Mazara, altra emergenza idrica causa guasto. Ma per il problema nitrati ci sono novità?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
26 Febbraio 2020 15:16
Mazara, altra emergenza idrica causa guasto. Ma per il problema nitrati ci sono novità?

L’ufficio idrico comunale rende noto che nella mattinata di domani, giovedì 27 febbraio, potrebbero verificarsi dei disagi nell’erogazione idrica della zona Santa Maria di Gesù a causa di un intervento tecnico alla condotta, già programmato a completamento degli interventi eseguiti il mese scorso a seguito di guasti. La normale erogazione idrica dovrebbe riprendere entro la giornata. Per segnalazioni guasti e richieste interventi è possibile contattare i numeri mobili 3495413684 e 3479888782 oppure il numero fisso 0923671521:dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e nelle giornate di lunedì e mercoledì anche dalle ore 15 alle ore 18.

La fatiscenza della rete idrica cittadina, come del resto la mancata messa in sicurezza dei pozzi comunali (nelle cui vicinanze spesso scoperte discariche abusive di rifiuti), è una notizia già risaputa, come è pur vero che la sistemazione della rete era stato uno dei tanti temi della scorsa campagna elettorale per le Amministrative. Come se non bastasse da qualche mese è riemerso il grave problema dei nitrati (ben oltre i 50mg/l) presenti nell’acqua erogata dal pozzo n. 3 di C/da Ramisella (vedi due note inviate all’Amministrazione comunale, una lo scorso 24 ottobre e l’altra il 16 gennaio, dal Direttore dell’Ufficio Igiene dell’Asp), con la conseguente soluzione (si spera temporanea) di una nuova turnazione dell’erogazione idrica (a partire dallo scorso 27 gennaio) nelle zone Trasmazaro, centro città e via Marsala alta, sta provocando numerosi disagi ai cittadini che risiedono o espletano la loro attività in quelle suddette zone della Città.

Pertanto molti cittadini, ed anche esercizi commerciali, stanno ricorrendo ad autobotti private per rifornire d’acqua i propri serbatoi e soddisfare le proprie necessità. Il costo di un’autobotte d’acqua si aggira sui 60 euro, comprendete bene che guadagni. Il servizio di autobotti comunali (usufruibile senza dover pagare nulla, poi il costo del consumo d’acqua viene caricato nella bolletta del canone idrico) sarebbe infatti richiedibile (il Comune la scorsa estate aveva istituito i due numeri telefonici) soltanto per l'emergenza idrica, cioè nel caso di interruzione dell’approvvigionamento idrico a causa di guasti negli impianti comunali, o nel caso di interruzione di attività di pubblica utilità (scuole, ospedali etc).

Ci sarebbero novità per una soluzione definitiva del problema dei nitrati? Speriamo in una prossima risposta da parte dell'Amministrazione comunale. Francesco Mezzapelle

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