La microcriminalità non va in vacanza: atti vandalici,furti, droga, “estorsioni"

Vi è una recrudescenza della microcriminalità. Serve azione sinergica e utilizzo di nuovi sistemi di videosorveglianza

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
26 Agosto 2021 10:03
La microcriminalità non va in vacanza: atti vandalici,furti, droga, “estorsioni

Atti di vandalismo e furto di scooter. Questo ultimo scorcio d’estate ha segnato la ripresa di alcuni fenomeni legati alla microcriminalità. Alcuni cittadini ci hanno segnalato che un paio di auto posteggiate nel parcheggio, in via della Pace, in prossimità del cimitero comunale, sono state danneggiate con la rottura del parabrezza.

Sempre qualche giorno fa ad un cittadino che era entrato in una macelleria di piazza Tre Valli hanno rubato lo scooter che aveva appena posteggiato davanti all’ingresso dell’esercizio. Le telecamere private avrebbero ripreso la scena del furto.

Altra importante questione lo spaccio e l’uso di droga fra i giovani mazaresi. Le operazioni condotte dai carabinieri e dalla polizia di stato negli ultimi mesi hanno dimostrato, attraverso le numerose denunce di giovani sorpresi in possesso di droga. Mazara del Vallo è una delle piazze trapanesi più importanti sia per lo spaccio che per il consumo di stupefacenti; consumatori di ogni età di diversi tipi di droga, da quelle considerate più leggere a quelle nuove, ancor più pesanti.Secondo infatti dei dati raccolti dall’Asp, va crescendo sempre più nella fascia d’età dai 16 ai 30 anni il consumo di droghe più pesanti, in primis di cocaina il cui costo si è abbassato negli anni permettendo quindi a gruppi di giovani di poterne acquistare piccoli quantitativi da dividere.

Altro preoccupante fenomeno il “violento” ritorno dell’eroina (vedi le moltissime siringhe abbandonate in alcuni tratti della costa) e del crack, al cui spaccio e consumo sono spesso legati i numerosi episodi di microcriminalità verificatosi negli ultimi anni nel territorio mazarese.

In questo contesto gli uomini delle forze dell’ordine presenti in Città fanno quello che possono, considerati uomini e mezzi a disposizione. Ci chiediamo ancora una volta: vengono realmente utilizzate le 30 e più telecamere dislocate nel territorio mazarese che il Comune ha installato negli anni scorsi grazie al Pon Sicurezza? E se mal funzionanti o vetuste quando potranno essere sostituite? Comprendiamo gli sforzi dell’Amministrazione ma la problematica delle telecamere esiste da qualche anno.

A parte qualche cittadino ripreso (giustamente) mentre deposita in maniera abusiva rifiuti, queste telecamere sono utilizzate per controllare realmente il centro storico e come deterrente per la microcriminalità? Inoltre non riusciamo a capire ancora come sia possibile che queste telecamere non riescano ad individuare i diversi posteggiatori abusivi operanti da alcuni anni in piazzale G. Quinci e sul lungomare e che esercitano quotidianamente una vera e propria attività estorsiva nei confronti dei cittadini e dei turisti (in copertina foto auto fatte posteggiate selvaggiamente nel piazzale).Sappiamo che esiste un progetto, se ne parlava pure nella precedente amministrazione, per trasformare, con adeguate opere, piazzale G.B.

Quinci in un parcheggio autorizzato: quando sarà realizzato?

Francesco Mezzapelle

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