Riceviamo e pubblichiamo una nota dell' A.I.P.A. firmata dal suo presidente Giacomo Anselmo, relativa ai disagi per i pazienti cardiopatici monitorati dall' U.O. di Cardiologia dell'ospedale "Abele Ajello" di Mazara del Vallo. Attraverso la nota si richiede un incontro urgente al commissario dell'Asp Trapani dott. Paolo Zappalà e ai vertici dell'Asp di Trapani, al dott. Michele Gabriele responsabile Cardiologia ospedale "Ajello", al dott.Giuseppe Morana direttore sanitario dell'ospedale "Ajello" ed al sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci.
Ecco il testo della nota:
In riferimento alla nostra del 18/02/2021, inviata agli stessi destinatari della presente, dobbiamo dire di essere veramente INDIGNATI, perché quanti di loro che hanno i mezzi per risolvere questo problema ed evitare così a noi pazienti cardiopatici gravi rischi per la nostra vita, ad oggi, NULLA hanno fatto. Da molti mesi, il reparto di cardiologia con annessa U.T.I.C. dell’ospedale ”A. Ajello” di Mazara del Vallo ha gravi carenze di personale medico e paramedico, tant’è che il medico facente funzione da primario ha sospeso tutte le attività dell’Ambulatorio Cardiologico per gli esterni e non c’è certezza se e quando riprenderanno.In merito alla questione l'altro ieri, a seguito di un contatto telefonico, abbiamo ricevuto rassicurazioni da parte del direttore sanitario Morana circa un potenziamento nei prossimi giorni del reparto di cardiologia di Mazara del Vallo.In stato di grave sofferenza ci troviamo noi pazienti affetti da patologie che implicano un intervento di elettrostimolazione. Centinaia siamo i pazienti impiantati di pacemaker e/o defibrillatore, questi strumenti necessitano periodicamente di controlli, di sostituzione delle batterie e senza questi interventi il portatore rischia la vita. Ancora più grave è la situazione di quel paziente che necessita di averne impiantato uno. Tant’è che molti di noi per: controlli, sostituzione e impianto sono stati costretti a rivolgersi ad altri ospedali anche fuori provincia.
Personalmente, all’oscuro di tutto ciò, avrei dovuto fare il controllo il 5 febbraio 2021, giunto in ospedale mi vien detto che il medico aveva fatto la notte, non si era sentito bene ed era andato a casa, mi rinviano il controllo al 5 marzo, altro rinvio al 17 marzo, neanche stavolta è possibile, rinviato a data da destinarsi. Ovviamente lo stesso avviene per tutte quelle centinaia di portatori di pacemaker. Abbiamo interessato il sindaco che si è mostrato solidale con noi e già da tempo si è mosso presso l’ASP-Trapani.
Apprendiamo che a breve due cardiologi dovrebbero essere spostati, temporaneamente, a Mazara in attesa che vengano espletati i necessari concorsi. A tal proposito, ci si chiede perché uno di questi non possa essere il dr Giacomo Di Giovanni che già in passato aveva prestato servizio presso la Cardiologia di Mazara del Vallo e, forte della sua formazione nell’Elettrostimolazione, aveva assicurato i suddetti impianti, sostituzioni e controlli di dispositivi pacemaker e defibrillatori e che attualmente svolge la sua professione presso la Cardiologia dell’Ospedale di Trapani? Ci duole constatare che è già iniziata, da parte di qualche partito politico, la corsa a strumentalizzare questa vicenda poter per dire <<siamo stati noi a risolvere il problema>> nella speranza di raccattare qualche voto in più.
Reiteriamo, con fermezza, la richiesta alla Giunta e a tutte le forze politiche locali a sollecitare l’Azienda Sanitaria Trapani ad individuare eventuali responsabilità. In data 02/03/2021 avevamo inviato al Commissario ASP-Trapani una lettera avente come OGGETTO: Richiesta incontro urgente sul futuro dell’ U.O. di Cardiologia del P.O di Mazara del Vallo , ma ad oggi non abbiamo avuto alcun riscontro, con la presente si reitera tale richiesta, sperando questa volta in un accoglimento della stessa.
