Durante la nostra trasmissione PrimaNews abbiamo chiesto alla consigliera comunale della DC, Vita Maria Ippolito, cosa ne pensasse di questi primi 100 giorni di Amministrazione dopo le elezioni dell'8 e 9 giugno, dove la stessa Ippolito era candidata sindaca. "Mi dispiace doverlo dire perché sembro faziosa o di parte, ma mi pare di rappresentare degli elementi oggettivi. I primi 100 giorni sono stati abbastanza fallimentari. Fallimentari perché, appunto, è passata l'estate mazarese e credo di poterla definire l'estate mazarese, forse, peggiore della storia della città di Mazara del Vallo dal punto di vista anche dell'impegno culturale e degli spettacoli che sono stati offerti ai cittadini e ai turisti.
Abbiamo avuto un decremento dei turisti significativo e certificato, abbiamo avuto una stagione estiva in cui il problema dell'acqua potabile si è diffuso in tutto il territorio. Abbiamo avuto problemi di raccolta della differenziata durante tutta l'estate e, nonostante l'impegno dei funzionari che io conosco e che apprezzo e che stimo di quei settori, tuttavia non sono riusciti a garantire un minimo essenziale. Quindi, fallimentare dico fallimentare perché ho riscontro di questo perché io faccio parte della prima commissione e nella prima commissione passano tutti gli atti deliberativi.
Quindi, è stato fallimentare questo periodo che è passato, ma c'è il futuro, c'è l'impegno, c'è la progettualità, ma al momento non è passato nulla. Le uniche cose che passano dalla prima commissione sono debiti fuori bilancio che segnano la drammaticità economica dell'ente. Allora dico, cerchiamo di aiutare per quanto è possibile l'Amministrazione, mettiamo a disposizione anche i nostri progetti. Noi avevamo un programma importante, perché non prendono alcune parti del nostro programma e lo portano avanti? Il terzo ponte? Noi mettiamo a disposizione anche le nostre alleanze politiche affinché si realizzi, per la città, non per loro.
Il porto turistico? Noi faremo presto una conferenza stampa di presentazione, lo daremo al sindaco della città, ma anche ad alcuni progetti minori, per esempio l'anfiteatro nella zona di Miragliano che potrebbe essere utilizzato come gli anfiteatri greci di Calatafimi e di Siracusa. Noi mettiamo a disposizione tutti i nostri progetti. Come ho già detto, il risultato è abbastanza negativo, non vediamo arrivare nulla, ma quello che abbiamo visto arrivare sono revoche di finanziamenti. Questo, sinceramente, fa in modo che io debba bocciare in questo momento l'Amministrazione."
In merito alla revoca dei finanziamenti, il tema ha suscitato ampi dibattiti, si tratta dell'efficientamento energetico di due scuole a Mazara, per un importo vicino ai 2 milioni di euro. I consiglieri comunali di maggioranza hanno rilasciato un comunicato stampa in difesa della decisione dell'Amministrazione di abbandonare questi due progetti, giustificando tale scelta con l'impossibilità per il Comune di coprire una quota di compartecipazione che va dai 700 mila a un milione di euro.
"Diciamo che quelle giustificazioni sono inverosimili. O hanno sbagliato prima, o hanno sbagliato dopo, o hanno sbagliato ad accedere al finanziamento e quindi non si sono neanche resi conto di cosa comportasse quel finanziamento, o hanno sbagliato ora a farselo revocare. Si devono decidere. In ogni caso, sono fallimentari e, peraltro, le motivazioni addotte non sono credibili perché se loro avessero iniziato i lavori prima non ci sarebbe stato neanche l'incremento dei costi e il fatto di dire che l'Amministrazione oggi non si potrebbe permettere di compartecipare. Questo è il segno anche del quasi dissesto economico in cui siamo. E quindi, ancora di più, marcano il fallimento." Clicca qui per guardare la puntata completa.