Mafia, Messina Denaro, si aggrava la posizione di Andrea Bonafede

Sarebbero emerse nuove prove a carico del geometra di Campobello di Mazara.. Rinviata la sentenza

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
14 Maggio 2024 09:10
Mafia, Messina Denaro, si aggrava la posizione di Andrea Bonafede

Si aggrava ulteriormente la posizione del geometra campobellese Andrea Bonafede, colui che avrebbe prestato la propria identità (vedi foto di copertina) a Matteo Messina Denaro durante l’ultimo periodo di latitanza fino all’arresto avvenuto il 13 gennaio del 2023. La Procura di Palermo ha depositato infatti a carico dell’uomo, attualmente sotto processo per associazione mafiosa, nuove prove che attesterebbero che Bonafede fosse a disposizione del capo mafia ben prima del suo arresto.

Sarebbe stato scoperto infatti che l’auto acquistata (grazie all’utilizzo di un altro prestanome) da Matteo Messina Denaro era stata intestata alla madre di Andrea Bonafede, prova pertanto che fra i due vi fossero già rapporti. Altra prova quella relativa ad una casa affittata, sempre a Campobello di Mazara, dallo stesso Bonafede nel 2007 e dove lo stesso in realtà –secondo dichiarazioni dell’ex convivente agli inquirenti- non avrebbe mai vissuto lasciando presagire invece che la casa fosse utilizzata da Messina Denaro che in effetti sarebbe stato visto da alcuni testimoni aggirarsi vicino quella casa da almeno cinque anni prima della sua cattura.

Per tutte queste ragioni il Gup di Palermo prima dell’emissione della sentenza si è riservato sull’ammissione delle acquisizioni dei pm e ha rinviato il tutto al prossimo 20 maggio.

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