Mazara, due soccorsi effettuati dalla Guardia Costiera: un Catamarano croato in avaria dove sono state soccorse 4 persone e un’evacuazione medica coordinata

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
01 Novembre 2016 16:03
Mazara, due soccorsi effettuati dalla Guardia Costiera: un Catamarano croato in avaria dove sono state soccorse 4 persone e un’evacuazione medica coordinata

Nel pomeriggio di lunedì 31 ottobre, la Sala operativa della locale Capitaneria di porto coordinava le operazioni di soccorso di un catamarano di circa 11 metri di bandiera croata con 4 persone a bordo.

La chiamata di soccorso era stata lanciata via radio dal comandate dell’unità a seguito dell’avaria che aveva colpito entrambi i motori, allorquando si trovava in navigazione a quasi 10 miglia dal porto di Mazara del Vallo.Immediatamente si attivava la macchina dei soccorsi che prevedeva l’uscita della motovedetta CP SAR 850, specializzata nelle operazioni di ricerca e soccorso, ognitempo.Nel giro di pochi minuti, la motovedetta CP 850 si affiancava all’imbarcazione Croata, prestando assistenza ai passeggeri presenti a bordo, tutti di nazionalità straniera.

Il rientro in porto dell’unità in avaria avveniva a lento moto sotto il controllo dei militari della Guardia Costiera e grazie all’ausilio di un’unità privata che aveva assicurato la propria collaborazione in mare.L’emergenza veniva dichiarata cessata solo intorno alle 20.45 con il definitivo ormeggio in porto di tutte le unità protagoniste del soccorso in mare. Tutte bene le condizioni di salute dei 4 passeggeri a bordo, mentre per accertare l’esatta dinamica dei fatti e l’esistenza di eventuali responsabilità riguardo all’avaria occorsa all’imbarcazione croata bisognerà attendere l’esito dell’inchiesta sommaria avviata dalla locale Capitaneria di porto.

 

La Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, presidiata 24 ore su 24, alle ore 01.25 circa del 01 novembre 2016 veniva contattata a mezzo apparato radio VHF da un motopesca iscritto nei Registri del Compartimento Marittimo di Mazara del Vallo per assistenza medica.L’unità stava navigando in attività di pesca a circa 17 miglia dalle coste mazaresi, quando un marittimo, imbarcato regolarmente tra l’equipaggio con la qualifica di marò, di 54 anni e di nazionalità italiana, iniziava ad avvertire un forte dolore all’addome.Contattato il Centro Internazionale Radio Medico, che riteneva non indispensabile la presenza di personale medico a bordo della motovedetta S.A.R.

della Guardia Costiera, la locale Capitaneria di Porto disponeva l’uscita dell’unità CP 850.Al fine di rendere più celere l’intercetto del motopesca, veniva richiesto all’unità stessa di fare rotta verso il porto di Mazara del Vallo.Alle ore 02:20 circa la motovedetta S.A.R. raggiungeva il motopesca a circa 11 miglia dalla costa e dava inizio alle delicate operazioni di evacuazione medica.Terminato l’intervento la motovedetta CP 850 si dirigeva verso il porto di Mazara del Vallo, dove giungeva alle 03:15 circa.Conclusa l’operazione di soccorso da parte del personale della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, il marittimo veniva affidato al personale sanitario del 118 intervenuto per il successivo trasferimento presso la locale struttura ospedaliera di Mazara del Vallo.

Comunicato stampa1/11/2016{fshare}

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