Mazara, “chiatta”: il 30 settembre scade servizio, proroga per due 2 mesi?

Si spera che il Comune avvii una seria manutenzione del mezzo molto utilizzato da turisti e cittadini

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
28 Settembre 2022 07:52
Mazara, “chiatta”: il 30 settembre scade servizio, proroga per due 2 mesi?

E’ in scadenza, il prossimo 30 settembre, il servizio di collegamento fluviale tra le due sponde del Mazaro con l’imbarcazione tipica denominata “chiatta. Il servizio, per un periodo di due mesi è affidato all’impresa Regina srl di Mazara, che si è aggiudicata il bando telematico TuttoGare con un ribasso di circa l’8% per un importo complessivo di circa 18mila euro. Il servizio in funzione dal 29 luglio, ogni giorno dalle ore 8,30 alle 14,30 e dalle ore 16 alle 22, secondo quanto dichiarato dall’Amministrazione poteva essere prorogato per altri due mesi una volta approvato (ad agosto) il Bilancio di previsione; ad oggi però non sappiamo cosa succederà e se è intenzione del Comune prorogare il servizio per altri due mesi.

Ovviamente dipenderà anche dal gestore. Una cosa però è certa: non è stato facile quest’anno attivare un servizio che risulta molto utile ai cittadini, oltre che utilizzato dai turisti (vedi le molte presenze registrate). Bisogna anche però sottolineare che qualche turista si è lamentata per la mancanza della copertura, fino all’anno scorso garantita da una tettoia in compensato resinato, e del disagio di utilizzare il mezzo rimanendo sotto il sole; pensiamo anche con le piogge … Una disfunzione da ricercare nell’accordo fra il Comune e il gestore, si spera con un’eventuale proroga il problema possa essere risolto.

(in copertina foto della chiatta scattata qualche giorno fa) .

Della questione della “chiatta” la nostra redazione se ne è molto occupata in questi mesi. Per circa sei mesi la chiatta è rimasta parcheggiata in un’angusta area (all’aperto e senza custodia) retrostante della struttura che doveva ospitare il mercato agroalimentare, cioè da quando fu prelevata, nei primissimi giorni di febbraio, dal molo ove solitamente ormeggiato. Ai primi di maggio, il dirigente del III settore aveva nominato il nuovo rup, il dipendente comunale geom. Filippo Bentivegna, ed era stata indetta la gara per l’affidamento del servizio che però lo scorso 1 giugno era andata deserta la gara.

Nell’avviso di gara pubblicato nel mese di maggio nel portale del Comune era stato anche determinato che il servizio che doveva esser garantito per tre mesi, dall’1 luglio al 30 settembre. E’ molto probabile che tale importo non sia stato giudicato dai possibili offerenti adeguato nel coprire i costi di gestione del servizio, vedi il personale da impiegare, manutenzione, assicurazione etc. Così si sperava pertanto che l’importo potesse esser “rimodulato” per garantire il servizio di trasporto fluviale almeno per l’estate; il Comune ha però deciso di ridurre il servizio a due mesi mantenendo lo stesso importo, quello con il quale è stato affidato, con la seconda gara del 16 giugno, appunto alla “Regina Srl” che ha garantito per due mesi il servizio dal tratto di piazzetta dello scalo a quello via Mazzaro Pammilo.

A fine gennaio scorso era scaduto il servizio che il Comune di Mazara del Vallo aveva affidato nel maggio 2021 all’impresa mazarese “Ambiente srl” (attraverso una procedura effettuata nel portale TuttoGare la ditta aveva offerto un ribasso del 12.99 %, sull’importo a base d’asta di circa 38mila euro, per un importo netto di aggiudicazione di 31mila 383,04,euro oltre IVA ed oneri di sicurezza per 2mila 150 euro non soggetti a ribasso). Ricordiamo che l’attività della chiatta, prima espletata dalla società mazarese Ecolmare sas, era stato già sospeso per un periodo nel 2020.

La sospensione del servizio sarebbe stata decisa –almeno così ci fu comunicato dall’Amministrazione- al fine di procedere ai tanto attesi lavori di dragaggio del porto canale; lavori –come tutti sappiamo- mai di fatto avviati. Alla ripresa del servizio la zattera fu rinnovata nel look, ri-pitturata, anche le due sponde del fiume Mazaro dedicate all’attracco della chiatta erano state abbellite con piante e fiori per renderle più accoglienti.

In questi anni sono stati molti i cittadini, oltre ai visitatori, che quotidianamente, hanno usufruito, a piedi o in bici, della caratteristica imbarcazione a forma di zattera in funzione dal 2013 (realizzata dal cantiere mazarese Nautical Service snc con il contributo di 100mila euro in compartecipazione dell'ex Provincia di Trapani e del Comune di Mazara) che aveva ripreso il servizio, in chiave moderna, della vecchia chiatta rimasta in funzione sino all’inizio degli anni ‘70.

Francesco Mezzapelle

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