Mazara, il Consiglio approva la tariffa rifiuti. Costo del servizio rifiuti raddoppiato in 5 anni

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
01 Ottobre 2014 07:43
Mazara, il Consiglio approva la tariffa rifiuti. Costo del servizio rifiuti raddoppiato in 5 anni

Ieri pomeriggio in seduta di prosecuzione il Consiglio comunale ha approvato le nuove tariffe sui rifiuti, la cosiddetta "Tari", che i cittadini pagheranno per l'anno 2014.

La seduta di prosecuzione si è resa necessaria in quanto il giorno prima con una certa sorpresa la maggioranza che appoggia il sindaco Cristaldi non aveva i numeri in aula e non aveva evitato la caduta del numero legale dopo l'abbandono dell'opposizione.

La seduta di ieri pomeriggio è durata appena 7 minuti, il tempo di approvare il terzo punto all'ordine del giorno. A votare l'atto sono stati 14 presenti della maggioranza, contrari Iacono Fullone e Burzotta dell'opposizione, astenuti Diadema, Gaiazzo e, ovviamente, il presidente Gancitano. Nella seduta di lunedì era stato il Piano Economico Finanziario previsionale relativo alla Tari per l'anno 2014.

I cittadini mazaresi pagheranno la Tari 2014 in due rate nel 2015, a febbraio ed aprile, bocciato infatti l'emendamento presentato dal consigliere Valeria Alestra, e dall'opposizione, per la rateizzazione in tre mesi (febbraio, marzo, aprile), bocciato anche il sub-emendamento presentato da Nicola La Grutta di rateizzazione in 12 mesi nonostante alcuni consiglieri della maggioranza avevano parlato di una possibilità di rateizzare in 12 mesi la Tari in una proposta nella relativa Commissione consiliare.

Quanto costerà la Tari 2014 alla Città di Mazara del Vallo? Secondo quanto anche spiegato anche in Consiglio dall'assessore al Bilancio Vito Billardello, il costo del servizio di raccolta rifiuti della società d'ambito per il territorio di Mazara ammonta a 7.448.622,58 euro, circa 300 mila euro in meno rispetto al 2013, riduzione ottenuta grazie ad una rinegoziazione del costo del servizio. Tale costo del servizio è integrato dai costi cosiddetti impropri imposti dalla normativa TARI che sono quei costi sostenuti (ammontano a 467.201 euro) con fondi propri dal Comune quali discerbatura ed interventi per smaltimento di varie tipologie rifiuti ed altri costi impropri per la tutela e salvaguardia ambientale sostenuti dall'amministrazione comunale che vanno per legge inseriti nell'ambito del piano economico finanziario sui rifiuti (questi servizi sono gestiti dagli uffici del II e III Settore del Comune).

Così sommando le cifre abbiamo un subtotale di 7.915.823,53 euro, a questa cifra bisogna aggiungere, come previsto nel Piano approvato, comprende il fondo di svalutazione crediti che l'amministrazione comunale ha determinato nel 3% del totale dei crediti (per legge questa percentuale può essere compresa fra 0 ed il 5% dei crediti, cioè del subtotale) per far fronte al mancato introito di quei contribuenti che non pagano la tariffa: 237.474,71. Sommando le tre suddette cifre abbiamo 8.153.298,29 euro che rappresenta il costo complessivo in bolletta.Il piano tiene conto anche del minore gettito previsto dalle agevolazioni per le persone meno abbienti, per imprese artigiane e commerciali che abbiamo previsto per venire incontro alle esigenze di famiglie a basso reddito e imprese.

Questo minore gettito derivante dalle agevolazioni viene spalmato sugli altri contribuenti ed ammonta a circa 650.000 euro. Pertanto Il totale del Piano Economico Finanziario previsionale relativo alla Tari per l'anno 2014 ammonta pertanto a 8.793.298,30 euro.

L'assessore Billardello ha sottolineato che quest'anno nel complessivo la Tari costerà meno ai cittadini: "non si pagheranno più i 30 centesimi a metro quadro inclusi nella tariffa 2013 e pertanto il totale da pagare sarà inferiore. Se ad esempio per un'abitazione di 100 metri quadri a seconda del nucleo familiare il totale da pagare nel 2013 era di 200 euro di tariffa base oltre a 30 euro della quota statale determinata moltiplicando 30 centesimi di euro per 100 metri quadrati, a fronte del pagamento complessivo di 230 euro nel 2013, la stessa famiglia pagherà quest'anno 208 euro, determinati dall'aumento del 4% sulla tariffa base ma meno i 30 euro che non vanno più pagati". Quindi il risparmio è stato determinato grazie al venir meno della quota statale.

Costo del servizio rifiuti raddoppiato in 5 anni. Facendo un confronto con il costo del servizio complessivo della raccolta rifiuti risulta che questo è quasi raddoppiato in 5 anni? Nel 2010 il costo ammontava a 4.800.000 euro circa, nel 2011 a 6.700.000 circa, nel 2012 a 7.800.000 circa, nel 2013 a 7.700.000 circa, nel 2014 a 8.793.298,30 euro. Ci interroghiamo: ma la qualità del servizio rifiuti è migliorata? I servizi sono raddoppiati? Perché è stata azzerata la raccolta differenziata? La gestione del servizio rifiuti rappresenta un bel giro di denaro, continuerà ad esserlo anche quando questa passerà all'Aro comunale?

Francesco Mezzapelle

01-10-2014 9,30

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