Fino al 20 gennaio prossimo sono esposti al Civic Center di Mazara del Vallo, un centinaio di scatti di primi piani di diverse specie di uccelli che svolazzano e si posano nelle zone umide del territorio mazarese, e non, ed in particolare sulla “laguna” di Tonnarella (area denominata “Colmata B”) dove sostano per riprendere poi altri itinerari. Volatili ripresi dal naturalista Enzo Sciabica. Le foto mostrano lo stupefacente arcobaleno di colori, dipinto dai raggi del sole, che attraversano le piume di uccelli che solcano il cielo di Mazara.
Uno spettacolo della natura “fermato” dalla fotografia. Frammenti di luce, istanti di meraviglia quasi impercettibili ai nostri occhi che Sciabica ha fissato con la sua macchina fotografica per regalarli a chi vuole guardare il mondo con occhi nuovi e volare veramente (anche da fermi). Il volo che si fa poesia, pittura, danza nella poesia del cielo che il fotografo rappresenta e cerca nel suo lavoro a contatto con la natura, quel creato tutto da custodire e difendere, fatto di micro e macrocosmi che si intrecciano e suonano invisibilmente la stessa musica.
C’è la poesia ma anche la tecnica. Sciabica dice: “Fotografare gli uccelli, oggi, con gli obiettivi autofocus non è difficile….., ma una cosa è però la ricerca e la ripresa degli uccelli con i teleobiettivi manuali, altra cosa è con i tele autofocus. Con i teleobiettivi manuali, il naturalista rimane parte integrante dell’ambiente in cui si svolge l’azione di ricerca e documentazione, con gli autofocus, il ricercatore più che protagonista dell’azione sembra ridursi a spettatore…Lascia fare tutto alla fotocamera e al teleobiettivo”.
Le fotografie esposte sono state realizzate con obiettivi manuali dal 500 mm. al 1000 mm. MTO Zenit. All’inaugurazione della mostra, intitolata “Avifauna della Sicilia Occidentale” ed organizzata in collaborazione con lo spazio creativo “Black Box”, visitatori anche da Palermo, tra cui Giancarlo Teresi, noto dirigente delle strutture portuali della Regione e vicepresidente regionale dell’”Ass. ne Italiana per l’Ingegneria Naturalistica” (AIPIN) al quale Sciabica ha donato “Il quaderno di conservazione della natura n.
23 del Ministero dell’Ambiente dedicato al Piano di azione nazionale per l’anatra marmorizzata”. Teresi conosce bene il sito perché ha lavorato per diverso tempo a Mazara per la salvaguardia del porto canale e per la sua riqualificazione in vista del dragaggio che è in corso. (Nella foto un’alzavola ripresa al Pantano Leone di Campobello di Mazara con fotocamera Nion D 60 obiettivo MTO 1000).
Salvatore Giacalone
