Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta alla città di Mazara del Vallo a firma del noto regista teatrale mazarese, Nicasio Anzelmo.
Ecco di seguito il testo integrale:
Lettera aperta alla mia Città.
La battaglia elettorale che si sta svolgendo mi coinvolge personalmente per l'amore che ho per Mazara.Sono nato in questa città, mi ci sono formato, sono cresciuto. Adesso vivo in una grande città ma il legame per questa terra rimane invariato e il tempo lo continua a rafforzare.
Nonostante io viva lontano, sia per affetti familiari che per impegni culturali, sono presente nella mia città dai 5 ai 10 giorni al mese da almeno 5 anni , tutti i mesi e continuamente nel tempo. Questo mi hapermesso di essere sempre presente nelle questioni vive della città.
Non posso e non voglio tacere in questo momento importante per Mazara. Spesso volte su FB, in questigiorni, sono intervenuto difendendo da insulsi e beceri attacchi, a volte offensivi, il candidato sindacoTorrente che si contrappone al vecchio sindaco uscente. Attacchi che mi hanno infine portato a scrivere questa lettera aperta a difesa e a sostegno del candidato Torrente.
Voglio solo raccontare i fatti che ho vissuto personalmente sulla mia pelle e che hanno visto delle iniziative culturali contrastate dall'attuale sindaco. Sicuramente a molti di voi questo non interessa perché, forse, non interessa la cultura, (la destra l'ha sempre combattuta e i risultati sono palesi dopo 20 anni di becero berlusconismo) o forse perché non sanno cosa sia una "proposta culturale".
La mia esperienza sul territorio di Mazara vede questi due aspiranti sindaci, nelle azioni e nei fatti, in modo del tutto contrapposti, su posizioni e azioni divergenti.
Ecco i fatti: Esiste a Mazara da due anni una Scuola di Teatro "Eris", questa scuola ha contribuito a farcrescere dei giovani a fornire stimoli e formare artisticamente (in due anni 25 allievi su una richiesta di 40).
Uno dei nostri allievi possiamo dire con orgoglio in questi giorni è impegnato, come attore, nelle prestigiose rappresentazioni classiche di Siracusa.
Ebbene, mentre l'uscente Sindaco Cristaldi ha boicottato, contrastato e snobbato la nascita di questa scuola (a suo tempo non abbiamo chiesto soldi ma una sede) il candidato sindaco Torrente, due anni fa, ha messo a disposizione una sede, dandoci personalmente le chiavi di casa sua. Siamo stati ospiti per ben due mesi in quella sede, poi per comodità didattiche ci siamo spostati all'ANFE di via Toniolo messa gentilmente a disposizione gratuitamente della D.ssa Francesca Gentile, ed ancora con le borse di studio (dalle proprie tasche) dell'ex assessore Riccardo La Rosa e del Rotary Club di Mazara il primo anno, e ancora di Riccardo La Rosa nel secondo anno, siamo sopravvissuti. Ed ancora: la scuola è stata snobbata nell'estate mazarese 2013, quando abbiamo proposto uno spettacolo di qualità e per tutta risposta siamo stati " banditi" dall'Estate Mazarese.
Questo atteggiamento la dice lunga sul Sindaco uscente e chiarisce la posizione del candidato SindacoTorrente nei confronti della cultura. Ma non è ancora finita. Per ben tre anni sono stato Direttore Artistico della Stagione Teatrale realizzata al Teatro Rivoli, ebbene, mentre il candidato Sindaco Torrente si è interessato e prodigato a farci sopravvivere, il sindaco uscente non solo ha continuato a boicottare l'iniziativa ma ha umiliato la città, ottenendo netti rifiuti, offrendo il nostro Teatro Garibaldi, ad organismi lontani, anche fisicamente, dalla realtà mazarese. E sempre per quel Teatro Garibaldi ha fatto si che si perdesse un cospicuo contributo privato per la gestione congiunta della stagione dei due Teatri.
I commenti credo vengano da soli e mettono in risalto l'animo e il carattere dispotico e tirannico del Sindaco uscente.
In questi 5 anni abbiamo visto un appiattimento culturale della città come non si era mai visto prima, vuoi per la situazione generale che riguarda tutta la nostra Nazione, vuoi perché questo Sindaco uscente ha manipolato la cultura secondo la sua piccola e ristretta visione. Non basta firmarsi Ajto per essere un artista e uomo di cultura, e questo nel suo profondo il Sindaco uscente lo sa e vive sicuramente un disagio in questa sua non completa realizzazione. E' facile e comodo atteggiarsi e fare l' artista e uomo di cultura quando si vive di ben altro. L'artista vero vive del suo lavoro e non di vitalizi. Credo che sia questo il problema principale che il nostro sindaco uscente abbia nei confronti di ogni manifestazione o espressione culturale che non sia nella sua ristretta e limitata visione.
Tutto il resto per me è opinabile - anche se storie gravissime che riguardano il sindaco uscente Cristaldi, seppur senza apparente, finora, valenza giuridica, stanno vendendo alla luce in questi giorni – ma sono i fatti che testimoniano le realtà che, oggettivamente, sono così come si presentano. E queste realtà devono farci capire la grande differenza tra i due candidati, tra l'arroganza e la presunzione dell'uno e la disponibilità al dialogo e al confronto dell'altro. L'imposizione arbitraria delle sue ceramiche è un affronto alla città e non si possono certamente chiamare arredo urbano. E mi sono pur stupito della "docilità" dei suoi Assessori, gente che non ha mai avuto il coraggio di contrastare questa sua dispotica imposizione, tranne i due che si sono dimessi un anno e mezzo fa, Riccardo La Rosa e Pino Siragusa .
Se per 5 anni il Sindaco Cristaldi ha fatto quello che ha voluto non oso pensare cosa farà per i prossimi 5 sapendo che non potrà più essere rieletto.
Non mi resta che augurare buon voto e che sia un voto ragionato al di fuori da ogni schema politico opartitico. Non esiste soluzione che votare TORRENTE sindaco della città. Io mi fido di Torrente!
Nicasio Anzelmo
06/06/14 19,00
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