilascio di un parere, favorevole o contrario. La presenza del Collegio dei Revisori dei conti non era stata ritenuta necessaria però dal segretario comunale Antonella Marascia e dal dirigente del II settore Stella Marino.
Questa mattina si è in pratica ripetuta la stessa cosa, l’opposizione, attraverso diversi interventi di consiglieri comunali, ha chiesto la presenza dei revisori comunali i quali però non si sono presentati in aula provocando le veementi proteste dell’opposizione che ha evidenziato la permanenza di alcune criticità evidenziate dalla Corte dei conti di Palermo, vedi ad esempio il raggiungimento del Patto di Stabilità 2015 e nel recupero evasione tributi. (in foto di copertina una pagina della delibera approvata in Consiglio).
Sono stati in particolare Nicola Norrito, Nicola La rutta e Giacomo Mauro a chiedere, senza ricevere risposte, alla dott.ssa Marino cifre e dati in merito alle stesse misure correttive adottate e sullo stato dell’arte dei conti del Comune in generale; l’assessore al Bilancio Vito Billardello, presente in aula, è rimasto in silenzio, preferendo non intervenire.
Duro l’intervento di Mauro il quale ha pure chiesto: “perchè alcuni fornitori del Comune non sono stati ancora pagati dopo diversi mesi? A loro è stato risposto che le casse comunali sono vuote. Come è possibile?” Mauro ha portato l’esempio di alcuni rivenditori dei libri di testo che, nonostante il Comune abbia ricevuto il contributo regionale per i loro acquisto, da settembre aspetterebbero di esser pagati.
Così dopo circa due ore e mezza la delibera è stata messa in votazione. Stavolta, considerato che si trattava di seduta di prosecuzione, i 15 voti della maggioranza sono bastati per far approvare l’atto. Hanno votato favorevolmente: Luigi Firenze, Isidonia Giacalone, Tonia Pernice, Joselita D’Annibale, Giampaolo Caruso, Viviana Impeduglia, Stefania Marascia, Antonino Zizzo, Vito Foderà, Giuseppe Giacalone, Sara Provenzano, Francesco Foggia, Pietro Ingargiola, Giuseppe Di Gregorio ed il presidente Vito Gancitano.Hanno votato contrario: Francesco Di Liberti, Giacomo Mauro, Pasquale Safina, Nicola Norrito, Giorgio Randazzo, Antonio Colicchia, Valeria Alestra e Nicola La Grutta.
Francesco Mezzapelle
14-03-2018 15,00
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