Mazara, Caffè Letterario all’interno del “Civic Center”. Modalità di affidamento

Nuovo avviso del Comune: durata della concessione, canone annuo e disposizioni per utilizzo dei locali

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
09 Aprile 2022 10:10
Mazara, Caffè Letterario all’interno del “Civic Center”. Modalità di affidamento

Con la determina dirigenziale n.791 del 4 aprile il Comune di Mazara del Vallo ha approvato il capitolato d’oneri e le modalità di affidamento in concessione in uso di parte dei locali del Civic Center (ex Carcere mandamentale) per “Caffe’ Letterario”.

Ecco una sintesi di quanto si legge del capitolato d’oneri e le modalità di affidamento

OGGETTO E SCOPO DELLA CONCESSIONE IN USO E PROGETTI CULTURALI

Il presente documento ha per oggetto la concessione in uso a titolo oneroso, dei locali evidenziati nella planimetria allegata, ubicati al piano terreno del complesso del Civic Center (ex carcere mandamentale), sito in Via Vittorio Veneto, bene immobile appartenente al patrimonio indisponibile del Comune.

I locali argomento della presente concessione in uso sono stati oggetto di lavori di ristrutturazione dell’ex carcere mandamentale da adibire a Civic Center finanziati con fondi a valere sul PO F.E.S.R. Sicilia 2007/2013 Linea 6.1.1.1 Interventi di riqualificazione integrata, con criteri di qualità architettonica ed edilizia sostenibile, per l’insediamento, l’incubazione ed il rafforzamento di funzioni e servizi urbani e metropolitani, anche tramite riuso di strutture esistenti o forme di comodato del patrimonio immobiliare pubblico in disuso, (CUP: C97E14000040006).

I lavori eseguiti sulla base del progetto esecutivo ammesso al predetto finanziamento hanno consentito la piena realizzazione dell’intervento previsto, funzionale e funzionante, e permette di localizzare nell’edificio ex carcere mandamentale oggi adibito a Civic Center gli spazi necessari alla gestione di un caffè letterario come di seguito descritto.

Il progetto di ristrutturazione predetto, e quindi le opere e i servizi ad esso connessi, è stato completato ed è funzionante ed il Civic Center è in uso all’Amministrazione Comunale per la realizzazione di eventi ed iniziative culturali. È tuttavia intenzione dell’Amministrazione comunale implementare le attività presso il Civic Center al fine di realizzare un polo attrattivo di cultura, scambi tra persone, piccole attività produttive, e più in generale di favorire l’insediamento, l’incubazione ed il rafforzamento di funzioni e servizi urbani nel contesto territoriale di riferimento.

Funzionale al predetto obiettivo è la concessione in uso oggetto della presente procedura di affidamento che è finalizzata alla gestione, nel contesto del complesso del Civic Center, di un esercizio pubblico per la somministrazione di alimenti e bevande, avente le caratteristiche di “Caffè Letterario”, da intendersi, ai fini del presente capitolato, quale servizio di somministrazione di alimenti e bevande caratterizzato da una offerta di servizi culturali alla clientela comprendente sia servizi stabilmente offerti (es. disponibilità di libri, quotidiani, riviste, acceso internet, contenuti multimediali, etc.) che offerti secondo una programma (es. eventi musicali, recital, letture, presentazioni di libri, dibattiti culturali, cineforum, esposizioni, etc.).

I locali da assegnare in concessione in uso sono esclusivamente quelli evidenziati nell’allegata planimetria (Allegato A) e vengono concessi nello stato di fatto in cui si trovano, privi di arredi e attrezzature. I locali e gli impianti elettrico e idrico risultano essere idonei all’uso. 7. Ogni danno arrecato all’immobile sarà valutato separatamente e dovrà essere risarcito incondizionatamente senza alcun diritto da parte del concessionario. Progetti culturali

Il concessionario dovrà, direttamente o attraverso promotori di iniziative, a sue spese, promuovere eventi culturali, culturali sensoriali associati ad eventi e manifestazioni, progetti culturali-espositivi, progetti di arte ed espositivi. Dovrà farsi carico anche di promuovere iniziative a scopo culturale, compresi dibattiti artistici e culturali implicanti tutte le culture e tutte le età, associati ad avvenimenti e manifestazioni storico-culturali in accordo con l’Amministrazione comunale. Il concessionario dovrà, inoltre, occuparsi e farsi carico anche economicamente degli eventi.

ARREDI E ATTREZZATURE, RETI E IMPIANTI TECNOLOGICI

Il concessionario dovrà provvedere autonomamente a dotare i locali oggetto della presente concessione dei necessari arredi e attrezzature adeguate, funzionali e a norma di legge, atte alle attività che ivi verranno svolte, ad eccezione delle attrezzature ubicate nei vani denominati cucina e lavaggio,

Ogni arredo, attrezzature, mobili, componentistica, reti impiantistiche varie e telematiche, e tutto quanto altro non indicato nel presente bando è a carico e spese del concessionario, il quale ne disporrà a fine concessione.

Eventuali impianti tecnologici per far funzionare o migliorare i locali al fine di efficientare le attività di qualunque natura esse siano, somministrazione alimenti e bevande o di offerta culturale, sono a totale carico del concessionario e non potrà avvalersi di alcun diritto di risarcimento in corso di concessione o a fine concessione tanto meno nel tempo.

Sarà, inoltre, a carico del concessionario la dotazione in tutti i locali della rete wi-fi che dovrà essere gratuita per tutti gli utenti dei locali concessi.

Ogni altra modifica e miglioria, come quelle dei punti precedenti, dovranno essere preventivamente autorizzate dal Comune e non potranno comunque dar luogo ad alcun onere per il Comune.

Alla scadenza della concessione il Comune si riserva la facoltà di rilevare dal concessionario le suddette migliorie, arredi e/o attrezzature presenti nei locali qualora in buono stato di conservazione e di efficienza, previa stima del loro valore residuo, ovvero di disporre la loro rimozione a cura e spese del concessionario stesso.

Resta nella sfera dell’autonomia decisionale del concessionario l’individuazione delle attrezzature dallo stesso ritenute necessarie per l’esercizio dell’attività.

DISPOSIZIONI PER L’USO DEI LOCALI

Al concessionario è consentito l’uso dei locali per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande e per le attività connesse alla specificità del “Caffè Letterario”, quali presentazioni di libri, incontri con autori e artisti, personali di pittura e altro.

Il concessionario dovrà farsi carico di far rispettare tutte le norme igienico-sanitarie e provvedere ai necessari controlli e a far rispettare il divieto di utilizzo di consumazioni non conformi alle normative e al regolare decoro.

L’organizzazione degli eventi deve essere preceduta da accordi con i competenti uffici comunali, per il necessario coordinamento.

Entro il 31 dicembre di ogni anno il concessionario deve presentare al 3° Settore Servizio Patrimonio ed al 1° Settore Servizi Culturali del Comune - ognuno per quanto di competenza - la programmazione delle iniziative culturali che intende organizzare durante l’anno successivo per condividerle con l’Amministrazione comunale. 5. Entro lo stesso termine deve presentare una sintetica relazione delle iniziative realizzate nell’anno ai predetti uffici del Comune.

Il concessionario deve osservare le disposizioni di legge, i regolamenti ed i provvedimenti applicabili all’esercizio delle attività sopra elencate, nonché i regolamenti inerenti la chiusura/apertura dei locali e del rispetto degli orari per le manifestazioni esterne purché non dannose e nel rispetto della quiete pubblica, nonché quanto prescritto dal T.U.L.P.S. in tema di spettacoli, intrattenimenti e manifestazioni, richiedendo, allorquando ricorrano, i permessi SIAE.

L’uso dei locali concessi per finalità difformi a quelle sopra indicate e non condivise dall’amministrazione comunale comporterà la risoluzione di diritto del contratto nei confronti del concessionario.

Il concessionario risponde di ogni danno procurato ai locali di proprietà comunale a seguito di un uso improprio dei locali stessi. Eventuali danneggiamenti agli impianti ed ai locali assegnati in concessione devono essere comunicati tempestivamente al Comune concedente.

Il concessionario si impegna a mantenere i locali con la diligenza del buon padre di famiglia, in modo tale da riconsegnarli allo scadere della concessione nello stesso stato di efficienza e conservazione riscontrati al momento dell’affidamento, fatto salvo il normale deterioramento conseguente all’utilizzo nel tempo. È fatto assoluto divieto al concessionario di apportare ai locali qualsiasi modifica non preventivamente autorizzata dal Comune concedente.

L’apposizione di insegne identificative del locale dovrà essere preventivamente concordata con il Comune concedente e autorizzata dall’ufficio competente. Nei locali oggetto di concessione in uso saranno vietati sia l’installazione e l’uso di apparecchi automatici ed elettronici per il gioco d’azzardo nonché la pubblicità e la vendita di prodotti inerenti il gioco stesso. Dovrà essere autorizzata dall’Ufficio competente del Comune l’istanza del concessionario finalizzata ad ottenere l’autorizzazione stagionale per il posizionamento di un dehor esterno all’interno del cortile, nonché arredi (quali tavoli, sedie, ombrelloni, ecc.).purchè di facile rimozione.

È escluso da qualunque onere relativo al canone di occupazione del suolo pubblico il cortile interno, salvo eventuali spazi pubblicitari che il concessionario intendesse collocare. Il diverso utilizzo, la diversa sistemazione, la successiva rimozione delle attrezzature della dotazione dei locali e di quant’altro utilizzato per gli eventi di cui ai commi 8 e 9 del precedente articolo 1, comunque non organizzati dal concessionario, sarà ad esclusivo e totale carico dell’organizzatore. Il costo delle utenze e la pulizia dei locali saranno a totale carico del concessionario che se ne assumerà ogni responsabilità di sicurezza e di 3 eventuali danni arrecati agli stessi compresi i danni all’immobile, per il quale dovrà procedere entro breve tempo e comunque non oltre un mese, al ripristino e alla messa in funzione.

Per gli eventi organizzati dal Comune il concessionario dovrà provvedere sia all’apertura e chiusura dei locali con proprio personale senza costi aggiuntivi per l’Amministrazione comunale e di terzi: questo accordo potrà, a richiesta di entrambi i soggetti, essere rivisto ogni anno a consuntivo.

DURATA DELLA CONCESSIONE . La durata della concessione è stabilita in anni 8, a decorrere dalla data di sottoscrizione della convenzione non rinnovabili. Allo scadere del periodo contrattuale l’Amministrazione si riserva di avvalersi di una proroga tecnica per la concessione in oggetto alle stesse condizioni contrattuali dell’originaria aggiudicazione per un periodo non superiore a sei mesi nelle more dell’espletamento di una nuova procedura di selezione.

Alla data di scadenza il concessionario dovrà provvedere, entro il termine di 30 giorni, alla riconsegna dei locali, previa redazione in contraddittorio dello stato di consistenza, salvi diversi accordi con il Comune concedente. Il concessionario non potrà vantare alcun tipo di diritto o indennità per la cessazione della concessione in uso, ivi compreso l’avviamento commerciale.

CANONE DI CONCESSIONE. Il canone per la concessione in uso dei locali di cui si tratta ha natura ricognitiva, e opera una conciliazione tra il principio di redditività del patrimonio pubblico – avuto riguardo anche all’attuale congiuntura economica - e la rilevanza culturale e sociale del “Caffè Letterario” riconosciuta dall’Amministrazione, in rapporto alla promozione di eventi culturali idonei a stimolare l’affluenza di pubblico nel centro storico cittadino. Il canone base di gara è stabilito in € 33.500,00 (Trentatremilacinquecento/00) annui, in considerazione che la gara espletata è andata deserta, il canone a base di gara viene rideterminato abbassandolo del 15% arrotondato a € 28.500,00 (ventottomilacinquecento) . Il concessionario è tenuto a corrispondere al Comune il canone risultante dal rialzo offerto sul canone posto a base di gara.

Il canone dovrà essere versato in rate trimestrali anticipate secondo le modalità indicate dal Comune. Oltre al canone dovrà essere versata la quota parte delle spese gestionali dei locali oggetto di concessione, sulla base dei consumi documentati da misuratore, relativo al trimestre precedente, ove non sia possibile dotarsi di autonomi contatori. In caso di ritardato pagamento saranno applicati gli interessi in ragione del tasso legale in vigore. Il contratto si intenderà risolto nel caso di mancato pagamento di una sola rata trimestrale, previa diffida ad adempiere entro i termini previsti dalla lettera di richiesta. Il costo dell’investimento relativo alle attrezzature e a agli arredi e quanto di altro necessario è a totale carico del concessionario.

Entro e non oltre il 15 gennaio di ogni anno il concessionario dovrà presentare una Relazione dell’anno precedente riportante la rendicontazione dei costi e ricavi, quale elemento determinante per la valutazione da parte dell’Amministrazione dell’effettiva funzionalità della struttura, oltre ad apportare, eventualmente, quelle migliorie che la stessa ritenesse necessarie. Qualora tale rendicontazione non pervenisse, a partire dal 16^ giorno sarà applicata una penale giornaliera cumulativa di € 50,00 rivalutata annualmente su base indice Istat ai prezzi al consumo, la stessa sarà posta a riscossione trascorsi sei mesi.

INIZIO DELL’ATTIVITA’ . Il concessionario è tenuto ad aprire l’esercizio al pubblico entro e non oltre i 90 (novanta) giorni successivi alla stipula della convenzione con il Comune concedente. Diversamente dovrà essere concordata con l’Amministrazione una nuova tempistica di apertura, comunque non oltre 30 giorni oltre la prima scadenza, salvo maggior termine richiesto per validi e giustificati motivi e concesso dall'Amministrazione. Qualora, scaduti gli ulteriori 30 giorni o il maggior termine concordato, il concessionario non avesse provveduto all’apertura dei locali, sarà applicata una penale di € 100,00 per ogni giorno di mancata apertura, fatta salva la facoltà da parte dell’Amministrazione dichiarare la decadenza della concessione ai sensi del successivo art.17.

Le proposte dovranno pervenire entro e non oltre le ore 10,00 del 20/04/2022 (modalità di presentazione nell’allegato nel relativo avviso pubblicato sull’Albo Pretorio online). Al seguente link si possono scaricare allegati al fine della presentazione delle domande:

https://servizi.comune.mazaradelvallo.tp.it/openweb/albo/albo_dettagli.php?id=28663

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