Nella serata del 24 marzo 2015, personale delle Sezioni Volanti ed Investigativa del Commissariato è intervenuto in questo corso Armando Diaz, nei pressi di un esercizio pubblico, in quanto era stata ivi segnalata la presenza di BEN THAMEUR Emir, cittadino tunisino di 20 anni, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per i reati di rapina e lesioni personali,
perpetrate in data 23 marzo 2015 ai danni di una casalinga mazarese di 60 anni. La conseguente attività investigativa, subito avviata, ha permesso di accertare che la segnalazione era veritiera e che, infatti, il soggetto si era arbitrariamente allontanato dalla propria abitazione, violando la misura cautelare a cui era sottoposto e commettendo, pertanto, il reato di evasione. Rintracciato pochi minuti dopo per le vie del centro cittadino, è stato arrestato in flagranza di reato e, completata la redazione degli atti di polizia giudiziaria, è stato condotto presso la Casa Circondariale San Giuliano di Trapani, in attesa della convalida dell’arresto e del giudizio direttissimo.
Nel contempo, va aggravandosi sensibilmente la sua posizione sotto il profilo penale: nella mattinata di ieri, infatti, un’altra donna, una mazarese di 76 anni, lo ha denunciato per una rapina subìta nella giornata del 18 marzo 2015 in questa via Rocco Pirri. Sostanzialmente analoghe le modalità del delitto: la donna è stata assalita a sorpresa e con violenza le sono stati strappati gli orecchini che indossava. La vittima ha riconosciuto con assoluta certezza il BEN THAMEUR Emir, quale autore del delitto perpetrato ai suoi danni, dalla foto riportata sul Giornale di Sicilia del 25 marzo 2015 e si è conseguentemente determinata a sporgere denuncia presso gli Uffici di questo Commissariato.
Comunicato stampa Mazara 25 marzo 2015 {fshare}
