Mazara, cimitero comunale sempre nel mirino di malviventi: altro “raid” in pochi mesi

Danni a distributore e a infissi. Furto di gasolio ad una ditta che sta realizzando nuovi loculi. Indagano i carabinieri

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
26 Giugno 2023 16:42
Mazara, cimitero comunale sempre nel mirino di malviventi: altro “raid” in pochi mesi

Altro “colpo”, in pochi mesi, al cimitero comunale. E’ avvenuto fra la tarda serata di venerdì 23 e la mattinata di sabato 24 giugno. Malviventi, probabile che a compiere le incursioni sia stata più di una persona, approfittando del buio si sono introdotti nel luogo sacro forzando il cancello la serratura del portone degli uffici amministrativi (vedi foto copertina) ed hanno prelevato soldi dal distributore di bevande e merende danneggiando lo stesso; qualche decina di euro in tutto la refurtiva, probabilmente quanto bastava per procurarsi una dose di eroina o crack.

Si presume che per forzare i cancelli abbiano usato uno dei tanti paletti usati per la recinzione di cantiere di lavori all'interno dell'area cimiteriale. I danni complessivi per il Comune ammonterebbero a circa 2 mila euro. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri della locale Compagnia per i consueti rilevamenti al fine di avviare, a seguito formale denuncia da parte del Comune, le indagini per individuare i responsabili del deprecabile atto. Come se non bastasse nelle ultime ore è stato scoperto che, probabilmente nella stessa notte, sono stati asportati circa 100 litri di gasolio da un mezzo della ditta che sta costruendo i nuovi loculi.

Nel piazzale all’ingresso del cimitero, dove vi sono gli uffici, vi sono collocate ai due lati alcune videocamere di sorveglianza che, fino a pochi mesi fa, quando altri episodi criminali hanno interessato lo stesso cimitero, non erano funzionanti; bisogna capire se nel frattempo sono state rese operative al fine di poter supportare le indagini dei militari dell’Arma. Ricordiamo che lo scorso marzo avvennero due simili raid criminali nel giro di tre giorni, nella notte fra martedì 28 e mercoledì 29 e poi fra giovedì 30 e venerdì 31 marzo.

Nella primavera del 2020, nel periodo di massima emergenza covid-19, il cimitero di Mazara del Vallo fu teatro di alcuni episodi alquanto anomali. Nella notte fra il 19 ed il 20 aprile ignoti rubarono due pc, poi ritrovati l’indomani nelle vicinanze del cimitero, contenenti dati sensibili circa pratiche sui defunti. Nella mattinata del successivo 28 aprile si verificò l’incendio, probabilmente doloso, della Fiat Panda di proprietà dell’allora direttore pro tempore, il geom. Giovanni Pantaleo, che era posteggiata in via Pasiello, la strada dell’ingresso principale del cimitero.

Infine, il 5 maggio, sempre del 2020, altra “visita” con l’incendio appiccato agli uffici amministrativi che provocarono danni ad arredi e ai pc; in quell’occasione, come per l’episodio del 19 aprile, i malviventi manomisero anche l’alzaferetri.

Francesco Mezzapelle      

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