Mazara, ISTITUTO EUROARABO: comunicato 26 e 27 luglio e locandina aggiornata Rassegna

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Luglio 2018 13:22
Mazara, ISTITUTO EUROARABO: comunicato 26 e 27 luglio e locandina aggiornata Rassegna

Doppio appuntamento questa settimana sulla terrazza dell’Alhambra, nell’ambito della Rassegna estiva di Incontri culturali, ideati e organizzati dall’Istituto Euroarabo con il patrocinio dell’Amministrazione civica e la collaborazione degli Amici della Musica e della Associazione Strada del vino e dei sapori Val di Mazara. Giovedì 26 luglio alle ore 21.00 sarà presentato il volume di Mario Foderà, “Io marinaro”. Un romanzo che è in verità un excursus sulla Marina di Mazara, sulla genesi, evoluzione e trasformazione della flotta peschereccia, sulle potenzialità e criticità dell’importante settore economico, sulle sofferte vicende dei pescatori e sui rischi del lavoro a mare.

Segretario per lunghi anni della CGIL locale, Mario Foderà ha saputo osservare e descrivere nella sua storia il mondo di uomini e barche che si sono avvicendati sui moli del porto della città. A dialogare con l’Autore sarà Francesca Rizzo, dell’Istituto Euroarabo. Leggerà alcune pagine del libro, Fabrizia Vazzana. Seguirà alla presentazione del volume la proiezione di immagini tratte dall’Archivio ‘Mazara forever’ sulla Marina di Mazara nel Novecento. Venerdì 27 luglio alle ore 21.00 sarà presentato il volume di Antonino Gancitano, “Talagea dell’amor profano”.

Si tratta di un romanzo storico che racconta vicende complesse di uomini e donne – personaggi veri e reali alcuni, verosimili e immaginari altri – abitanti della Mazara medievale tra il 1357 e il 1411. Tra attenzione al contesto e fascinazione letteraria si snoda «una narrazione in cui confluiscono la sua passione di storico, il gusto del narrare le vicende umane e il talento per l’affabulazione poetica». Così scrive don Leo Di Simone nella prefazione al volume. A dialogare con l’Autore, medico appassionato di storia e tradizioni locali, sarà lo stesso don Leo Di Simone, docente di Antropologia culturale e Liturgia presso la Facoltà Teologica di Sicilia.

Introduce e coordina l’incontro Luigi Tumbarello, dell’Istituto Euroarabo. Leggerà alcune pagine del libro Fedele Ballatore. I due appuntamenti offrono dunque da prospettive diverse preziose occasioni di analisi e riflessione sulla nostra città, sul suo passato e sul suo presente.. [gallery link="file" ids="41057,41058,41059"]

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