Mazara, escavazione porto canale: ci siamo quasi… Inizio lavori prima o dopo elezioni regionali?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
26 Settembre 2017 09:29
Mazara, escavazione porto canale: ci siamo quasi… Inizio lavori prima o dopo elezioni regionali?

La notizia è trapelata qualche giorno fa attraverso il Giornale di Sicilia che da circa un anno ha intrapreso una campagna mediatica ad hoc circa la necessità dei lavori di escavazione del porto canale di Mazara del Vallo che da circa 40 anni non viene dragato e che ad oggi risulta quasi innavigabile e che spesso vede l’incagliamento, nel suo bassissimo fondale melmoso, di pescherecci con i relativi danni che ne conseguono.

Il quotidiano attraverso le proprie fonti è riuscito a recuperare l’ultimo parere fornito dal dirigente generale dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, dott.ssa Rosaria Barresi, che ha modificato il provvedimento n° 77171, del 24 novembre 2016, che aveva vietato il deposito dei fanghi nella colmata B, consentendo ora di depositare all’interno della stessa, diverse categorie di sedimenti sabbiosi che risiedono nei fondali del porto canale.

Mentre permane il divieto per quanto riguarda i sedimenti delle categorie B1, B2, C1 e C2 perché, secondo la relazione del Cnr, sarebbero inquinanti o parzialmente tali. “Secondo alcuni esperti questi sedimenti, per finire in colmata –scrive il collega Salvatore Giacalone del GdS- dovrebbero essere “lavati”, cioè purificati da tutti gli elementi inquinanti, operazione che si può realizzare in una struttura ad hoc che in Sicilia ci sarebbe solo a Palermo”.

“Tale modifica è, tuttavia, subordinata – si leggeva anche in un precedente provvedimento dell’ARTA – al pieno rispetto delle mitigazioni da parte del Comune di Mazara dei Vallo, in particolare si dovrà procedere prima dell’inizio dei lavori alla realizzazione delle opere di delimitazione dell’area umida, trasmettendo a questo Dipartimento, all’Ispettorato delle Foreste di Trapani e all’ARPA di Trapani apposita cartografia, nella quale dovrà essere riportata la recinzione realizzata, accompagnata da apposita documentazione fotografica”.

Il Comune, quindi, dovrebbe realizzare la recinsione dell’intera colmata che misura circa 120 mila metri quadri con un costo notevole, forse superiore a 500 mila euro. Altra prescrizione riguarda il periodo destinato all’attivazione degli interventi di mitigazione che non potrà interessare le aree della “laguna per l’intero periodo di nidificazione delie specie ornitiche “che richiedono un regime rigoroso di tutela” e che vengono indicate nell’allegato I della Direttiva 2009/147/CE. I lavori, cioè nel periodo della nidificazione dovrebbero essere sospesi ed infine non potranno essere conclusi prima della completa attuazione degli interventi mitigativi che dovranno essere certificati dal Comune di Mazara del Vallo che avrà, inoltre, il compito di vigilare sul loro andamento relazionando trimestralmente al Dipartimento territorio e ambiente.

“La Barresi, con questo ulteriore provvedimento –scrive sempre Giacalone- ha preso atto ed approvato quanto svolto dal Commissario delegato, ingegnere Foti che con istanza del 6 aprile scorso, ha ritenuto di richiedere al comune di Mazara del Vallo, una valutazione d’incidenza ambientale, previa presentazione di uno studio d’Incidenza redatto da un tecnico qualificato. Sulla base di questo studio, la Commissione Consultiva per la valutazione d’incidenza ambientale, organo tecnico del Comune di Mazara, ha espresso una valutazione positiva del progetto relativo ai lavori di ripristino dei fondali facendo, comunque, proprie le mitigazioni previste nello stesso studio, trasmesso in seguito nell’ufficio della Barresi che ne ha preso atto.

Sulle prescrizioni il Comune di Mazara ancora non ha preso nessuna decisone. “La prossima settimana -afferma l’Assessore ai lavori pubblici, Silvano Bonanno, interpellato dallo stesso Giacalone- avrò un incontro con il progettista, l’ingegnere Calogero Tallo del Genio civile opere marittime – per esaminare a fondo il problema. Analizzeremo attentamente le prescrizione e vedremo il da farsi. Allo stato attuale non posso aggiungere altro”.

Insomma, come commentare e quali conclusioni si possono trarre dagli ultimi sviluppi di una vicenda che sembrava ormai una telenovela con vari rimpalli di competenza e responsabilità circa il mancato inizio dei lavori di escavazione? Certamente sembrano emergere sviluppi positivi sulla vicenda. Con il nuovo parere, grazie all’ottemperamento degli impegni assunti fra le parti, l’Arta avrà voluto salvaguardare le diverse esigenze. Da un lato l’intero comparto marittimo mazarese che da anni chiede il rispristino dei fondali del porto canale al fine di poter continuare a svolgere le storiche attività legate al mare, dall’altro le esigenze degli ambientalisti che hanno richiesto la salvaguardia di alcune specie ornitiche che in alcuni periodi dell’anno nidificano nella stessa “Colmata B”, questione risolvibile –come si legge nel nuovo parere dell’ARTA- con la realizzazione, prima dell’inizio dei lavori, da parte del Comune di Mazara del Vallo di una delimitazione dell’area umida della stessa area di colmata.

Ricordiamoci però che si tratta di un primo stralcio di lavori (d’altronde cosa si poteva pretendere con poco meno di un milione e mezzo di euro?) in quanto per la completa realizzazione della pulizia del porto canale servirebbero almeno altri 8 milioni di euro di escavazione del porto canale. Ma l’inizio di questi lavori sarebbe importante perché ciò farebbe da apripista per l’ottenimento di ulteriori fondi (chissà forse con il nuovo Governo regionale…).

Ad oggi però alcune domande sorgono spontanee: quando inizieranno i lavori? La ditta che ha vinto l’appalto sarebbe disposta ad iniziare anche da subito? I lavori inizieranno prima o dopo le elezioni regionali del 5 novembre? Il dragaggio del porto canale potrebbe infatti diventare cavallo di battaglia elettorale per molti concorrenti politici a scapito di quanti si sono realmente impegnati per far sbolccare la complessa vicenda

Francesco Mezzapelle

26-09-2017 11,30

{fshare}

 

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza