Laguna di Tonnarella. Corrao (Greens): “Cittadini di Mazara preoccupati, Sindaco fornisca carte e ascolti associazioni”

Sarebbe opportuno che le autorità competenti verificassero la correttezza delle operazioni...

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
25 Marzo 2024 16:57
Laguna di Tonnarella. Corrao (Greens): “Cittadini di Mazara preoccupati, Sindaco fornisca carte e ascolti associazioni”

“E' molto importante che si sia creata la giusta attenzione sui lavori di dragaggio e il deposito dei fanghi a Mazara del Vallo, sarebbe opportuno che le autorità competenti verificassero la correttezza delle operazioni. Se il Sindaco è sicuro della bontà dei lavori può serenamente suffragare le sue affermazioni con i documenti, analisi storiche e certificati per rassicurare cittadini e associazioni confutando l’eventualità che i fanghi inquinino la laguna di Tonnarella”. E’ la risposta che l'eurodeputato indipendente del gruppo europeo Greens/EFA, Ignazio Corrao espone al sindaco di Mazara del Vallo dopo l’interrogazione, depositata dallo stesso eurodeputato siciliano a Bruxelles, sulla possibile tossicità dei fanghi depositati nella laguna Tonnarella a Mazara del Vallo.

“I cittadini - spiega Corrao - sono preoccupati che questi lavori possano aggiungere all’esistente dissesto idrogeologico anche l'ulteriore dissesto derivante dall’opera di colmata e un imperdonabile degrado ambientale. Che i fanghi escavati dal fiume siano dei rifiuti nessuno può negarlo, come facilmente percepibile a vista d’occhio e come ammettono gli stessi progettisti che hanno previsto un trattamento prima di rilasciarli nel bacino idrico, compromettendo le qualità naturali della Laguna.

L’inquinamento della laguna è tra l'altro cosa ben nota, dato che fu scoperto dallo stesso CNR, in occasione dell’esecuzione delle analisi del 2014. A tale proposito invito il sindaco ad informarsi sull’uso del telo impermeabile che il CNR aveva considerato incompatibile sempre nel monitoraggio del 2014”. “Mi chiedo - aggiunge - come sia possibile non comprendere il rischio di depositare rifiuti probabilmente pericolosi dentro un ecosistema naturale che il Ministero dell’Ambiente, nel 2021, ha proposto di inserire tra le zone umide del Mazarese per le sue grandi qualità ecologiche.

Ricordo inoltre che i fanghi del porto-canale hanno già inquinato il tratto di mare chiuso denominato Colmata B”, e ciò è emerso da atti della Capitaneria di Porto datati nel 2008 riferiti al dragaggio del 2000”. “Infine, faccio notare al Sindaco che la campagna elettorale che lui evoca non c'entra assolutamente nulla, perché non è mia intenzione candidarmi. La mia interrogazione alla Commissione Europea ha a che fare con il lavoro che ho svolto negli ultimi 10 anni, ossia difendere l'ambiente e la salute dei cittadini siciliani, compresi i cittadini di Mazara del Vallo.

Ecco, il Sindaco farebbe bene ad ascoltare, come faccio io, i cittadini e le associazioni ambientali del suo territorio. A proposito, gli sarei grato se indicasse nello specifico quali sono le associazioni ambientaliste che a suo dire hanno concordato con lui sulle operazioni della Colmata” - conclude Corrao.

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