Inizia domani martedì 2 agosto la rassegna estiva organizzata dall’Istituto EuroArabo di Mazara del Vallo intitolata “Dialoghi Mediterranei, non solo libri”. Così il presidente dell’Istituto, il prof. Giovanni Isgrò, descrive la rassegna che prevede cinque appuntamenti, fino al 20 agosto: “una originale rassegna tra cinema e letteratura, un intrecciarsi di tematiche diverse che attraversano secoli di cultura Mediterranea, dal. Medioevo al contemporaneo il cinema tra Sicilia e Africa, è quello dell'epopea del più grande Comico siciliano degli anni 30. La grande fotografia Territoriale, la memoria normanna e l'attualità del cronista si susseguono in una piacevole scansione estiva”. Ecco il programma della rassegna:
Martedì 2 agosto 2022 ore 21.00 Chiostro Seminario: “Un arcobaleno di preghiere”, di Melo Minnella, Di Lorenzo Editore. Dialogano con l’Autore Antonino Cusumano e Leo Di Simone. In questo libro vi è la testimonianza della preghiera di popoli e culture con spiritualità diverse, attraverso la presentazione di fotografie capaci di mostrare la differenza, le molteplici incarnazioni della preghiera, e allo stesso tempo di suggerire come tutte le preghiere possano davvero in modo sotterraneo confluire in un unico flusso che parte dal cuore di ogni uomo e si dilata non solo sull’umanità, ma addirittura su tutto il cosmo. Momento musicale: Ippolito Parrinello - Pianoforte.
Venerdì 5 agosto 2022 ore 21.00 Fondazione San Vito: “Siciliani d’Africa. Tunisia terra promessa”, film di Marcello Bivona e Alfonso Campisi. Dialoga con gli Autori Antonino Cusumano. Il docufilm racconta la storia della comunità siciliana in Tunisia durante il protettorato francese e il rapporto tra le diverse comunità che sono riuscite a convivere pacificamente nonostante le differenze religiose, culturali e linguistiche, fino all’indipendenza del Paese. Una pagina di storia comune a Tunisia, Francia e Italia, spesso poco nota e in qualche modonascosta. Le immagini raccontano la Tunisia tra ieri e oggi.
Lunedì 8 agosto 2022 ore 21.00 Chiostro Seminario: “L’occhio in cima all’albero e altre storie. Misteri e leggende del mare di Sicilia”, di Ninni Ravazza, Magenes Editore. Dialoga con l’Autore Antonino Cusumano. Di presenze oscure e minacciose che convivono con la quotidianità dei pescatori e di strategie cognitive e percettive che attingono ai piani dell’empirìa e della magia Ninni Ravazza - che conosce le profondità del mare e le vite degli uomini che l’hanno attraversato, navigato, ‘coltivato’ - ha raccolto in questo volume testimonianze, memorie, piccole storie, frammenti del microcosmo lungamente indagato dall’autore. Momento musicale: Manuel e Gianni Burriesci - Violinisti.
Martedì 9 agosto 2022 ore 21.00 Chiostro Seminario: “Adelasia Comitissa e Regina: Il sogno di Adelasia”, di Antonino Gancitano, edito da Amazon Libri. Dialoga con l’Autore Leo Di Simone. Il racconto verosimile di una storia lontana: di Adelasia del Vasto (1073-1118) dei Marchesi Aleramici, terza moglie (1089) del Granconte Ruggero d'Altavilla, Comitissa e poi sfortunata Regina (1113) di Gerusalemme, sposa infine ripudiata (1117) di Baldovino I Re gerosolimitano e madre di Ruggero II re (1130) di Sicilia.
Sabato 20 agosto 2022 ore 21.00 Lega navale Italiana - Mazara del Vallo: “Càspeta, Il cinema di Angelo Musco”, di Nino Genovese e Mario Patanè - Iacobelli Editore. Dialoga con N. Genovese Giovanni Isgrò. I film di Angelo Musco, prodotti negli anni trenta del Novecento, sono l’unica documentazione rimasta dell’arte comica del grande attore siciliano. Il saggio, a cura di Antonino Genovese e Mario Patanè, mette in risalto l’importanza delle testimonianze filmiche, senza trascurare aspetti significativi della vita artistica di Angelo Musco, al fine di renderne viva la memoria.
La carriera cinematografica di Musco viene qui ripercorsa attraverso le voci di una quindicina fra critici e storici. Nel volume ci sono anche alcuni preziosi articoli apparsi sulla stampa fra il ’22 e il ’37 a firma dell’attore siciliano. Tutti i film di Musco, ad eccezione di San Giovanni decollato del 1917, a tutt’oggi introvabile, sono stati recentemente restaurati dalla Cineteca Nazionale. Al termine proiezione del film: “Pensaci, Giacomino”.
Francesco Mezzapelle
