L’euro- parlamentare On. Michela Giuffrida e l’Assessore regionale all'Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, Avv. Nino Caleca, sono stati a Mazara del Vallo in visita alle strutture produttive e tecniche del Distretto della Pesca. L’Assessore regionale all'Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, Avv. Nino Caleca ha dichiarato: “Bisogna ridare dignità politica alle importanti questioni della pesca.
Oggi con questa visita al Distretto della Pesca ho potuto constatare l’esistenza di un tessuto produttivo e territoriale che ha bisogno di strumenti per superare la crisi attraverso l’innovazione e l’internazionalizzazione. Pertanto sosteniamo le iniziative del Distretto della Pesca centrate su queste direttrici, ho potuto appurare il know-how sviluppato nelle imprese del Distretto.
La Sicilia –ha ribadito l’Avv. Caleca- deve partecipare ai tavoli tecnici che contano nell’ambito dell’U.E. e del Mediterraneo affinchè possa riacquistare la sua funzione strategica e progettuale. Vi è anche la necessità di ridisegnare i confini giuridici del Mediterraneo, anche questo sarà uno degli obiettivi del Cluster Bio-Mediterraneo che la Sicilia guiderà ad Expo Milano 2015”
Alla visita di alcune aziende della filiera ittica (vedi foto n.2), dalla cantieristica alla trasformazione del pesce, hanno partecipato anche rappresentanti diplomatici di Paesi dell’Africa e del Mediterraneo, alcuni dei Paesi già protagonisti della scorsa edizione di Blue Sea Land: l’Ambasciatore della Guinea Equatoriale, Cecilia Obono Ndong; l’Ambasciatore del Ghana, Molly Anim-Addo; il Ministro degli Affari Politici ed Economici del Ghana, Khadiija Iddrisu; il Console onorario del Ghana, Francesco Campagna; Console onorario della Costa d’Avorio, Ferdinando Amedeo Veneziani, il Console Generale del Marocco, Ahmed Sabri; ed il Console Generale della Tunisia, Farhat Ben Souissi.
L’Europarlamentare On. Michela Giuffrida (da sx in foto n.1, a seguire Caleca e Tumbiolo) ha sottolineato: “Con piacere ho visitato le aziende del Distretto della Pesca. Se la Sicilia vuole riacquistare la sua centralità nel Mediterraneo e nelle politiche del mare deve necessariamente guardare alla “crescita blu”, ci sono opportunità in Europa che bisogna sfruttare. Quella del Distretto è una bellissima realtà perché punta sulle eccellenze e qualità, solo attraverso queste potremo affrontare il mercato globale”.
L’On. Giuffrida, l’Assessore Caleca ed i Rappresentanti delle delegazioni estere hanno incontrato il Consiglio di Amministrazione del Distretto Produttivo della Pesca. Hanno poi incontrato l’ing. Giuseppe Pernice, coordinatore dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, ed il prof. Vincenzo Fazio, presidente del Centro di Competenza Distrettuale.
L’ing. Pernice ha rappresentato all’Assessore Caleca l’importanza del lavoro dell’Osservatorio, organo scientifico del Distretto che riunisce esperti del mondo scientifico e finanziario e rappresentanti di Paesi del Mediterraneo e che dal 2008, allorquando riconosciuto da una legge regionale, redige il Rapporto annuale della Pesca ed Acquacoltura in Sicilia, uno studio esatto e strumento necessario per le politiche del mare della Regione.
Il prof. Fazio ha spiegato la funzione ancillare del Centro di Competenza Distrettuale per le aziende del Distretto nei settori dell’innovazione, internazionalizzazione e finanza.
A portare un saluto nel corso dell’incontro davanti ad una folta platea di soci del Distretto e cittadini, sono intervenuti il Vescovo di Mazara del Vallo, Mons. Domenico Mogavero, ed il Governatore del Rotary International Distretto 2110, Giovanni Vaccaro.
Il presidente del Distretto della Pesca, Giovanni Tumbiolo ha così concluso: “Ringrazio l’on. Giuffrida, e l’assessore Caleca per aver conosciuto da vicino la nostra realtà distrettuale. La contestuale presenza di rappresentanti diplomatici di Paesi dell’Africa e del Mediterraneo dimostra l’interesse che nutrono molti Paesi nei confronti della Blue Economy, la filosofia produttiva che il Distretto porta vanti dal 2007, un modello di sviluppo, insieme a quello del cluster, volto a sviluppare in quei paesi la filiera agroalimentare. Il Distretto, l’Osservatorio della Pesca ed il Centro di Competenza sono un laboratorio di dialogo, di fiducia e di cooperazione ma soltanto facendo sistema, con il supporto delle istituzioni, possiamo creare sviluppo”.
Comunicato Stampa
01-02-2015 12,00
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