Mazara, Consiglio comunale come un porto: ritorni, partenze ed arrivi. C’è chi aspetta…E chi si arrabbia…

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Febbraio 2017 13:29
Mazara, Consiglio comunale come un porto: ritorni, partenze ed arrivi. C’è chi aspetta…E chi si arrabbia…

Una seduta di Consiglio comunale molto “dinamica” quella avvenuta ieri sera. D’altronde il Consiglio non si riuniva da ben 55 giorni e la “carne sul fuoco” era tanta. Riavvolgendo il nastro riassumiamo quanto avvenuto...

E' ritornato in Consiglio comunale Andrea Burzotta che dopo l’autosospensione dello scorso luglio a seguito di un’indagine giudiziaria nei suoi confronti. “Ho presentato –ci ha detto Burzotta- la mia difesa e sono in attesa di un’udienza al fine della definizione della questione”; a Burzotta era stata notificata un misura di prevenzione patrimoniale (sequestro di beni) in quanto ritenuto dagli inquirenti complice in un attività di trasferimento fraudolento di beni.

La seduta ha visto la presenza di un solo assessore della Giunta Cristaldi, cioè Vito Ballatore, al quale poi si è aggiunto a seduta in corso l’assessore Maria Monteleone.

Nicola La Grutta (M5S) ha sollevato diverse questioni riguardanti la Città. Problematiche varie causa di disagi per la cittadinanza.

Antonino Arena ha iniziato il suo intervento (vedi foto n.1) annunciando l’abbandono del Psi motivando la sua scelta con la non condivisione di alcune decisioni prese in Consiglio dal suo compagno, ormai ex, Francesco Foggia in merito ad alcune questioni relative alla vita amministrativa della Città. “Il Partito –ha detto Arena- non ha mai chiarito la sua posizione dimostrandosi ambiguo in alcune scelte. Io pensavo che fosse all’opposizione. Pertanto torno nel movimento “Mazara nel cuore” dove sono stato eletto” (sul suo intervento link https://www.primapaginamazara.it/index.php/prima-pagina-tv/9935-video-il-consigliere-arena-lascia-il-psi-intervento-su-alcuni-problemi-della-citta).  

Arena ha poi chiesto un intervento delle autorità competenti in contrada Giangreco dove, oltre alla luce che manca da sette anni, si registra in alcune ore aria irrespirabile a causa della presenza in zona di un’azienda che opera attività di combustione di materiali“; la problematica era stata sollevata alcuni giorni fa da un’interrogazione all’Amministrazione da parte di Nicola La Grutta. “I residenti –ha detto Arena- hanno notato anche la presenza di liquido nero versato vicino al ciglio della strada.

Infine Arena ha chiesto la convocazione di un Consiglio comunale aperto sull’Ato/Belice Ambiente e questione raccolta rifiuti. “Ci sembra molto strano che si proceda ad una grossa gara di appalto, per l’affidamento quinquennale del servizio, senza la dovuta pubblicazione del bando di gara su giornali regionali e nazionali. Inoltre –ha sottolineato- vi è la questione relativa la futuro dei dipendenti dell’Ato Belice Ambiente”.

“Sulla Belice Ambiente –ha rincarato la dose Pasquale Safina del Pd- è calato il silenzio. Sapete che dei dipendenti della Belice ambiente sono stati sospesi dallo svolgere il loro lavoro? Nessuno ne parla? Gli operai hanno diritto a lavorare”.

Giacomo Mauro (capogruppo del Pd) si è invece rivolto al segretario generale Antonella Marascia commentando un atto interno, cioè la “direttiva su organizzazione e procedimentalizzazione Tassa Rifiuti” firmata dal dirigente II Settore, Stella Marino, del 30 gennaio scorso, ed inviata all’Ufficio Coordinamento ARO sito presso l’ex Ipab Sant’Agnese. Mauro ha sottolineato: “con la direttiva in pratica i dipendenti dell’Ufficio tributi del Comune prenderanno ordini dall’Ufficio ARO. I 14 dipendenti ARO costano molto ai cittadini mazaresi con il rischio di una duplicazione degli incarichi. Ciò va nella direzione dell’esternalizzazione dell’Ufficio Tributi comunali alla quale ci opponiamo”; i 14 lavoratori tecnico-amministrativi dell’ARO provenienti dalla SRR costano al Comune 683 mila euro all’anno.

Successivamente vi è stato un intervento durissimo del consigliere Giorgio Randazzo (foto n.2) che leggendo una nota inviategli da un suo elettore ha attaccato l'Amministrazione Cristaldi in merito ad alcune delibere per consulenze ed incarichi, sulla gestione di un centro di accoglienza migranti nei locali comunali ristrutturati di San Carlo e su alcune presunte indagini giudiziarie in corso. Lo stesso consigliere ha chiesto alla fine presidente Gancitano l'invio del suo intervento alla Procura della Repubblica di Marsala. (il link dell’intervento: https://www.primapaginamazara.it/index.php/politica/9936-il-durissimo-intervento-di-giorgio-randazzo-in-consiglio-comunale  ).

Ma la serata consiliare ha riservato un altro colpo di scena con le dimissioni da consigliere comunale, e quindi anche da vicepresidente del Consiglio, di Teresa Diadema (in foto n.3). La Diadema, segretario cittadino del Pd, ha parlato della sua decisione con un articolato intervento (riassumibile al seguente link https://www.primapaginamazara.it/index.php/attualita/9934-mazara-nota-stampa-dimissioni-diadema-subentra-francesco-di-liberti ). Le subentrerà il primo dei non eletti della lista Pd, Francesco Di Liberti, funzionario di banca, che sarà alla sua seconda esperienza di consigliere comunale; la prima volta era stato eletto nel 2009 nella coalizione che sosteneva il sindaco Nicola Cristaldi. Di Liberti si insedierà nella prossima sessione consiliare.

Dopo le comunicazioni ed interrogazioni, è stato approvato 'aggiornamento del Piano comunale di emergenza della Protezione Civile, proposto dal Comandante della Polizia Municipale Salvatore Coppolino.

Oggi pomeriggio il Consiglio comunale tornerà a riunirsi alle ore 15 in seduta di prosecuzione. Tra i punti in discussione  il Progetto per la realizzazione di un impianto di Distribuzione Carburanti e gas naturale (metano) da realizzarsi nella via G. Bessarione, in Mazara del Vallo, comportante variante allo strumento urbanistico”; il “Progetto di variante per il lavori di costruzione di un centro riabilitativo e socio-assistenziale, da realizzare in Mazara del Valo nel lotto di terreno sito nella Località Altavilla Malpasso in variante allo strumento urbanistico. Ditta Richiedente: A.I.A.S. - Associazione Italiana Assistenza Spastici – sez. di Mazara del Vallo”.

Francesco Mezzapelle

23-02-2017 14,00

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza