Oggi la signora Santina Farina raggiunge un traguardo straordinario, il suo centesimo compleanno. Nata il 24 maggio del 1924, Santina ha vissuto una vita ricca di amore, famiglia e tradizione nella sua amata Borgata Costiera, dove è conosciuta e stimata da tutti. Nel maggio del 1944 sposa Francesco Farina, un suo procugino, con cui ha dato alla luce sei figlie femmine: Giuseppa, Antonina, Vera, Angela, Rosa e Stefania; purtroppo, il loro unico figlio maschio è venuto a mancare poco dopo la nascita.
Donna forte e instancabile Santina ha lavorato al fianco del marito aiutandolo in campagna, imparando persino a guidare il trattore. La sua dedizione per il lavoro non si è mai fermata, fino a due anni fa, infatti, si dedicava alla lavorazione della "curina" (palma nana) che raccoglieva, in grande quantità, nelle campagne intorno alla Borgata. Con le sue mani sapienti creava: ceste, portabicchieri, le “coffe” (borse), portatovaglioli, scope e tanti altri oggetti, che poi donava con grande generosità ai suoi cari e agli amici.
Alcuni di questi capolavori artigianali sono persino giunti in Germania e America. Santina, inoltre, amava ricamare e lavorare all’uncinetto e cuciva i corredi per le sue figlie e nipoti. La neo-centenaria era anche una grande cuoca, in cucina si dilettava a preparare tantissimi piatti della tradizione siciliana come: pane di casa, mustazzola, squarati, pasta alu tianu, calia e simenza, pomodori secchi e tanto altro; ancora oggi Santina ama cucinare il suo prelibatissimo coniglio alla cacciatora.
Da sempre si ciba prodotti genuini della terra, prediligendo carne di animali allevati nella loro campagna. La dolcissima nonnina è anche esperta nella preparazione “dell’olio di piricò” un unguento che combatte i dolori articolari, muscolari e alcuni inestetismi della pelle. Per la festa di San Giuseppe, santo patrono della borgata, Santina allestiva dentro la sua casa un altare con i pani e le 101 pietanze, preparati da lei stessa con tanto amore e devozione. Santina ha sempre avuto a cuore il benessere dei suoi cari e della sua comunità.
La sua generosità si rifletteva non solo nei suoi doni fatti a mano, ma anche nella sua costante premura e disponibilità verso tutti. Ancora oggi, nonostante la sua veneranda età, tiene a fare regali ai suoi figli e nipoti, dimostrando un affetto immenso. Nonostante i suoi cento anni, Santina è una nonna sprint e moderna, infatti, ha anche imparato ad utilizzare il cellulare. Oggi, nel giorno del suo centesimo compleanno, la signora Farina è stata festeggiata dalla sua numerosissima famiglia con una grande festa.
Tutti le hanno espresso il loro amore e la loro gratitudine per tutto ciò che ha fatto per loro. In occasione di questo importante traguardo anche il sindaco Salvatore Quici ha voluto fare visita alla neo-centenaria. L'incontro si è svolto in un clima di grande affetto e commozione. Il sindaco Quici ha espresso la sua profonda ammirazione per la signora Santina con cui ha ripercorso alcuni momenti salienti della sua vita. A conclusione della visita il primo cittadino le ha consegnato una pergamena d'onore, un segno tangibile di stima e riconoscenza da parte dell'intera comunità mazarese.
Santina, visibilmente emozionata, ha voluto ringraziare tutti. Anche i borgheggiani oggi hanno voluto festeggiarla dedicandole un messaggio di auguri. Noi della redazione di Prima Pagina auguriamo a questa straordinaria nonnina un buon compleanno, e che possa continuare a essere un faro di luce per tutti coloro che la circondano.
Caterina Mezzapelle