Mazara, Consiglio comunale, fa il suo ingresso la consigliera Paola Caltagirone

Nel corso delle comunicazioni è nuovamente bagarre e l’opposizione maggioranza ha abbandonato l’aula

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Ottobre 2022 09:27
Mazara, Consiglio comunale, fa il suo ingresso la consigliera Paola Caltagirone

Dopo una sessione interamente saltata, quella che era programmata lo scorso 6 ottobre, e dopo il nulla di fatto in quella programmata per il 10 ottobre e che l’indomani ha visto in pratica un nulla di fatto, a parte un aspro dibattito politico in aula con l’opposizione-maggioranza che ha criticato le scelte politiche amministrative del sindaco Salvatore Quinci, il Consiglio comunale di Mazara del Vallo è tornato a riunirsi ieri pomeriggio. Prima dell'inizio seduta le donne presenti in Consiglio ma anche alcune funzionarie del Comune hanno voluto testimoniare con il simbolico taglio di una ciocca di capelli il sostegno alle donne iraniane. Al secondo appello in 17 i consiglieri presenti in aula (Gancitano, Giacalone, Giardina, Calcara, Zizzo, D’Alfio, Iacono Fullone, Bommarito, Gilante, Palermo, Marascia, Emmola, Norrito, Pipitone, Billardello, Randazzo e Bonannno); presente il sindaco Salvatore Quinci.

Il primo atto, tanto atteso considerate le diverse sedute andate a vuoto o nelle quali è caduto il numero legale, è stata la surroga consigliere comunale dimissionario Gianfranco Casale, nominato assessore, la convalida del consigliere subentrante Paola Caltagirone (in foto da noi scattata ieri pomeriggio), la prima non eletta, con 228 voti, nella lista “Partecipazione Politica”; Paola Caltagirone di professione è docente presso l'Istituto Borsellino-Ajello di Mazara del Vallo. L'aula ha poi votato sempre all'unanimità il subentro di Paola Caltagirone nella IV Commissione consiliare "Igiene, Sanità e Assistenza Sociale e Tutela dell'Ambiente" e nella Commissione Garanzie Statutarie. Dopo il giuramento della Caltagirone e gli applausi dell’intera assise i lavori in aula sono proseguiti con le comunicazioni.

Si sono susseguiti alcuni interventi di consiglieri dell’opposizione, ormai maggioranza, che ha più volte ricordato, vedi Cesare Gilante, che il numero legale è garantito dalla stessa opposizione, interventi politici (Giuseppe Palermo), ma non solo, anche richieste di interventi all’Amministrazione, vedi quelli di Pietro Marino e Stefania Marascia la quale ha posto l’interrogativo sul perché il ponte sul fiume Arena non sia aperto alla circolazione quando non si svolgono i lavori.

Poi è intervenuto il consigliere Bommarito che ha attaccato l’opposizione, alcuni consiglieri hanno richiesto di replicare ma il presidente Gancitano ha detto loro che già avevano fatto il loro intervento e che bisognava andare avanti con i lavori. Da qui è nata una bagarre con i consiglieri dell’opposizione che hanno abbandonato l’aula e fatto cadere il numero legale. La seduta riprenderà questo pomeriggio, all’ordine del giorno rimangono appena 21 debiti fuori bilancio.

Francesco Mezzapelle

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