Mazara, gli studenti dell’ IISS R. D’Altavilla in protesta

Gli studenti, da ieri mattina, scioperano per la mancanza di fondi scolastici e i disagi che ne derivano

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
16 Gennaio 2024 12:55
Mazara, gli studenti dell’ IISS R. D’Altavilla in protesta

Sono molti i disagi che vivono gli studenti degli istituti scolastici mazaresi. Diversi sono stati gli scioperi organizzati,negli anni, dai ragazzi che hanno cercato di far sentire la propria voce. Da ieri mattina, 15 gennaio, i circa 1000 studenti dell’IISS R. D’Altavilla stanno protestando a causa della mancanza dei fondi scolastici e dei disagi che ne derivano. Abbiamo ascoltato uno dei rappresentati dell’istituto che durante la nostra intervista ha affermato: “Questo sciopero è stato voluto fortemente dalla maggior parte dei ragazzi se non dà tutto l'istituto.

L'anno scorso abbiamo avuto problemi simili, i riscaldamenti, infatti, non venivano accesi. Per questo motivo abbiamo organizzato una serie di scioperi che alla fine hanno portato alla loro accensione. Quest'anno il problema non sono tanto i termosifoni, che comunque vengono accesi, il problema è l'orario di accensione e di spegnimento, perché vengono accesi troppo tardi e vengono spenti troppo presto. Un altro problema che stiamo vivendo riguarda il bar della scuola che quest'anno non ha completamente aperto, a quanto pare, per un problema collegato all’appalto di quest’ultimo.

Sia professori che alunni si lamentano perché non possono usufruire di bene primari come per esempio le bottigliette d'acqua. Quindi abbiamo richiesto l’istallazione di alcuni distributori cosa che però ci è stata negata, poiché si teme che queste possano diventare oggetto di furti e scassi, come è già avvenuto negli anni precedenti. - Queste le parole del rappresentante d’istituto, che continua – Noi abbiamo già parlato con la dirigente. Lei ribadisce che l'ex provincia coiè il Libero Consorzio di Trapani non invii i soldi adeguati, non solo al nostro istituto, ma a tutte le istituzioni scolastiche mazaresi.

Ci è stato detto, per la questione dei riscaldamenti, che l’istituto è vincolato a tenere questi orari di accensione e spegnimento poiché sono diverse le spese che deve affrontare. Riguardo il bar protestiamo perché, come è giusto che sia, abbiamo bisogno di usufruire di beni primari anche perché in alcuni giorni della settimana rimaniamo a scuola fino alle 14 o alle 16. Inoltre, noi studenti siamo andati pure a Trapani, abbiamo parlato con chi di dovere al Libero Consorzio. Loro ci hanno ribadito che i soldi vengono mandati agli istituti scolastici, però poi tornando a scuola e parlandone con la dirigente, facendoci vedere una serie di conti e fatture pensiamo che c'è qualcosa che non va.

È difficile da capire anche per noi rappresentanti. Da un lato la provincia dice che i soldi li manda, e anche in modo adeguato, dall’altra parte la scuola nega che la provincia mandi tutti questi soldi, se non un minimo per mandare avanti gli istituti. Questo è quello che ci sembra di capire.” Un’altra questione, sicuramente da non sottovalutare, riguarda anche lo stato di degrado e trascuratezza in cui si trova la maggior parte degli istituti scolastici. Come redazione abbiamo cercato di contattare la Dirigente dell’IISS R.D’Altavilla, ma dal centralino ci hanno risposto che la Dirigente non era disponibile.

Nell’attesa di una risposta auspichiamo che lo sciopero indetto dagli studenti possa portare alla risoluzione dei problemi. 

Caterina Mezzapelle

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