Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata da Simone La Barbera. Ecco quanto si legge:
Mi chiamo Simone La Barbera e sono un appassionato di Sport, Mare e Natura. Con la mia comapagna, Alice Rita Cocco, anche lei appassionata di sport e Natura (con una carriera nel mezzofondo che l'ha vista vincere diversi titoli italiani), stiamo dimostrando che è possibile vivere il mare in maniera sostenibiie e lenta. Lo spostamento lento permette di apprezzare maggiormanete le caratteristiche del paesaggio e di godere dei rumori, dei colori e della "conquista" di ogni destinazione grazie all'utilizzo delle proprie forze.In data 09/07/2024 abbiamo pagaiato da Mazara del Vallo (TP) a Torretta Granitola (TP) e ritorno raccogliendo la plastica di superficie e scattando qualche foto dell'esperienza.
Lo scorso anno dal 9 al 13 luglio abbiamo fatto un viaggio dal nome "I'M PATTO ZERO" da Mazara del Vallo (TP) a Castellammare del Golfo (TP) dormendo in tenda nei campeggi lungo il percorso (CAMPEGGIO NAUTICO) con l'obiettivo di dimostrare che è possibile organizzare e realizzare delle "vacanze sostenibili" e a basso impatto sull'ambiente.In quell'occasione abbiamo raccolto la plastica di superficie e documentato l'esperienza con dei video, delle foto e delle brevi poesie in rima pubblicate sulle pagine social (con i pianeti per aria).
QUESTA LA DESCRIZIONE DEL VIAGGIO:
Ciao, siamo Simone e Alice, una coppia di sportivi appassionati di Mare e Natura. Stiamo organizzando un viaggio in KAYAK da Mazara a Castellammare del Golfo.Il viaggio sarà diviso in 5 Tappe da circa 25-30km. Viaggeremo di giorno (8-12 e 15-19) ci riposeremo di notte in Campeggi/B&B.Il Viaggio, dal nome "I AM PATTO ZERO" sarà ad emissioni zero e non prevederà l'utilizzo di alcuna propulsione al di fuori di quella esercitata dalla pagaia. Per coprire la distanza di circa 120-130 km utilizzeremo solamente la forza delle nostre braccia.La scelta di utilizzare dei Kayak Gonfiabili Decathlon (vedi foto allegata) è giustificata dal fatto di dover rientrare al punto di partenza in TRENO o con altro mezzo a fine viaggio.Ci siamo muniti di tutta l'attrezzatura necessaria per svolgere questo tipo di esperienza in sicurezza (giubbotti salvagente, fischietto, kit primo soccorso, tenda, materassino gonfiabile, acqua, telefono cellulare) e abbiamo cambiato il verso di percorrenza del viaggio per sfruttare i venti che arriveranno da SUD SUD-EST evitando il più possibile la navigazione controvento.L'idea ha come obiettivo quella di promuovere il rispetto per il MARE dimostrando che "esistono" vacanze/viaggi a bassissimo impatto ambientale.Volevamo inoltre raccogliere tutta la plastica di superficie che incontreremo durante la navigazione (buste, bottiglie, bicchieri etc).La partenza è prevista Domenica 9 LUGLIO e l'arrivo Giovedì 13 LUGLIO.Se qualcuno volesse pagaiare con noi anche per singole tappe può scriverci in privato..Aggiornamenti e live su pagina IG @con.i.pianeti.per.aria
QUESTA INVECE LA POESIA IN RIMA PER IL QUINTO E ULTIMO GIORNO DI VIAGGIO:
I’M PATTO ZERO - DAY 5San Vito Lo Capo ~ Castellammare del Golfo
Distanza percorsa 27.59 km
Velocità media 4.4 km/h
Livello batteria: Esaurito
Plastica raccolta: 1 boccaglio
Totale km: 121.59 km
Sole all'alba, il cielo sembra dipinto,Colazione con cornetto al pistacchio "finto",Tutto pronto per la pagaiata,Abbiamo tutto tranne l'acqua ghiacciata.Ultima tappa pronti si parte,sembra di stare sul pianeta Marte.Quinto giorno di navigazione,Braccia e spalle chiedono l'abdicazione.A furia di stare in mezzo al mare,è andato in Tilt anche il sistema vestibolare.Ghiaccio a cubetti nello zaino frigo,Il racconto del viaggio ad una famiglia di Zurigo.Mi sento un po' ironico,alla vista delle mani giunte del monte monaco,Le onde non consentono alcuna distrazione,Barche a motore piene zeppe di persone.Lo spostamento non è tolleratoSe eseguito su un mezzo non annoverato.Un viaggio lento dove ogni posto va conquistato,Piacere da pochi ancora escogitato.Attesa che spesso nuoce,in un mondo dove tutto va veloce.Lettino, ombrellone, Selfie, aperitivo,Modo di vivere collettivo.Senza perdere il filo del discorso,Ripensiamo ad ogni chilometro percorso.Le uniche onde basse e tenere,trovate all'interno del lago di Venere.Da cala Grottazza a Cala della Disa,Subentra la necessità di una sosta improvvisa.Anche all'ombra ogni cosa si scalda,pranzetto in spiaggia con la "tavola calda".Nemmeno il tempo di riposare,Ore 14:30 bisogna salpare.Che tristezza ti sei accorto?Avvistato un cucciolo di delfino morto.Brutto episodio che segna un viaggio bello,Eccoci arrivati ai Faraglioni di Scopello.La spiaggia privata per gente abbiente,dove il business non rende la gente accogliente.Sembra un concerto del Tour Stadi,il termometro segna 40 gradi.Sarebbe stato bello avvistare una foca,Fastidiose le onde della Baia di Guidaloca.Siamo ormai sul finale del viaggio,L'arrivo a destinazione sembrava solamente un miraggio.A cala dei sogni l'ultima sosta,solo quattro giorni fa eravamo dalla parte opposta.Il passaggio sotto "n'testa la porta",incrocio di correnti e pulsa l'aorta.Ultimo brivido sul finale,Le onde dell'aliscafo anche peggio del maestrale.121 km di mare,stupiti, increduli, felici, siamo arrivati a CASTELLAMMARE