Mazara, cava di via Santa Lucia: il Comune ne ordina la messa in sicurezza

Bucca (comandante PM): “Stiamo monitorando la situazione al fine prevenire altre spiacevoli situazioni”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
29 Marzo 2023 08:52
Mazara, cava di via Santa Lucia: il Comune ne ordina la messa in sicurezza

Con l’ordinanza sindacale n.8 del 24 marzo il sindaco Salvatore Quinci, nella sua qualità di autorità comunale di protezione civile, sanitaria e di pubblica sicurezza, ha ordinato la messa in sicurezza entro pochi giorni della cava sita in via Santa Lucia, arteria della via Marsala, ai  relativi proprietari. Ricordiamo che lo scorso 25 marzo si era verificato il cedimento di un costone roccioso che si ergeva all’interno della stessa cava (vedi foto di copertina). Intervenne una squadra dei vigili del fuoco del locale distaccamento diretta dall'ispettore antincendi Giuseppe Cardinale che evacuò, in via precauzionale, i residenti di tre abitazioni site in via Marsala che insistono, dalla parte posteriore sul costone roccioso ceduto.

Insieme ai vigili del fuoco intervennero alcuni tecnici del Comune guidati dal dirigente del III Settore, arch. Maurizio Falzone, e una pattuglia della Polizia municipale con lo stesso comandante Vincenzo Bucca. Nel corso di un accurato sopralluogo emerse un quadro preoccupante della situazione in quanto le stesse case presentavano delle lesioni, oltretutto è stata evidenziata anche una situazione di rischio per la pubblica incolumità considerate le condizioni di stabilità del costone roccioso; da qui lo sgombero di tre nuclei familiari, complessivamente otto persone.

Contestualmente è stato inibito in via cautelativa l’accesso alla cava dove fino a qualche anno fa vi era perfino un campo da calcio molto frequentato. Quella zona della città, nel quadrilatero compreso fra la via Marsala, via Andrea Godino, via dell’Acquedotto, e via Santa Lucia, ove si è verificato il crollo del costone roccioso, è caratterizzata dalla presenza di cave anche centenarie ove una volta si estraevano i mattoni di tufo per le costruzioni. Attorno a quelle cave, divenuti veri e propri giardini coltivati a frutteto, si sono edificate negli anni molte abitazioni, anche dei palazzi.

“Stiamo monitorando la situazione al fine prevenire altre spiacevoli situazioni” -ha dichiarato lo stesso comandante Bucca.

Francesco Mezzapelle

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