Lavori sul Lungomare. Fioccano le multe per i cittadini in divieto di sosta

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
15 Maggio 2014 09:23
Lavori sul Lungomare. Fioccano le multe per i cittadini in divieto di sosta

Proseguono alacremente i lavori di sistemazione del manto stradale dei lungomare Mazzini, Hopps e san Vito iniziati lo scorso 12 maggio.

Dopo gli interventi di scarificazione, livellamento e posa di asfalto del primo tratto compreso fra il piazzale G.B. Quinci e la scalinata sotto piazza Mokarta - lavori quest'ultimi ancora in corso - sono in procinto di esecuzione i lavori nel tratto compreso fra la stessa scalinata ed il rifornimento di carburante.

Questi primi due stralci di interventi sono realizzati dall'impresa Cucchiara di Mazara del Vallo, aggiudicataria delle gare a trattativa privata: per il primo stralcio il costo complessivo dei lavori è di € 39.650,00 oltre Iva a seguito di un ribasso del 38,1010% sull'importo a base d'asta di € 64.066,83 (direttore dei lavori e responsabile del procedimento geometra Filippo Bentivegna). Per il secondo stralcio il costo complessivo dei lavori è di € 41.237,64 oltre Iva a seguito di un ribasso del 38,1088% sull'importo a base d'asta di € 66.629,25 (direttore dei lavori e responsabile del procedimento è il geometra Pino Fasulo).

Non sono mancate tuttavia le lamentele di alcuni cittadini che in questi giorni hanno avvertito i disagi causati dalla parziale chiusura di un'importante arteria di collegamento della città. Pur essendo stata garantita la circolazione veicolare almeno in una delle corsie del lungomare, parecchi cittadini hanno dovuto rinunciare alla possibilità offerta dalla strada che si affaccia sul mare più famosa di Mazara di essere utilizzata da molti, spesso e volentieri, come parcheggio in una Città che offre pochi spazi in tal senso, e caratterizzata negli ultimi tempi da un traffico veicolare alquanto caotico e confuso.

Nella mattinata di ieri alcuni malcapitati mazaresi che hanno parcheggiato i loro mezzi in uno dei lati della strada nel secondo tratto dei lavori - peraltro ancora non iniziati - hanno avuto la spiacevole sorpresa di ritrovare, al ritorno, una serie di multe fioccate sul parabrezza delle loro auto nonché i carroattrezzi intenti a rimuovere forzatamente i veicoli in sosta vietata.Alcuni cittadini incappati hanno protestato, affermando che i segnali di divieto di sosta mobili - con un'ordinanza della polizia municipale affissa, la n.

74 del 09/05/2014, che vieta la sosta dal 12/05 al 16/05, dalle ore 7.00 alle 17.30 ambo i lati, pena la rimozione forzata - erano poco visibili e troppo pochi in rapporto alla lunghezza della strada. In effetti, a causa forse del forte vento, molti segnali si trovavano per terra abbattuti, qualcuno anche divelto dalla base.Altri affermano che, pur essendo stati posizionati i segnali di divieto qualche giorno prima dell'inizio dei lavori, l'ordinanza di divieto di sosta sia stata poco "pubblicizzata", ed effettivamente sul portale web del Comune di Mazara non si trova traccia della suddetta ordinanza.

Dal canto suo, l'Amministrazione comunale "si scusa per i piccoli disagi creati alla circolazione veicolare nel corso dello svolgimento dei lavori, che sono necessari comunque per dare più sicurezza al lungomare, e afferma che i lavori non dovrebbero durare complessivamente per più di una decina di giorni". Giusto il tempo di elevare qualche multa e fare - in un certo qual modo, in tempi di ristrettezze dell'ente comune - cassa.

Ci chiediamo infine se tale divisione dei lavori in tre stralci e in tre lotti di spesa che in totale superano le 100.000 euro sia lecita e come mai i lavori di riqualificazione non siano stati inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche. Ed inoltre ci si chiede se la strada che sarà a breve ultimata, non potrà di qui a poco essere nuovamente "rotta" per la posa di tubi e condotte della rete fognaria. o altro. In tal caso non si capisce come mai questi lavori siano stati eseguiti così in fretta e furia proprio sotto le elezioni amministrative, lavori che in ogni caso dovevano essere eseguiti per la sicurezza dei cittadini che giornalmente transitano per il Lungomare.

Vincenzo De Santi

15/05/14  11,30

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