La comunità Germoglio di Speranza di Mazara del Vallo facente parte del Movimento Fede e Luce Italia ha partecipato, dal 18 al 21 settembre scorsi, al pellegrinaggio presso il Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei.
“Grandi cose ha fatto per noi”, questo è il titolo che l’equipe tematica ha pensato per il pellegrinaggio che ha visto partecipe più di 500 persone provenienti da ogni parte d’ Italia e anche dalla Croazia, Albania, Cipro, Grecia e Slovenia per festeggiare i 50 anni del movimento in Italia. (Roma 1975 – Pompei 2025)
Dalla Sicilia oltre alla comunità di Mazara hanno partecipato anche le comunità di Palermo, Corleone e Messina.
Quattro giorni di cammino spirituale in compagnia dei ragazzi, delle famiglie e gli amici supportati dall’amore di Maria che ci ha voluti qui nella Sua casa di Pompei per ringraziare il Signore per tutte le cose belle che ha fatto nella vita delle nostre comunità e nella vita di ciascuno di noi in questi lunghi 50 anni.
Un grande compito ha avuto la nostra comunità in questi quattro giorni di pellegrinaggio e cioè quello di mimare il vangelo di Luca (1,39-56) che narra la visita di Maria alla cugina Elisabetta e dove da quell’incontro è sgorgata spontaneamente dal cuore di Maria la sua bellissima preghiera, il Magnificat. Bravissima è stata la nostra Antonellina.
Nelle quattro giornate tanti sono stati gli ospiti che sono venuti a trovarci sia in presenza che in video collegamento; dal Coordinatore Internazionale Raul Izqulerdo Garcia dalla Spagna che è rimasto per tutto il pellegrinaggio alla fondatrice del Movimento Fede e Luce Internazionale Marie-Helene Mathieu; da suor Veronica Donatello responsabile della pastorale per le persone con disabilità per la Conferenza Episcopale Italiana al cardinale Matteo Zuppi presidente della Conferenza Episcopale Italiana e al vescovo di Pompei Tommaso Caputo.
Un ospite particolare è venuto a trovarci, l’attore Giovanni Scifoni che ha intrattenuto la platea parlando del tabù della disabilità e sostenendo che in fondo chi di noi non è disabile? Ognuno di noi ha un problema, ha detto Giovanni, chi più grave chi meno grave ma che ci accumula tutti e ci costringe a chiedere aiuto uno all’altro.
Associazione Fede e Luce A.P.S. Comunità Germoglio di Speranza Parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù – Mazara del Vallo (TP) Telefono 3356205263
"Il pellegrinaggio è iniziato il giovedì pomeriggio ponendo ai presenti alcune domande:
- Cosa ti ha spinto a entrare a Fede e Luce? Perché hai detto sì a questa chiamata?
- Cosa ti spinge ancora oggi a essere ancora qui? A venire a Pompei?"
"La mattina del venerdì abbiamo assistito alle testimonianze del Coordinatore Internazionale Raul e di due genitori una mamma e un papà. Nel pomeriggio alcuni abbiamo avuto la possibilità di visitare gli scavi di Pompei mentre altri hanno partecipato con i ragazzi a dei laboratori di pasticceria e di mani in pasta. La sera tutti a partecipare alla festa di condivisione con prodotti e abiti tipici delle varie regioni."
"Il sabato pomeriggio è stato dedicato agli gruppi di scambio negli alberghi dove i partecipanti si sono confrontati su alcune domande:
- Siamo tutti provvisoriamente e parzialmente abili: in cosa ti senti fragile oggi?
- Dio sceglie i piccoli, i poveri, gli affamati: in quale momento ti sei sentito scelto?
- Hai mai provato la gioia del Magnificat, la gioia di vedere che Dio agisce?"
Molto emozionante è stata la veglia del sabato sera all’interno del Santuario presieduta da padre Benoit Malvaux Assistente Ecclesiastico Nazionale. Abbiamo ascoltato e meditato sui cinque misteri della vita di Maria: “Maria, donna dell’ascolto; Maria, sposa di Giuseppe; Maria, donna dell’abbraccio; Maria, donna di casa; Maria, donna del vino buono”. Un momento di meditazione interiore che ci ha fatto toccare con mano e fare nostre le preoccupazioni che allora Maria aveva avuto per suo figlio Gesù.
"Il pellegrinaggio si è concluso domenica con la partecipazione alla Santa Messa presieduta dall’arcivescovo di Sorrento e Castellammare di Stabia Monsignor Francesco Alfano."
Domenica sera siamo rientrati a casa stanchi ma colmi di emozioni, gioie, vecchie amicizie, nuove amicizie, paure superate, incomprensioni chiarite.
“Grazie Signore, grandi cose hai fatto per noi”
Nell’occasione vi ricordiamo chi siamo: La comunità Germoglio di Speranza raggruppa persone (bambini, adolescenti o adulti con fragilità intellettive, le loro famiglie e i loro amici) che si riuniscono almeno una volta al mese per un incontro di amicizia e condivisione, di festa e di celebrazione e preghiera. Chi volesse sapere informazioni più dettagliate può chiedere in parrocchia di Alberto o visitare la pagina internet www.fedeeluce.it.