Nel pomeriggio di venerdì, un militare dell’Arma effettivo alla stazione di Mazara del Vallo libero dal servizio, con il supporto dei colleghi della Compagnia di Marsala, hanno tratto in arresto in flagranza di reato BARRETTA Guglielmo, di 44 anni,e MALTESE Massimo, classe ’75,entrambi marsalesi, per tentato furto aggravato all’interno del garage di una privata abitazione in centro città.
In particolare, durante un servizio di controllo del territorio, l’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, alle dipendenze del Luogotenente Antonio Pipitone, veniva allertato dalla chiamata di un militare dell’Arma che, libero dal servizio, aveva sorpreso due malfattori intenti a trafugare materiale vario da un garage di un condominio del centro cittadino.Nello specifico, il Carabiniere, notati i due soggetti, intenti ad asportare circa 40 metri di tubi in rame unitamente ad altro materiale di proprietà di un idraulico che vive nel citato condominio, dapprima allertava la Centrale Operativa chiedendo l’ausilio della pattuglia e poi procedeva all’identificazione dei soggetti i quali tentavano di darsi alla fuga.
Ne scaturiva un inseguimento con il militare terminato con una colluttazione che, nonostante l’inferiorità numerica e grazie al tempestivo intervento della pattuglia dell’Arma, si concludeva con l’arresto definitivo di entrambi i ladri. Condotti presso la Caserma di Via Mazara, al termine degli accertamenti di rito, il BARRETTA ed il MALTESE, entrambi già colpiti rispettivamente dalla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza e dall’obbligo di dimora nel Comune di Marsala, venivano dichiarati in stato di arresto per tentato furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Nella mattinata odierna, il Giudice del Tribunale di Marsala, oltre a convalidare l’arresto operato dai Carabinieri, ha applicato nei confronti del BARRETTA e del MALTESE la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. La refurtiva, invece, completamente recuperata, veniva restituita al legittimo proprietario.La tempestività dell’intervento dei militari dell’Arma e lo spirito di sacrificio di chi, anche libero dal servizio, garantisce la tutela e l’incolumità dei cittadini, ha permesso di scongiurare il furto e di assicurare alla giustizia gli autori del reato.
(Comunicato Stampa)
26/03/2018
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