Durante la trasmissione Prima News, abbiamo avuto il piacere di intervistare il Francesco Agusta, musicista ma anche esperto di comunicazione e marketing, già nostro collaboratore durante le scorse elezioni Amministrative. Francesco, meglio conosciuto come "Ciccio", ha condiviso le sue riflessioni su diversi argomenti riguardanti la Città di Mazara del Vallo. Si è parlato della situazione politica e delle imminenti elezioni provinciali di secondo livello, previste per il 27 aprile. L'attenzione è rivolta al Sindaco di Mazara che sembra pronto a scendere in campo. Un aspetto positivo, secondo Agusta, è il ritorno della figura del presidente della provincia.
Questa figura potrebbe rappresentare un'opportunità per uscire da una situazione di stallo che ha caratterizzato la politica locale. Inoltre, Francesco ha messo in evidenza la mancanza di concretezza e professionalità nella gestione attuale della politica siciliana. Ha sottolineato l'importanza di non perdere occasioni preziose, specialmente considerando i fondi europei che potrebbero tornare necessari per lo sviluppo della Sicilia. "Il richiamo da parte di Schifani potrebbe rappresentare un'opportunità di rinnovamento, ma resta da vedere se le forze politiche locali saranno in grado di rispondere adeguatamente a questa chiamata".
Il discorso si è poi spostato su opportunità concrete, come la sistemazione del porto e la rete idrica, che potrebbero migliorare significativamente la qualità della vita a Mazara del Vallo. Agusta ha criticato la mancanza di azioni decisive su questi fronti, evidenziando che, nonostante le promesse, i progressi siano stati lenti e insoddisfacenti. Un altro tema affrontato durante l'intervista è il potenziale turistico di Mazara del Vallo. Francesco ha sottolineato come la città possa trarre beneficio da una pianificazione turistica più efficace, simile a quella di San Vito Lo Capo, che ha già avviato iniziative per promuovere il turismo in modo strutturato.
Tuttavia, ha anche avvertito che la mancanza di infrastrutture adeguate e di buone pratiche di gestione potrebbero ad oggi ostacolano questo sviluppo, vedi in primis il mancato dragaggio del porto canale. La discussione ha toccato anche la questione della musica e della "buona movida" in Città, dove si è assistito a un'alternanza di situazioni, passando da un'eccessiva tolleranza a un regime di silenzio quasi totale. Francesco ha auspicato un approccio equilibrato che permetta di custodire il patrimonio musicale della città senza compromettere la qualità della vita dei residenti. Clicca qui per guardare la puntata completa.
