Un'antica leggenda narra che in campagna elettorale ogni candidato nel suo programma prometta necessariamente di fare qualcosa per Borgata Costiera, ma dopo l'insediamento della nuova amministrazione comunale (qualsiasi essa sia) l'esistenza di questo bellissimo borgo viene magicamente quasi dimenticata. Lo dimostrano i disagi che ormai da anni vivono gli abitanti di questa frazione di Mazara del Vallo. Più volte abbiamo parlato della presenza (evidenziata con materiale fotografico) di alcune discariche abusive, anche di eternit, nell’area circostante alla stessa Borgata, questo solo per fare un esempio.
Tornando all’attualità, ci è stato segnalato che, nelle ultime due settimane, uno dei bisogni primari come quello dell'acqua corrente non sia stato garantito regolarmente. Gli abitanti del borgo si sono ritrovati a dover riempire dei contenitori cercando di razionare l'acqua per poterla utilizzare per cucinare, per l'igiene personale o per pulire casa, dato che soltanto per tre ore al giorno sarebbe aperta la pompa del pozzo “San Miceli”, e chi non riesce a racimolare l'acqua con il motorino, rimane completamente a secco.
Purtroppo nonostante le tante segnalazioni agli organi di competenza non è stata messa a disposizione nemmeno un'autobotte per cercare di arginare temporaneamente il problema. La mancanza d'acqua è uno dei punti deboli del Borgo ormai da tantissimi anni, la causa sta proprio nella rete idrica che presenta condotte vecchie e malmesse, e anche se un tratto viene riparato non basta poiché il problema si ripresenta nel tratto successivo o precedente; è tutta la rete che dovrebbe esser ricostruita ex novo; lo sappiamo, ci vogliono un sacco di soldi, ma è un lavoro che andrebbe fatto.
Nella vicinanze della Tenuta Mandina, nella strada che porta da Costiera in via Salemi c'è una grave perdita d'acqua che si protrae dal mese di febbraio (vedi galleria fotografica), molti cittadini hanno segnalato questo grande spreco senza ottenere però delle risposte concrete. Il Borgo continua così ad essere lasciato al proprio destino, ma i suoi abitanti vogliono essere aiutati e ascoltati e questo si evince anche dai dati di affluenza pervenuti durante le recenti elezioni dei Comitati di Quartiere, quello di Costiera, uno dei tre che hanno raggiunto il quorum del 10%, infatti, è stato uno di gran lunga dove si è votato di più, il 31,02%, avendo votato 112 elettori su 361 aventi diritto; questa la dimostrazione plastica del bisogno di creare un legame e un dialogo con chi amministra la Città e per far si che i problemi, seppur decennali, siano risolti e che i disagi si trasformino opportunità.
Caterina Mezzapelle
