Mazara, il 29 dicembre il Consiglio comunale approverà la riduzione di un quarto degli oneri di concessione edilizia

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
26 Dicembre 2020 14:12
Mazara, il 29 dicembre il Consiglio comunale approverà la riduzione di un quarto degli oneri di concessione edilizia

Martedì 29 dicembre, alle ore 9.30 in modalità video-conferenza causa misure restrittive anti covid19, il Consiglio comunale si riunirà per l’ultima seduta del 2020. Sono 20 i punti all’ordine del giorno fra i quali ben 12 debiti fuori bilancio di approvare. Fra i punti più importanti all’odg spicca certamente quelli relativi all’adeguamento degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione per gli interventi di trasformazione urbanistica e i permessi di costruire. Dovrebbe essere approvata dal Consiglio comunale, e crediamo all’unanimità, vista l’attuale emergenza economica, la riduzione fino al 26% (così ci è stato dichiarato in una recente intervista del sindaco Salvatore Quinci) degli oneri di concessione edilizia.

Ricordiamo che l’aumento vertiginoso degli "oneri concessori" fu approvato dalla maggioranza della precedente Amministrazione Cristaldi in una “sciagurata” “seduta-lampo” Consiglio comunale il 29 dicembre 2016. Durante quella seduta, durata poco più di mezz’ora, il tempo di approvare l’aumento, notevole, degli oneri di urbanizzazione, si registrarono alcuni fatti che meritano certamente evidenza. Infatti è indubbio che l’atto provocò un aggravio per i cittadini che intendevano edificare in quanto gli importi per gli oneri edilizi proposti e poi approvati dal Consiglio e dal III Settore-Servizio Edilizia e Attività Produttive, ovviamente su indirizzo dell’Amministrazione del sindaco Nicola Cristaldi, risultarono aumentati di circa il 300%; un aumento notevole (importi pari a quelli di grandi città come Palermo e perfino Roma) che provocò effetti negativi sulla già difficile situazione vissuta in questi ultimi anni dal settore edile nel territorio mazarese e ciò anche per la mancanza del Piano Regolatore Generale.

Nelle zone residenziali (A-B-C1-C2-C3-C4-C5) gli oneri urbanizzazione sono aumentati da 6 euro circa al mc. a 18,07 euro. Il Comune fu chiamato –questa la giustificazione dell’allora maggioranza- ad aggiornare gli oneri di urbanizzazione in virtù della legge regionale n. 16 del 2016 che indicava delle tabelle parametriche. Il dibattito in aula fu  alquanto aspro. Da una parte la maggioranza Cristaldi, o quel che ne restava, e l’Amministrazione affermarono che i nuovi importi fossero siano stati “dettati” dalla nuova legge regionale.

Dall’altra l’opposizione che invece sottolineò la possibilità dell’Amministrazione di adeguare gli importi per dare slancio all’edilizia e venendo incontro alle esigenze dei cittadini. In quella seduta fu avanzata la proposta all’Amministrazione di abbassare il valore medio delle aree in fase di esproprio a 30-40 euro per mq; nel 2010 con una Determina sindacale, la n. 389, il valore era stato fissato a 90 euro per mq. La proposta di ribasso fu formulata all’allora assessore ai Lavori Pubblici, Silvano Bonanno, da parte della III Commissione consiliare; i consiglieri Antonino Gaiazzo,  Giorgio Randazzo e Giuseppe Di Gregorio presentarono 5 emendamenti che però furono giudicati inammissibili dall’allora Dirigente del III Settore.

Insomma alla fine quella seppur risicata maggioranza consiliare (di cui facevano parte alcuni consiglieri rieletti nel 2019, fra le liste civiche che sostenevano l’attuale sindaco Quinci) decise l’aumento vertiginoso dell’oneri di concessione edilizia contribuendo di fatto all’aggravamento della crisi del settore edilizio. Successivamente, dopo circa due anni, il 28 marzo 2018, il Consiglio comunale approvò all’unanimità una proposta di previsione – presentata dall’allora vice sindaco e assessore comunale ai Lavori Pubblici Silvano Bonanno- di una riduzione degli oneri concessori che poteva far risparmiare fino al 40% chi decideva di realizzare costruzioni a risparmio energetico, con innovative tecnologie antismiche.

La legge regionale n. 16 del 2016 – spiegò il funzionario dell’Ufficio tecnico arch. Antonella Russo – prevede la possibilità per i Comuni di prevedere in aggiunta agli incentivi statali forme di premialità per incentivare in sede di progettazione e realizzazione costruzioni che consentano un risparmio energetico effettivo o misure antismiche o utilizzo di materiali di bio edilizia. Ciò si traduce in un risparmio fino al 40% degli oneri concessori e soprattutto in attività urbanistica rispettosa dell’ambiente che utilizza correttamente le risorse naturali”.

La nostra Amministrazione – annunciò altresì il vice sindaco Bonanno – è al lavoro con l’Ufficio Patrimonio per individuare una modalità che consenta una ulteriore riduzione degli oneri concessori, dopo l’aggiornamento di legge risultato gravoso per i cittadini e che consenta di rilanciare l’edilizia, settore che più di altri sta risentendo degli effetti della crisi economica. Cercheremo di riagganciare i valori di riferimento degli oneri all’andamento del mercato”.

Da quel marzo 2018 e poi per tutta la campagna elettorale per le Amministrative del 2019 la riduzione drastica degli oneri di concessione fu sempre auspicata (proposta presente in tutti i programmi dei candidati sindaci e propagandata da molti candidati al Consiglio comunale). Adesso sembra finalmente che la riduzione degli oneri concessori possa davvero concretizzarsi. Di seguito l’elenco dei punti all’ordine del giorno della seduta consiliare prevista il 29 dicembre:

  1. Lettura ed approvazione dei verbali delle sedute precedenti.
  2. Comunicazioni, svolgimento delle interrogazioni e interpellanze.
  3. Adeguamento degli Oneri di Urbanizzazione – anno 2021.
  4. Adeguamento del Costo di Costruzione dell’anno 2020, ai sensi della Legge n.

    10/77 e ss.mm.ii. apportate con la L.R. n. 16 del 10/08/2016, per gli interventi di trasformazione urbanistica e i Permessi di Costruire, da applicarsi dal 1° gennaio 2021.

  5. Revisione periodica delle partecipazioni ex art. 20, d.lgs. 19 agosto 2016 n. 175 e s.m.i. detenute al 31/12/2019.
  6. Riconoscimento debito fuori bilancio derivante dall’Ordinanza n. 30209/20 pronunciata dalla Corte di Cassazione nel giudizio promosso dal Comune di Mazara del Vallo avverso la Sentenza della Corte d’Appello di Palermo n.

    1204/2017 nella causa Piccione Salvatore + altri.

  7. Riconoscimento debito fuori bilancio per sorte capitale e interessi di mora a seguito di decreto ingiuntivo n. 1006/2019 del 17/12/2019 e atto di precetto emessi dal Tribunale Civile di Marsala nella causa Autospurgo Pipitone di Castelli Salvatore c/Comune di Mazara del Vallo.
  8. Riconoscimento debito fuori bilancio per spese vive e interessi legali a seguito di decreto ingiuntivo n. 941/2018 del 22/12/2018 emesso dal Tribunale di Marsala nella causa Società Cassano s.r.l.

    c/Comune di Mazara del Vallo. Revoca proposta di delibera di C.C. n. 94 del 22/10/2020.

  9. Riconoscimento debito fuori bilancio per interessi moratori e legali a seguito di decreto ingiuntivo n. 2430/2019 del 12/01/2020 e atto di precetto del 16/10/2020 emessi dal Tribunale Civile di Marsala nella causa Nuova Esir di Antonino Giacona & C. s.n.c. c/Comune di Mazara del Vallo.
  10. Mozione: Le biblioteche del futuro centri di aggregazione.
  11. Mozione: Progetto “ Educare in Comune”.
  12. Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza n.

    494/2019 del Giudice di Pace di Marsala nella causa Consiglio Vincenzo c/Comune di Mazara del Vallo.

  13. Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza n. 65/2020 del Giudice di Pace di Marsala nella causa Gianfortuna Rosario c/Comune di Mazara del Vallo.
  14. Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza n. 362/2019 del Giudice di Pace di Marsala nella causa Ingargiola Mariano c/Comune di Mazara del Vallo.
  15. Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza n.

    20/2020 del Giudice di Pace di Marsala nella causa Pazzano Licia c/Comune di Mazara del Vallo.

  16. Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza n. 697/2020 del Giudice del Tribunale Ordinario di Palermo nella causa Sicily By Car spa c/Comune di Mazara del Vallo.
  17. Riconoscimento debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 177/2020 pronunciata dal Giudice di Pace di Marsala nella causa promossa da Majale Antonia c/Comune di Mazara del Vallo.
  18. Riconoscimento debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n.

    166/2020 pronunciata dal Giudice di Pace di Marsala nella causa promossa da Mirasolo Giuseppe c/Comune di Mazara del Vallo.

  19. Riconoscimento debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 658/2020 pronunciata dal Tribunale di Marsala nella causa promossa da Scimemi Aurelio c/Comune di Mazara del Vallo.
  20. Approvazione Piano Economico Finanziario (PEF) 2020.
Francesco Mezzapelle

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