La Chiesa di Mazara del Vallo, in comunione con la Chiesa italiana, ha aderito all’invito di Papa Leone XIV per vivere la giornata di venerdì 22 agosto in digiuno e in preghiera per chiedere al Signore pace e consolazione per chi soffre a causa delle guerre. Il Santo Padre, al termine dell’udienza generale di mercoledì scorso, ha detto che «Maria è madre dei credenti qui sulla terra ed è invocata anche come Regina della pace. Mentre la nostra terra continua a essere ferita da guerre in Terra Santa, in Ucraina e in molte altre regioni del mondo, invito tutti i fedeli a vivere la giornata del 22 agosto in digiuno e preghiera, supplicando il Signore che ci conceda pace e giustizia e che asciughi le lacrime di coloro che soffrono a causa dei conflitti armati in corso. Maria, Regina della pace, interceda perché i popoli trovino la via della pace».
Da qui l’invito da parte della Cei alle Diocesi italiane: «Anche noi ci uniamo al pressante invito del Santo Padre – dice il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella – il perdurare di situazioni di violenza, odio, e morte ci impegna a intensificare la preghiera per una pace disarmata e disarmante, supplicando la Regina della pace di allontanare da ogni popolo l’orrore della guerra e di illuminare le menti di quanti hanno responsabilità politiche».
«La pace – ha ricordato il Papa lo scorso 17 giugno parlando ai Vescovi – non è un’utopia spirituale: è una via umile, fatta di gesti quotidiani, che intreccia pazienza e coraggio, ascolto e azione. E che chiede oggi, più che mai, la nostra presenza vigile e generativa». «Il digiuno, vissuto con semplicità e fede, nutrito di preghiera diventi un segno della nostra comunione e ci renda costruttori di pace e seminatori di speranza», è quello che dice il Vescovo.
Fonte: Diocesi