Mazara, doveva divenire area camper ma l’ex Kursaal rimane discarica abusiva

Nell’immobile confiscato alla mafia l’ex Amministrazione nel 2015 aveva previsto un progetto (mai realizzato)

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
04 Luglio 2022 09:31
Mazara, doveva divenire area camper ma l’ex Kursaal rimane discarica abusiva

Dopo qualche anno torniamo ad occuparci, anche grazie ad un nostro lettore, Dario Bonafede, che ha evidenziato la questione, dell’area, dell’area sita in un tratto della SP38 Mazara del Vallo- Torretta Granitola, proprio dove una volta sorgeva il locale Kursaal, luogo molto noto negli anni ’70 e fino a metà degli ’80, quando fu chiuso, per la ristorazione e per le serate da ballo, e che da alcuni anni è ridotto una vera e propria grande discarica abusiva.

Ricordiamo che si tratta di un immobile confiscato alla mafia ed acquisito successivamente al patrimonio del Comune. Nel gennaio 2015 fu proprio l’allora sindaco Nicola Cristaldi ad annunciare, dopo un sopralluogo, di voler realizzare quel luogo un’area attrezzata per la sosta di camper e roulottes. Purtroppo nessun lavoro di pulizia e bonifica, propedeutica al progetto della stessa Amministrazione, venne effettuato negli anni successivi (vedi nostro servizio video del giugno 2017 https://www.primapaginamazara.it/video-ma-l-ex-kursaal-non-doveva-divenire-area-camper-nel-gennaio-2015-l-annuncio-e-poi. attraverso il quale un residente evidenziò la grande situazione degrado nonostante l’Amministrazione Cristaldi avesse recintato l’area con dei pannelli, ormai andati distrutti, per non consentirne l’accesso).

Oggi l’area dell’ex Kursaal, a distanza di alcuni anni, in mancanza dell’attuazione concreta di un piano strategico dell’utilizzazione dei beni confiscati (nonostante approvato circa un anno fa il relativo regolamento comunale), è divenuta ancora più una discarica abusiva ove viene gettato di tutto (vedi foto scattata dal nostro lettore) ed in particolare l’immondizia quotidianamente da quanti non sono registrati al Comune; per non parlare della presenza di topi e insetti. Tutto ciò stride con la bellezza del paesaggio, la bellissima costa rocciosa e il mare blu di Quarara, in quel tratto nell’827 d .C. arrivarono gli arabi e portarono civiltà nel nostro territorio che oggi, purtroppo, è devastato dall’inciviltà…

Francesco Mezzapelle 

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