Stipati come sardine in una scatoletta di latta pressata. Così molti anziani e non si trovavano a fare la fila presso l’Ufficio centrale delle Poste Italiane di via Monsignore Nicolò Audino. Questo scenario, raccapricciante, si ripete sempre agli inizi di ogni mese quando sono in riscossione le pensioni.
Fin dalle prime ore del mattino vi è una nutrita folla di anziani e clienti di tutte le età delle Poste a riversarsi all'esterno del locale, nelle scale ed a far la fila sul marciapiede.
I presenti che ancora in questi momenti stanno facendo la fila raccontano che questa mattina verso le 8,30 la situazione era ancor più drastica, momenti di tensione alimentati dal caldo che comincia a farsi sentire ma anche dall'immenso disagio.
Tra la folla, una persona anziana si è sentita male, probabilmente già malata ha accusato il caldo ed il sovraffollamento dei locali. Pertanto è dovuta intervenire un’autoambulanza (vedi foton n.1) con automedica per trasportare la persona colta malessere presso l’area di urgenza di via Livorno.
In queste condizioni (la crisi e la difficoltà di arrivare a fine mese per far fronte alle spese familiari porta moltissima gente ad vere necessità di riscuotere subito la pensione) diventa difficile lavorare anche per i dipendenti delle Poste Italiane che dovrebbero trovare una soluzione organizzativa per far fronte ad una situazione che si ripete ogni mese (vedi foto n.2); in pochi gli anziani ancora pronti ad usufruire del servizio bancomat. Ad ogni modo una soluzione va trovata anche perché gli stessi bancomat postali sono spesso inattivi, vedi ad esempio quello dell’Ufficio postale di via Castelvetrano ieri non funzionante recando gravi disagi per i clienti in una giornata di festa.
Per non parlare del fatto che spesso fra la folla che si assiepa negli uffici postali si nascondono gli scippatori che poi seguono all’esterno gli anziani per strappare loro violentemente la borsa con la pensione. Anche in questo contesto servirebbe un maggiore controllo delle forze dell’ordine, purtroppo in numero ridotto rispetto alle esigenze della Città.
Francesco Mezzapelle
02-05-2015 12,15
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