Nel corso di un'operazione a supporto del Servizio Veterinario dell'Asp di Trapani, un agente della Polizia Municipale di Mazara del Vallo è stato aggredito da una cane riportando una ferita guaribile in tre giorni. L'episodio è avvenuto in via Mondiali 2006, Contrada San Nicola Sottano, all'interno di un'abitazione
di proprietà del cittadino Asaro Nicolò dove custoditi alcuni cani per i quali il Servizio Veterinario aveva disposto il controllo a seguito dell'operazione dello scorso 30 dicembre quando in un'altra abitazione dello stesso cittadino, ubicata in vicolo Bambino, in pieno centro storico, era stata scoperta una sorta di casa-lager dove rinchiusi sei cani in alcune stanze le cui condizioni igienico-sanitarie risultavano davvero pericolose.
La vicenda era stata già segnalata da circa un anno da alcuni cittadini residenti nella zona; i cani erano stati condotti nel rifugio sanitario di via Rosario Ballatore in contrada Affacciata.
Sempre lo stesso veterinario dott. Luigi Moceri, responsabile Area C-Asp Alcamo Mazara aveva così disposto un sopralluogo nella casa di periferia dove Asaro da alcuni mesi, insieme alla sua compagna, si era trasferito. Però stamani nel corso del sopralluogo l'agente della Polizia Municipale, Francesco Quinci, 53 anni, è stato aggredito e morso al calcagno della gamba destra da uno dei tre cani detenuti in stato di cattività e che dovevano essere traferiti al rifugio per la microchippatura.
L'operazione, supportata anche da due agenti di Polizia Giudiziaria del Nucleo Guardia Eco-Zoofila OIPA, è stata così sospesa e l'agente Quinci è stato costretto a recarsi presso l'Area di emergenza-urgenza di via Livorno dove la ferità è stata medicata dai medici del Pronto Soccorso e giudicata guaribile in tre giorni con una cura a base di antiobiotici.
Francesco Mezzapelle
08-01-2015 15,30
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