Mafia, Gup: maestra Bonafede organica a "cosa nostra". Le motivazioni della sentenza di condanna

Anche la figlia sotto processo per favoreggiamento a Matteo Messina Denaro

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
06 Febbraio 2025 08:43
Mafia, Gup: maestra Bonafede organica a

Sono state depositate le motivazioni della sentenza con cui il gup di Palermo, Paolo Magro, ha condannato a 11 anni e 4 mesi, per associazione mafiosa, Laura Bonafede, la maestra di Campobello di Mazara, figlia del boss del paese, che per anni è stata sentimentalmente legata a Matteo Messina Denaro col quale ha avuto contatti fino a pochi giorni prima del suo arresto. "Non è, infatti, di certo minimamente credibile che il latitante notoriamente più pericoloso e più ricercato d'Italia, abbia condiviso importantissimi segreti per Cosa nostra, ovvero non solo la sua collocazione ma anche i suoi spostamenti; le sue precarie condizioni di salute e le questioni di natura mafiosa sino a raccogliere il suo testamento ricevendo le direttive sul dopo con una persona non affiliata, solo perché ad essa legata affettivamente"- Così si legge in un passo della stesse motivazioni. Per il Giudice è pertanto evidente come le condotte della donna non fossero "circoscritte e rivolte al singolo, ma - semmai - abbiano dato un contributo altamente qualificato, essenziale all'associazione mafiosa Cosa nostra in sé, in quanto servente un pericolosissimo capo e latitante".

"Il contributo di Bonafede, infatti, non può in alcun modo rientrare (come ha richiesto la difesa) nel novero del favoreggiamento personale sia pure con l'aggravante mafiosa, - scrive il Gup - Trascendono il mero rapporto personale con Messina Denaro le condotte della maestra sono, dunque, più coerentemente riconducibili ad un apporto di carattere sistematico sorretto dalla piena consapevolezza del ruolo apicale rivestito dal boss nell'organizzazione mafiosa e della universalmente nota condizione di latitanza dello stesso, inevitabilmente funzionale all'attività illecita collettiva propria dell'associazione mafiosa". Sotto processo per favoreggiamento - la sentenza è attesa per marzo - c'è anche la figlia della Bonafede, Martina Gentile- se ne parla anche nelle suddette motivazioni della condanna di Laura Bonafede- che il capomafia avrebbe cresciuto come una figlia.

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza