Le "Vie dei Tesori" a Mazara del Vallo. Presentato il programma

Tre weekend dal 16 settembre all'1 ottobre fra siti storici ed artistici, esperienze guidate, eventi e passeggiate

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
13 Settembre 2023 17:34
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Tornano i weekend con le "Vie dei Tesori" a Mazara del Vallo. La città è al suo quarto anno nel festival e ha ideato un percorso attraverso progetti e atelier di artisti che hanno scelto di vivere in questo lembo di Sicilia. Ma ritorna anche al Palazzo Vescovile e al Museo Diocesano. Il programma è stato presentato questa mattina al Palazzo dei Carmelitani Galleria Sicilia dal sindaco Salvatore Quinci, dal vice presidente della Fondazione  "Le vie dei Tesori", Marcello Barbaro, e dal direttore della filiale locale di Unicredit (main sponsor), dott.ssa Caterina Fratello (vedi foto di copertina).

Presenti diversi rappresentanti dei siti inseriti nel programma. Il festival ha saputo creare sinergie e dialogo con Regione, Atenei, Comuni, Diocesi, gestori privati, istituzioni dello Stato, proprietari di palazzi nobiliari. “Un evento che rappresenta una finestra aperta sulla nostra ricca eredità culturale, artistica e storica. Questo festival è un invito a esplorare, imparare e condividere la meraviglia che risiede nelle strade della nostra città per diffondere la curiosità intellettuale e la sete di conoscenza tra un pubblico diversificato.

La cultura non ha barriere, e Le Vie dei Tesori è un invito aperto a tutti noi" - ha sottolineato il sindaco di Mazara, Salvatore Quinci.  

Dopo Trapani e Marsala, Mazara del Vallo (le tre città sono visitabili con un unico couponè stata l’ultima ad aderire al festival, ma lo ha fatto sin da subito con grande trasporto. Questa è la quarta edizione, curata sul territorio dalla locale Pro Loco presieduta dall'arch. Liliana Ingenito. L'anno scorso Mazara del Vallo, che aveva puntato sulle chiese e sui mosaici di san Nicolò Regale riaperti al pubblico, ha fatto registrare 3.344 visitatori, superando così Marsala, con un giro d'affari, considerando l'intero indotto turistico, di circa 90mila euro (dato emerso dallo studio OTIE dell'Università di Palermo). Numeri entusiasmanti che hanno trainato anche il programma di quest’anno: la nuova edizione delle Vie dei Tesori si aprirà sabato 16 settembre e proseguirà, sempre sabato e domenica, fino all’1 ottobre.

Ad accompagnare come volontari i visitatori nelle singole visite saranno una sessantina di studenti dell'Istituto tecnico "F. Ferrara" di Mazara del Vallo che ha risposto all'avviso pubblico.  

Quest'anno a Mazara del Vallo è previsto un percorso attraverso progetti e atelier di artisti che hanno scelto di vivere in questo lembo di Sicilia. Complessivamente presenti nel programma 12 siti storici ed artistici, 5 esperienze guidate, 2 passeggiate ed un evento teatrale. Si ritornerà anche al Palazzo Vescovile e al Museo Diocesano che il primo anno hanno fatto registrare lunghe code di visitatori; in particolare la “casa” del vescovo e ha un ponte coperto che lo collega alla Cattedrale.

Ma è stato anche costruito un inedito itinerario alla scoperta degli atelier che sono nati nella città da artisti che hanno scelto di vivere in una città multiculturale. A partire dalla (già) affezionata al festival Casa Lombardo – dove si potrà anche partecipare ad un’esperienza creativa con un ceramista “di famiglia”- , per poi continuare con l’atelier dello scultore Gerry Bianco, il “Pirandello delle tele”; lo studio d’arte di Pino Mazarese con le sue opere profondamente oniriche.

Infine è l’IC Borsellino ad accogliere le fotografie di Saro Di Bartolo e Simon Lister di “Art in the school”, progetto dedicato ai bambini al di là di ogni Paese, razza o condizione.

Tra i siti, ritorna il complesso di San Nicolò Regale, che mostrerà sia la sua architettura profondamente normanna, quasi una Cuba importante (inserito anche nel neonato circuito di Italia Romanica con i monumenti di Sardegna e Lombardia), come anche la Regale Abbazia di Santa Maria dell’Alto (o delle Giummarre) che secondo la tradizione, parrebbe risalire al 1085. Ritornano le visite a San Francesco nata in stile arabo-normanno, che divenne convento francescano, caserma dei carabinieri, poi carcere femminile, fino al 1970 quando fu abbandonata: è stata restaurata da un paio d’anni; e a San Michele Arcangelo, la chiesa del Monastero delle Benedettine, un tesoro barocco inaspettato, con uno stupendo pavimento di maiolica cosparso di fiori splendenti.

I tesori della Diocesi trovano spazio al Seminario dei Chierici con la biblioteca che custodisce un Fondo antico con i tomi più preziosi pubblicati tra il 1660 e il 1850; e ospita anche il Museo Diocesano: tra i pezzi più importanti, la splendida croce processionale della chiesa madre di Salemi, datata 1386, e una collezione di reliquiari, tra cui quello di Santa Rosalia. E non si deve assolutamente perdere la visita alla riserva di Lago Preola, gestita dal WWF, il regno delle testuggini palustri e dei tarabusini.

Le esperienze. Si potrà seguire la vendemmia a Baglio Aimone, gustare un aperitivo in una casa dell’anima, lo shari arabo di un innamorato di questo lembo d’Europa; oppure seguire una session di power yoga nella casbah araba o partire al tramonto su una barca per gustare un aperitivo al calar del sole, costeggiando la costa. Due passeggiate e uno spettacolo teatrale. Si potrà scoprire la famosa casbah di Mazara di notte e si seguiranno gli storici attraverso l’antica città murata.

Previsto anche uno spettacolo teatrale: “Cocci di Tripolis” è un viaggio di Dario Muratore nella Tripoli vagamente italiana. In scena il 24 settembre al Teatro Garibaldi. Disponibile il bus da Palermo domenica 24 settembre, partenza alle 8, rientro alle 17. Curiosità, foto, le schede di ogni sito o esperienza e i coupon (ticket singolo 3 euro ma diverse agevolazioni acquistando coupon da 18 e 10 euro) da acquistare: tutto sul sito www.leviedeitesori.com.  

Francesco Mezzapelle   

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