Mazara, emergenza rifiuti quasi finita ma dal Comune ancora “attacchi” alla gestione dell’Ato Belice

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
01 Aprile 2015 06:38
Mazara, emergenza rifiuti quasi finita ma dal Comune ancora “attacchi” alla gestione dell’Ato Belice

Ieri dal Comune è stato diramato un comunicato stampa attraverso il quale il sindaco Nicola Cristaldi ha annunciato di avere esercitato il potere sostitutivo (ai sensi degli articoli 50 e 54 del testo unico degli enti locali ed ai sensi dell’art. 191 del testo unico ambientale) per la gestione della raccolta dei rifiuti. In pratica il sindaco Cristaldi continua la sua battaglia contro l’attuale gestione dell’Ato Belice Ambiente del commissario straordinario regionale Sonia Alfano.

Ecco le sue dichiarazioni scritte nella suddetta nota: “L'Ato Belice non riesce ad assicurare il servizio di raccolta dei rifiuti a Mazara del Vallo e sarà il Comune a provvedere. Ho firmato un provvedimento sostitutivo e sussidiario per eliminare la vergogna e lo spettacolo di una città invasa dai rifiuti dopo essere diventata un modello invidiabile in tutta la Sicilia.

 

Mi sono avvalso dei poteri consentiti dalla legge e abbiamo diramato un avviso pubblico per la individuazione di una o più ditte disponibili ad effettuare il lavoro non fatto dell'Ato. Il provvedimento adottato dal Comune – prosegue il Sindaco Cristaldi - avrà una durata di 45 giorni, a meno che l'Ato Belice non riuscisse a normalizzare il servizio, ma in questo momento non pare ipotizzabile una tale evenienza. Il Presidente della Regione, a seguito del provvedimento comunale – prosegue Cristaldi - dovrà individuare la discarica presso la quale conferire i rifiuti di Mazara del Vallo.

Il provvedimento sostitutivo – conclude - si è reso necessario per motivi di ordine pubblico e di pericolo igienico sanitario”. A seguito dell'ordinanza sindacale, è stato pubblicato all'albo pretorio online, a firma del dirigente del settore tecnico, ing. Stefano Bonaiuto, l'avviso per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti (inviato in allegato alla stessa nota stampa).

Entro le ore 10 di domani, mercoledì 1 aprile (quindi oggi), le ditte provviste delle autorizzazioni necessarie potranno presentare le loro offerte. È' previsto che i lavori di completa rimozione dei rifiuti inizino nella serata di mercoledì. Nell’avviso firmato il 30 marzo dal dirigente Bonaiuto è scritto che i rifiuti accumulatesi nel centro urbano e periferia vengono quantificati in circa 1850,00 ql. Inoltre si dice che il trasferimento dei rifiuti con il nuovo servizio affidato ai privati sarà effettuato in un'area di individuata nel territorio del Comune di Alcamo presso la ditta d'Angelo Vincenzo (C.da Virgini SS 113).

L'Ufficio Tecnico 3° settore ha quantificato il costo unitario a quintale per la raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti presso la predetta area in 10,00 €/ql, nello stesso avviso il Dirigente però sottolinea che al risolversi dello stato di emergenza, anche prima dello spirare dei 45 giorni il servizio sarà automaticamente interrotto senza alcuna pretesa da parte dell'affidatario.

Questa mattina alle ore 6 abbiamo però avuto la conferma visiva da alcuni giorni a questa parte è cessata l’emergenza igienico-sanitaria, che effettivamente si era protratta per diversi giorni a seguito della chiusura della discarica di Campobello (di proprieta dell’Ato Belice) e per i problemi di quella di Trapani (C.da Borranea) anche per alcune decisioni discutibili del sindaco Damiano.

Infatti già alle 5 del mattino operai della Belice Ambiente con automezzi adeguati (adesso, dopo anni, tutti iscritti all’Albo Gestori dopo l’intervento del Commissario Alfano) erano al lavoro (vedi foto 1 scattata alle ore 6 questa mattina presso lungomare Hopps) e stavano svuotando i cassonetti in Città che da qualche giorno ripetiamo non sono più stracolmi (vedi ad esempio foto dei cassonetti ubicati in piazzale Quindi davanti ex dogana). Gli stessi operai ci hanno detto che stanno lavorando per il bene della città, operando in tre turni, ed hanno fiducia del commissario Alfano e non vedono la necessità che il Comune affidi, proprio in questo momento che l’emergenza è rientrata, la raccolta dei rifiuti all’esterno. Infine hanno sottolineato che i rifiuti saranno scaricati ad Alcamo: forse nella stessa discarica indicata nell’avviso del Comune?

Ci sembra onestamente che sulla questione rifiuti si stia consumando –lo ripetiamo- una battaglia che vada oltre la temporanea emergenza igienico sanitaria. Gli attacchi dell’Amministrazione Cristaldi alla gestione del Commissario Alfano sono continuati anche dopo la “normalizzazione” del servizio di raccolta. Vi saranno motivi politici? Ultimamente il sindaco Nicola Cristaldi ha attaccato su diverse questioni il Governo Crocetta chissà forse in previsione di elezioni regionali.

Certo il Governo Crocetta non è esente da colpe, anzi onestamente ne ha molte, in primis quello di aver trasformato la sua tanto propagandata “rivoluzione” in una gestione della Regione allo sbando ed affidata a Commissari in vari settori; d’altronde lo stesso Governo regionale risulta indirettamente commissariato dal Governo Renzi (la nomina di Baccei all’Economia non è stata un caso). Il Governo Crocetta, salvo sorprese, passerà alla storia come uno dei peggiori della storia della Sicilia dal 1946 ad oggi.

In questo contesto però appare indipendente l’attività del Commissario Alfano che sta risolvendo un po’ di problemi (a quanto pare nei prossimi giorni potrebbe riaprire la discarica di Campobello) ma a qualcuno forse non va che la stessa abbia messo le mani su alcune questioni riguardanti la precedente gestione dell’Ato Belice.

Francesco Mezzapelle

01/04/2015

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