Continuano a destare molte preoccupazioni le condizioni del ponte sul Fiume Arena. Ieri, intorno alle ore 13, probabilmente avvertiti da cittadini, sono intervenuti Polizia Municipale e Vigili del Fuoco in quanto si sarebbero staccate e cascate in strada alcune delle plafoniere per l’illuminazione poste sotto l’arcata del ponte.
Un impianto che si trovava già in precarie condizioni, con le plafoniere che si prestavano considerevolmente penzolanti e che avrebbero ceduto a causa del forte vento il quale ha caratterizzato quasi tutta la domenica mazarese.
Prontamente, i Vigili del Fuoco hanno provveduto a rimuovere i supporti delle plafoniere pericolanti con l’ausilio di una lunga scala. Ad essere state rimosse sono state due dei supporti per l’illuminazione posti in orizzontale sopra l’ingresso della rotatoria del Lungomare San Vito, che hanno subìto la stessa sorte della prima plafoniera, posta all’inizio dell’arcata in ferro, lato entrata SP38.
L’intervento ha scongiurato l’eventuale caduta delle luci, le quali in questo stato potevano seriamente, in caso di caduta, far male a qualcuno; soprattutto perché, specie di questi periodi, proprio il ponte sul Fiume Arena è abbastanza frequentato da villeggianti della zona di Bocca Arena e Quarara e da amanti del jogging e delle domeniche fuori porta. Adesso infatti, si teme per le condizioni delle plafoniere rimaste appese (in foto di copertina scattata ieri si nota la mancanza di alcune plafoniere cadute nella mattinata).
A questo punto viene da chiedersi, saranno infatti quest’ultime sicure? Quella di ieri, è soltanto una degli innumerevoli motivi di preoccupazione di un ponte che, dopo la sua costruzione nel 2003, non ha quasi mai visto interventi di manutenzione e appare abbondantemente arrugginito.Ricordiamo che l’organo istituzionale che ha competenza del ponte sul fiume Arena e il Libero Consorzio Comunale di Trapani, cioè l’ex Provincia Regionale di Trapani, al quale spetterebbe la manutenzione dello stesso (d’altronde il ponte rappresenta la parte iniziale della Strada Provinciale 38 che collega Mazara del vallo a Torretta Granitola i cui lavori di completamento e messa in sicurezza dovrebbero ripartire dopo 5 anni di stop entro qualche mese, sperando che non via sia qualche altro intoppo di natura burocratica o politica).
L’attuale ponte sul fiume Arena fu fatto costruire da Giulia Adamo allora Presidente della Provincia (Deliberazione di Giunta della Provincia Regionale di Trapani n. 165 del 17/05/2002). Il costo complessivo per la sua progettazione e costruzione si aggirarono sui 7 milioni di euro. Il ponte fu inaugurato nel maggio del 2003, proprio alla vigilia delle nuove elezioni provinciali che videro la rielezione a presidente di Giulia Adamo che di questa struttura si è sempre vantata citandola sempre parlando del suo curriculum politico.
La nuova struttura in acciaio ad arco con campata unica di circa 90 metri sostituì il precedente ponte realizzato dal Genio Civile costruito negli anni ’70 in sostituzione del vecchio ponte divenuto nel tempo pericolante ed inadeguato considerato l’aumento considerevole dei veicoli.
Della necessità di manutenzione del nuovo ponte in acciaio si è parlato sempre più spesso negli ultimi anni. Negli ultimi mesi anche l’opposizione consiliare ha stimolato l’Amministrazione comunale ed in particolare l’attuale Assessore ai Lavori Pubblici Silvano Bonanno ad intervenire veementemente (così come fatto per la vicenda della SP. 38) presso il Libero Consorzio per l’avvio di lavori di manutenzione e messa in sicurezza del ponte sul fiume Arena.
D’altronde l’argomento interessò già Bonanno quando lo stesso fin dal 2008 quando da consigliere provinciale sollecitò al Governo provinciale un intervento di manutenzione sullo stesso ponte. Bonanno con il passare del tempo rincarò la dose sulla questione inviando poi nel novembre 2010 una ulteriore nota di protesta e di chiarimento riguardante le condizioni del ponte sul fiume Arena. “Il presidente della Provincia regionale di Trapani ha il dovere di spiegare ai cittadini di Mazara come mai, i lavori di manutenzione straordinaria, non proseguono anzi non sono mai iniziati.
Le condizioni del ponte sono una vergogna per la comunità mazarese ed un pericolo per la sicurezza dei cittadini. Lo stesso consigliere provinciale, in quel periodo militante nel partito “Udc verso la Nazione”, presentò una nota di protesta all’allora presidente della Provincia, Mimmo Turano, in merito ai preannunciati lavori di manutenzione del ponte sul fiume Arena che dovevano iniziare nell’agosto 2010 (vedi in foto n.2 alcuni rappresentanti politici comunali e provinciali che proclamarono il 2 agosto 2010 l’inizio di quei lavori di manutenzione).
“Dopo la grande manifestazione, tenutasi a Mazara, in occasione della consegna dei lavori di manutenzione del ponte sul fiume Arena –scriveva il consigliere provinciale Bonanno in una nota rivolgendosi a Turano- mi corre l'obbligo di interrogarla sulle motivazioni che non hanno consentito l'inizio dei lavori della Mazara-Torretta Granitola. Alla luce delle dichiarazioni dell'Amministrazione provinciale, che confermavano, per i primi di settembre, l'inizio dei suddetti lavori, ritengo sia opportuno una sua risposta in merito all'attuale iter burocratico.
Relativo all’opera. La comunità mazarese non può essere presa in giro dall'amministrazione provinciale. La comunità mazarese non ha bisogno di facili proclami ne' di bugie. E' opportuno –ha concluso Bonanno- che il presidente della provincia chiarisca questa vicenda dai lati oscuri.”.
Bonanno parlò perfino di “vicenda dai lati oscuri” rivolgendosi al Presidente della Provincia per segnalare lo stato di degrado e di pericolosità, per automobilisti e pedoni, del Ponte Bocca Arena di Mazara del Vallo. Quei lavori vennero svolti l’anno successivo, fra marzo e aprile 2011; ovviamente non abbiamo elementi per esprimerci sulla qualità di quei lavori ed in particolare sulla verniciatura antiruggine.
Oggi il ponte sul fiume Arena si presenta nuovamente nelle stesse cattive condizioni, in molte delle sue parti eroso dalla ruggine (vedi foto n.3 anche questa scattata ieri) e quindi necessitante di immediata manutenzione, ma anche ancor più pericoloso vista la caduta dei pesanti fari di illuminazione. Pertanto invitiamo il vicesindaco Bonanno ad inoltrare immediatamente una richiesta di intervento urgente al Commissario provinciale per evitare seri pericoli alle migliaia di cittadini che ogni giorno, e ancor più con al stagione estiva, attraversano il ponte, ed al tempo stesso al chiusura dello stesso e obbligando il percorso alternativo nella strada “Lago di Murana”, SS 115 e viale Africa.
Quanto alto deve essere il pericolo per automobilisti e pedoni, prima che si torni ad intervenire per una adeguata manutenzione dello stesso ponte? O sia aspetta un suo cedimento strutturale? Ci aspettiamo pure che la vicenda sia strumentalmente utilizzata per fini politici-elettorali…
Francesco MezzapelleTommaso Ardagna
09-04-2018 8,15
{fshare}