La Pigna Siciliana

Un dono molto prezioso, vessillo della Sicilia

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
27 Agosto 2021 18:56
La Pigna Siciliana

La pigna siciliana rappresenta da sempre un simbolo di buona fortuna, salute, prosperità e... non solo.

Al di là del suo significato scaramantico, ricopre ormai, il ruolo di vessillo dell’Isola, e nel tempo è diventata elemento distintivo e immediatamente riconoscibile di questa terra.

Incarna il concetto di forza vitale e di eternità, di fecondità e forza generatrice di vita.

Associandole alla resina e alla durezza del legno di pino, infatti, simboleggiano anche la resistenza, la forza e la capacità di sopravvivenza. Questa tradizione dei maestri ceramisti Siciliani, nasce dall’usanza di realizzare pigne per ornare le testiere dei letti in ferro battuto, nelle camere da letto dei novelli sposi. Correlazione, derivata dalla presenza all’interno della pigna di moltissimi “figli”, i pinoli segno di prosperità.

La Pigna frutto del pino, da sempre e in diverse civiltà, ha racchiuso in sé molteplici significati.

All’alba dei tempi, all’immagine della pigna è stata fatta corrispondere l’idea del divino e dell’immortalità.

Il suo valore simbolico però è riconosciuto in tantissime altre civiltà, come quella babilonese, egizia e greca classica.

I suoi significati non variano eccessivamente da una cultura all’altra e sono giunti ai giorni nostri intatti e immutati.

Cartesio individuó nella pigna un riferimento alla ghiandola pineale, collocata al centro del cervello, luogo in cui, anticamente, si riteneva che si trovasse la sede dell’anima e, pertanto, il punto in cui i concetti e le impressioni del mondo erano immagazzinate.

La pigna siciliana quindi anche come simbolo di fertilità della mente.

Ha scritto Pitrè: il pino si tiene in grande considerazione, probabilmente perché da esso deriva l’incenso per le funzioni religiose.

Ai nostri giorni la pigna siciliana costituisce un portafortuna.

È esposta in casa, posta a decorare muretti, balconi, cancelli ed esterni degli edifici.

In passato, essa era esposta anche sulle facciate di chiese e di conventi. Per il suo bellissimo significato è consuetudine regalarla, un dono molto prezioso, che fa piacere donare, ma anche ricevere.

di Antonio CARCERANO

La rubrica Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna.

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