Mazara, approvato il progetto esecutivo per il denitrificatore comunale

L’impianto potrà abbassare il valore dei nitrati dai pozzi di Ramisella. Al via procedura per gara di appalto

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
30 Marzo 2023 09:22
Mazara, approvato il progetto esecutivo per il denitrificatore comunale

Con la determina dirigenziale n.755 del 29 marzo, a firma dell’arch. Maurizio Giuseppe Falzone responsabile del III Settore, il Comune di Mazara del Vallo ha approvato il progetto esecutivo e cantierabile per la realizzazione di un impianto automatico di abbattimento del contenuto dei nitrati nell’acqua dei pozzi di Ramisella. L’impianto, che sarà realizzato nell’area comunale di via Nuova Zelanda angolo via del Mare (presso la Centrale idrica – vasche di accumulo e distribuzione), sarà in grado –si legge nella stessa determina- di rispettare i limiti normativi per le acque potabili, e in particolare ad assicurare un contenuto di nitrato inferiore a 50mg/l nell’acqua trattata”. .

Ricordiamo che con la Determina Dirigenziale n. 279 del 26 marzo 2021 l’Amministrazione Quinci affidò l’incarico di redazione del progetto ad professionista esterno, l’ing. Matteo Noventa, iscritto all’Ordine degli Ingegneri della provincia di Padova. Il 4 agosto scorso il Professionista ha consegnato al Comune il progetto esecutivo del denitrificatore. Con la determina dirigenziale n. 3123 del 30 dicembre scorso si è proceduto ad impegnare per l’esecuzione del progetto la complessiva spesa di 904.882,74 (di cui 483.477,23 euro per lavori, importo soggetto a ribasso d’asta, 21.652,68 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso e 399.752,83 euro per somme a disposizione dell’Amministrazione): 808.331,84 euro saranno finanziati attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, e 96.550,90 euro attraverso la società Energia Verde Trapani srl quale compensazione ambientale a seguito accordo il Comune.

In sede di progettazione di fattibilità tecnica ed economica sono state considerate due diverse soluzioni progettuali, al fine di consentire un confronto tecnico-economico che potesse mettere il Comune di Mazara del Vallo nelle condizioni di scegliere tra le due diverse tecnologie. La prima proposta riguarda il trattamento dei nitrati tramite tecnologia a membrane osmotiche, mentre la seconda proposta prevede l’utilizzo di una tecnologia a scambio ionico su resine cationiche selettive per trattenere il nitrato.

Un confronto tra le 2 soluzioni in termini di fattibilità e di costi-benefici ha portato alla scelta della seconda proposta”.

Successivamente con la determina dirigenziale n.309 dello scorso 14 febbraio, è stato affidato incarico ad un altro consulente esterno, l’ingegnere chimico Nino Polizzi di Trapani. “Considerata –si legge nelle determina- la complessità e delicatezza della realizzazione del predetto, e con particolare attenzione per lo scarico dei eluati e/o scarti prodotti dalla lavorazione in questione, questo Ente, pertanto, ha proceduto all'affidamento di un incarico professionale di consulenza – supporto al R.U.P.

(geom. Mario D’Agati) per il raggiungimento dello scopo prefissato dal progetto in questione, ed evitare anche l’insorgere di eventuali danni ambientali derivanti dallo scarico di quanto prodotto dall’impianto”. Relativamente al progetto l’ing. Polizzi ha così proceduto al controllo documentale e normativo relativamente allo scarico degli eluati nell’impianto di Depurazione Comunale di viale Maranzano (c/da Cartubuleo), da qui è stato disposto al progettista l’ing. Noventa una modifica al progetto in fase esecutiva, con riferimento alla condotta di trasporto dell’eluato ed al convogliamento verso l’impianto di depurazione comunale centralizzato di via Nevada (c/da Bocca Arena) e non verso l’impianto di depurazione comunale di viale Maranzano (c/da Cartubuleo).

Si legge infatti nella determina firmata ieri: “La realizzazione della condotta di trasporto dell’eluato all’Impianto comunale di Mazara 2 non è più necessaria poiché è ora disponibile la rete di Pubblica fognatura che immette nell’Impianto Comunale di C.da Bocca Arena. Il volume di eluati che si otterranno con la rigenerazione delle resine scambiatrici è valutabile in un massimo di 75 mc/giorno nel caso peggiore. Il contenuto di cloruri nell’eluato è pari a 1.950.000 g/giorno, valore trovato moltiplicando il volume giornaliero degli eluati (75mc/giorno) con la concentrazione di cloruri presenti nell’eluato (26.000 g/mc).

Considerato che l’impianto di Depurazione di Mazara 2 ha una potenzialità di 3.000 Abitanti Equivalenti e una portata media giornaliera pari a 1.000 mc/giorno, mentre l’impianto di depurazione di C.da Bocca Arena ha una potenzialità di 46.000 Abitanti Equivalenti e una portata media giornaliera di 11.730 mc/giorno, risulta che l’effetto di diluizione e mitigazione delle concentrazioni di nitrati e cloruri nello scarico della pubblica fognatura che adduce all’impianto di depurazione di C.da Bocca Arena è quasi di 12 volte maggiore . Il contributo aggiuntivo della concentrazione di ioni cloruri sull’impianto di depurazione di C.da Bocca Arena è calcolato dividendo la quantità di cloruri giornaliera (1.950.000 g/giorno) per la portata giornaliera trattata dal depuratore (11.730 mc): si ottiene una concentrazione aggiuntiva pari a 166 g/mc.

Il valore così calcolato è tale da essere compatibili con il processo biologico a fanghi attivi dell’Impianto Comunale di C.da Bocca Arena ed è quindi possibile ottenere una deroga, su richiesta del Comune di Mazara del Vallo, poiché lo scarico non produce effetti da inficiare il processo di depurazione e la qualità dello scarico depurato. Lo scarico tal quale dell’eluato prodotto non potrà comunque essere immesso in pubblica fognatura senza una preventiva deroga per le concentrazioni di nitrato e cloruri da parte del soggetto gestore del sistema di smaltimento e trattamento dei reflui che dovrà autorizzare lo scarico in pubblica fognatura”.

Il progetto del denitrificatore comunale ha ricevuto pareri tecnici favorevoli , per quanto riguarda invece il parere igienico-sanitario nel corso di una conferenza dei servizi in modalità asincrona semplificata non è pervenuta nessuna determinazione dal Dipartimento di Prevenzione della Salute – U.O. Distrettuale d’Igiene Pubblica – Mazara del Vallo, il parere così, secondo legge, è stato favorevolmente acquisito. Sempre nella stessa determina dirigenziale si legge che “il Sindaco di Mazara del Vallo, nella qualità di soggetto gestore del sistema fognario e depurativo del Comune, in via preventiva, autorizza la deroga allo scarico nella pubblica fognatura dei parametri nitrati e cloruri, che scaturiscono dall’attività dell’impianto automatico di abbattimento del contenuto dei nitrati nell’acqua dei pozzi di Ramisella… La presente deroga preventiva viene rilasciata a condizione che lo scarico nella pubblica fognatura degli eluati prodotti dall’impianto di abbattimento del contenuto dei nitrati nell’acqua dei pozzi di Ramisella, non causerà alcuna modifica al processo di depurazione che si realizza nella medesima struttura comunale”.

Infine il Dirigente del III settore comunale, l’arch. Falzone, autorizza il Rup, il geom. D’Agati, a predisporre gli atti consequenziali per la predisposizione della procedura di affidamento dei lavori ad operatore economico, mediante procedura negoziata, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Francesco Mezzapelle 

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