Mazara, Corso Umberto I tornerà ZTL? Oppure sarà prorogata la sua riapertura prevista inizialmente fino al 3 dicembre?    

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
03 Dicembre 2020 17:03
Mazara, Corso Umberto I tornerà ZTL? Oppure sarà prorogata la sua riapertura prevista inizialmente fino al 3 dicembre?    

Con la delibera di Giunta n. 207 e la conseguente ordinanza n. 295 firmata poco dopo dal Comandante della Polizia Municipale Salvatore Coppolino lo scorso 20 novembre è stata decisa la sospensione dal 21 novembre fino al 3 dicembre, cioè domani, della Zona a traffico limitato in vigore nel centro storico. La riapertura al traffico, in tutte le ore, ha riguardato in particolare corso Umberto I dando di fatto la possibilità di parcheggio (vedi foto di copertina) per le auto negli spazi compresi fra un gazebo e le palme collocate da qualche anno per abbellire il corso centrale della Città.

Nel comunicato diramato dal Comune nella stessa serata del 20 novembre si legge che “La sospensione temporanea con possibilità di reiterazione e di modificazione in ragione dell’evolversi della situazione epidemiologica non riguarda le Aree pedonali già esistenti nella Piazza Mokarta e nella Piazza della Repubblica dopo la statua di San Vito. La decisione è stata assunta dall’Amministrazione Comunale tenuto conto che è in vigore l’ordinanza che prevede divieti di stazionamento e passeggio in alcune vie e piazze anche del centro storico, per tentare di contenere l’emergenza epidemiologica e “Considerato – si legge nella delibera di giunta – che la predetta disposizione ha di fatto azzerato la mobilità pedonale nelle zone indicate e che di conseguenza l’apertura  al traffico veicolare, non si presta a situazioni di pericolo per l’utenza debole”.

L’Amministrazione motivò la decisione di sospensione temporanea della Ztl, inoltre, con “la necessità di consentire alle persone che debbono recarsi presso le attività commerciali ed esercizi della zona centrale di utilizzare le auto e percorrere a piedi il minor tempo possibile per accorciare l’esposizione. Un ragionamento in controtendenza alle esigenze di riduzione del traffico ed ambientali che stanno alla base della Ztl ma ritenute necessarie in questo particolare momento di emergenza epidemiologica”.

Ricordiamo che quell’ordinanza fu presa quando ancora la Sicilia era “zona arancione” e a seguito di misure restrittive a tale definizione da parte del Governo centrale. Dalla scorsa domenica, dal 29 novembre, la Sicilia è passata a “zona gialla” e pertanto sono cambiate anche le misure restrittive. Pertanto sarebbe importante sapere ad oggi 2 dicembre se la suddetta ordinanza, a poche ore dalla sua scadenza, sarà prorogata o sospesa con il ritorno alla Ztl anche per Corso Umberto I.

La situazione epidemiologica negli ultimi giorni ha visto un aumento progressivo dei guariti da covid-19 ed un rallentamento deciso della curva dei contagi. Negli ultimi giorni diversi cittadini ci hanno scritto evidenziando la situazione venutasi a creare in Corso Umberto I con la riapertura al traffico (la differenza nella qualità dell’aria si avverte) e con i posteggi; qualcuno ha pure sottolineato che alcune auto venivano posteggiate per intere giornate senza una limitazione di orario, almeno di un’ora, per consentire l’acquisto negli esercizi commerciali della stessa via.

Non crediamo che sia questo lo spirito della riapertura di corso Umberto I cioè la sua trasformazione in un parcheggio ad uso e consumo di commercianti e residenti (questo accade anche in corso Vittorio Veneto). La creazione della zona pedonale nel centro storico, avvenuta una decina di anni fa, crediamo che sia stata una grande conquista per la Città, in linea con quanto accade in altre città anche del centro-nord. Certo al di là di qualche eccessiva “spavalderia” (vedi l’installazione di un manto rosso alla vigilia delle elezioni Amministrative del 2014 costato circa 50.000 euro), crediamo che la Ztl debba certamente essere regolamentata ma non va messa in discussione.

Non crediamo che così come pensata la riapertura possa portare ad un incremento delle vendite da parte dei commercianti molti dei quali nel corso della precedente amministrazione si erano lamentati della mancanza di posteggi temporanei per i potenziali clienti; ricordiamo che vi sono da anni aperti i vicinissimi posteggi di via Tenente Gaspare Romano e di piazzale Alcide De Gasperi (al fianco della stazione ferroviaria) dove possibile lasciare l’auto, custodita, per poche ore con pochi euro. Così come, sarà pure forse a causa anche delle misure restrittive anti covid-19, non abbiamo visto in questi dieci giorni molta gente giro, entrare ed uscire, dai negozi.

Qualche mese dopo l’insediamento dell’attuale Amministrazione la questione “Corso Umberto I” torno nuovamente in auge. Il 31 ottobre 2019 attraverso una nota del Comune si leggeva: “Si comunica che, nel corso dell’incontro odierno convocato dall’Assessore alle Attività Produttive, Dr. Vincenzo Giacalone, per affrontare le problematiche della viabilità in Corso Umberto e proposte varie, la Confcommercio di Mazara ha dichiarato che i commercianti di Corso Umberto sono, in linea di principio, favorevoli alla chiusura totale della strada, ma se questa viene effettuata nelle giornate festive e prefestive o in occasioni di periodi lunghi come quello natalizio o del Blue Sea Land, in cui l’amministrazione comunale adotta delle iniziative tali da richiamare la partecipazione di cittadini mazaresi e turisti vari.

La Confcommercio però, come già dichiarato anche in articoli di stampa dell’anno 2009, fa presente che la sperimentazione unilaterale si è dimostrata fortemente negativa, ed ha causato notevoli danni economici alle svariate attività commerciali, per cui si dichiara contraria ad una chiusura totale indiscriminata che, soprattutto nelle giornate lavorative del periodo invernale, provoca la desertificazione della strada e delle strade vicine (es. Via Garibaldi), nonchè problemi di sicurezza nelle ore serali.

L’Assessore Giacalone ha dichiarato la propria disponibilità a riconsiderare il provvedimento adottato dalle passate amministrazioni, in modo da conciliare le esigenze  dei cittadini e delle attività commerciali. La Confcommercio, infine, si è dichiarata disponibile ad organizzare ulteriori incontri con l’Amministrazione comunale, presso i propri locali di Via Giotto 24/a, possibilmente in orari serali, in modo da permettere una maggiore partecipazione delle attività interessate, nonchè dei proprietari degli immobili di Corso Umberto”.

Insomma, ci viene da pensare che l’emergenza covid-19 sia stata l’occasione giusta per riprendere la questione… Speriamo bene però. Francesco Mezzapelle

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