Mazara, i ragazzi del "Il Girasole" e "La Casa di Giusy" in visita alla "Casa di Paolo"

I ragazzi sono stati accompagnati dagli operatori e dai volontari dell’associazione “Psicomotorioterapia”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
10 Ottobre 2023 09:54
Mazara, i ragazzi del

Sono passati 31 anni dalla strage di Via d’Amelio e dalla morte di Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina; se si prendono le iniziali dei nomi dei Cinque uomini di Stato caduti in Via D’Amelio si forma un acronimo che costituisce la parola PACE W (viva)V (vittoria); una simbologia che non è ricercata, ma che inesorabilmente si ‘consegna’ a chi visita, “La Casa di Paolo”; un luogo “magico”, scolpito nel tempo, quasi sospeso nel tempo e che ha “nostalgia, non del passato, ma del futuro, nostalgia di una verità che deve ancora disvelarsi”; chi entra per la prima volta viene avvolto dal calore, dall’abbraccio sincero di Roberta Gatani (nipote del giudice Paolo Borsellino) e dai suoi occhi che pretendono VERITA’.

La “Casa di Paolo” un luogo di cultura dove si celebra la vita, un punto di aggregazione fondamentale in un quartiere difficile come quello della Kalsa. L’obiettivo della Casa di Paolo è, infatti, quello di dare un’alternativa a chi, per vari motivi, un’alternativa sembrerebbe non averla, tentando di dare ai ragazzi quegli strumenti validi affinché possano usufruirne quando, divenendo uomini, dovranno entrare nel mondo del lavoro e non vadano a finire nelle spire perverse della mafia. La “Casa di Paolo” rappresenta un atto concreto di buona volontà. Manifesta tangibilmente il desiderio di cambiamento di una condizione negativa, di un tessuto sociale, di un quartiere e, in senso più ampio, di una mentalità. Tuttavia necessita del supporto di tanti, anche minimo, simbolico, ma importante, affinché il sogno di pochi consolidi sempre più una nuova realtà per tanti.

E il supporto, seppur simbolico, è arrivato dall’associazione “Psicomotorioterapia” di Mazara del Vallo, presieduta da Franco Montoleone, vero e proprio stacanovista della solidarietà e dalla cooperativa “Vivere con” di Mazara del Vallo, rappresentata dal CDA nonché coordinatore della comunità per disabili “Il Girasole” e del centro diurno “La Casa di Giusy”, Giuseppe Gentili; è nella giornata del 30 Settembre che i ragazzi del “Girasole” e della “Casa di Giusy”, accompagnati dagli operatori e dai volontari dell’associazione “Psicomotorioterapia” hanno fatto visita alla “Casa Di Paolo”; della visita ha parlato Franco Montoleone per il quale: “è importante far conoscere e diffondere realtà come queste che operano nel proprio territorio e che rappresentano un segno forte contro ogni forma di illegalità”; ha parlato altresì Giuseppe Gentili il quale sostiene che: “probabilmente la forma più emblematica di espressione della legalità è la solidarietà, il principio di inclusione, il rigoroso impegno etico e morale affinché nessuno rimanga ‘indietro o da solo’; la Casa di Paolo, i volontari che vi operano e Roberta Gatani ci rammentano che non c’è legalità senza giustizia sociale, che il termine legalità non deve svolgere il ruolo di orpello nelle rispettabilissime conferenze dell’antimafia, ma deve essere agito, praticato e declinato nella realtà di ogni giorno ”-continua G.

Gentili dicendo che: “è stato commovente quando la stessa Roberta, con gli occhi lucidi ha donato ai nostri ragazzi non solo i portachiavi a forma di ‘agendine rosse’, ma anche i ‘cucchiaini di legno ’, che alludono all’impegno che ciascuno di noi deve assumere affinché sia sventrata la mafia dal suo interno, grazie Roberta per questo turbinio di emozioni e tenerezze.”

L’augurio di tutti è che questa realtà sia portata alla conoscenza di tutti e soprattutto delle scuole affinché nei giovani venga coltivato sin da subito il ‘germe della legalità e della solidarietà’.  

        

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza