Lavori Ospedale “Ajello”: ma non dovevano essere occupati disoccupati mazaresi?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
15 Gennaio 2014 08:21
Lavori Ospedale “Ajello”: ma non dovevano essere occupati disoccupati mazaresi?

Polemiche per lo stop ai subappalti di parte dei lavori in corso per la ristrutturazione dell'ospedale Abele Ajello grazie al finanziamento europeo di circa 30 milioni. La Conscoop di Forlì la quale aveva iniziato a fine agosto i lavori dopo la lunga e

tormentata vicenda giudiziaria legata alla aggiudicazione degli stessi lavori di ammodernamento del nosocomio aveva dato in subappalto, con l'autorizzazione della stessa Asp di Trapani, lavori per circa 600 mila euro per la demolizione di parte di vecchi fabbricati (vedi foto) ed altre opere simili.

Il subappalto venne affidato alla associazione di imprese Mestra Srl di Mazara del Vallo e Promedil di Partanna, subappalto che ha consentito in un certo qual modo di far lavorare manodopera locale e fronteggiare la crisi occupazionale vissuta da operatori edili mazaresi. Da quanto si è appreso è stata la stessa Conscoop a chiedere all'Asp di Trapani di procedere, dopo due mesi, alla revoca dei lavori alle imprese. Così l'asp con una delibera, pubblicata nell'albo pretorio dell'ente, ha disposto la revoca del subappalto.

In merito alla questione abbiamo sentito il responsabile tecnico della Mestra srl, Giuseppe Lauretta, il quale ha spiegato: "l'Asp ha revocato il subappalto perché l'altra azienda dell'Ati si era ritirata. Però noi siamo pronti da giorni a riprendere da soli i lavori iniziati, abbiamo ancora i mezzi bloccati nel cantiere ed operai in attesa di riprendere i lavori. Aspettiamo che l'Asp possa procedere a completare, sentita la Prefettura, le carte per la ripresa dei lavori".

Lauretta ha poi aggiunto: "non vorrei che questi ritardi siano dovuti a voci, diffuse attraverso qualche media, circa una presunta vicinanza della nostra ditta ad ambienti in odor di mafia. Abbiamo già interpellato un legale per contrastare queste voci infamanti nei nostri confronti. Siamo un'impresa giovane, lavoriamo con trasparenza, e le carte lo possono dimostrare. Forse abbiamo colpa se riusciamo a realizzare al meglio alcuni lavori e siamo pertanto impegnati in diversi interventi? Inoltre proprio sui lavori dell'ospedale Ajello oltre a 12 operai mazaresi ne impiegheremo altri 4.

Siamo in contatto con i sindacati perché sensibili al fenomeno disoccupazione. Speriamo che questi ritardi non abbiamo conseguenze sul crono programma della Conscoop per consegnare i lavori dell'Ospedale entro la fine del 2015".

Edili mazaresi disoccupati già lo scorso settembre in occasione del sopralluogo presso il cantiere dell'Ajello da parte del manager dell'Asp di Trapani, Fabrizio De Nicola, del sindaco Nicola Cristaldi e dei progettisti, ricevettero rassicurazioni circa l'impiego anche di manodopera locale nei lavori di ristrutturazione dell'ospedale.

14-01-2014 9,00

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza