Indagini dei Carabinieri sui rifiuti da Napoli versati fra 2011 e 2012 nella discarica di Campobello

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
29 Aprile 2015 20:06
Indagini dei Carabinieri sui rifiuti da Napoli versati fra 2011 e 2012 nella discarica di Campobello

Il problema della chiusura della discarica utilizzata dalla Belice Ambiente in questi anni ed ubicata nel territorio di Campobello di Mazara di contrada Campana-Misiddi è stato al centro della seduta straordinaria e aperta del Consiglio comunale di Campobello, convocata dal presidente del Consiglio Simone Tumminello per affrontare proprio la delicata questione che gravita intorno alla società Belice Ambiente in liquidazione.

E’ stata una seduta molto partecipata (fra il pubblico vi erano molti cittadini, diversi dipendenti della Belice Ambiente ed anche due consiglieri comunali di Mazara del Vallo, Nicola La Grutta e Stefania Marascia, ed il presidente del centro studi "La Voce" Girolamo Pipitone).

Ospite della seduta l’on. Sonia Alfano, commissario straordinario della Belice Ambiente dallo scorso 15 ottobre, ha risposto alle diverse domande sulle svariate questioni critiche che riguardano l’Ato Tp2.

Un capitolo particolare è stato dedicato alla questione della discarica di Campobello appunto che da quasi due mesi risulta chiusa costringendo i mezzi della Belice Ambiente ad utilizzare la discarica di Trapani di contrada Borranea per al quale inizialmente si era opposto il sindaco di Trapani Vito Damiano che poi dietro le pressioni del Prefetto ha dovuto fare marcia indietro. Purtroppo a seguito di una determina del Presidente della Regione, considerata esaurita la stessa discarica trapanese, i mezzi dell’Ato dovrebbero adesso andare a scaricare i rifiuti degli 11 Comuni nella discarica di Siculiana e ciò con l’aggravio di costi per i cittadini dell’Ambito. Da qui la necessità di far riaprire la discarica di Campobello.

“Grazie alla mia azione e quella dei miei collaboratori –ha sottolineato Sonia Alfano (nella foto scattata durante l'intervento)- le criticità riscontrate nella seconda vasca della discarica, la cui gestione è di competenza della Belice Ambiente, sono state rimosse e, oggi, la vasca è a norma. I dati in nostro possesso – ha aggiunto - ci rassicurano sul fatto che l’intero sito si trova in una fase di lenta ma progressiva bonifica naturale.

Purtroppo ad oggi nessun broker, anche in Germania abbiamo chiesto, ci vuol concedere una fidejussione perché non accetta il rischio visto che la Belice Ambiente è stata messa, ingiustamente perché non vi erano le condizioni, in liquidazione. E’assurdo –ha spiegato Sonia Alfano- che la Regione chieda garanzia per una cosa che gli appartiene; non passa giorno che io chiami la Regione per chiedere l’apertura della discarica".

Infine il commissario Alfano ha avvertito: "se la discarica di Campobello riaprirà non consentiremo che si ripeta quanto avvenuto fra il 2011 ed il 2012 quando fu consentito di scaricare rifiuti per circa 15.000 tonnellate provenienti da Napoli. Su questa vicenda vi saranno nei prossimi mesi conseguenze giudiziarie perché è in atto un’indagine del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri; si accerteranno le responsabilità di chi ha permesso con questa decisione di aver accorciato la vita la vita discarica di diversi mesi”.

Infine i cittadini, consiglieri comunali e dipendenti della Belice Ambiente e la Giunta del sindaco Giuseppe Castiglione, tutti hanno dichiarato il proprio sostegno e rinnovato la fiducia al Commissario Alfano chiedendole di non dimettersi e di continuare la sua azione a garanzie della raccolta rifiuti nell’ambito ed a garanzia dei 320 posti di lavoro.

Francesco Mezzapelle

29-04-2015 22,00

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza