Incontro del Comitato “Mazara 2016”. Frazzetta: “Da questo momento in poi non parlerò più della trattativa del gasdotto Eni”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
31 Marzo 2014 07:08
Incontro del Comitato “Mazara 2016”. Frazzetta: “Da questo momento in poi non parlerò più della trattativa del gasdotto Eni”

"Da questo momento in poi, non parlerò più della problematica legata alla trattativa del gasdotto Eni che il comitato civico Mazara 2016 ha fatto conoscere alla gente, poiché per me inizia la campagna elettorale.. e non voglio incorrere in accuse di strumentalizzazioni". 

Ha concluso il suo intervento in questo modo il Vice presidente del Consiglio comunale (e Presidente onorario del Comitato), Roberto Frazzetta, ieri mattina, con in mano una copia del contratto fra Siciliana Gas e Comune di trent'anni fa, parlando in chiusura dell'incontro promosso dal Comitato civico "Mazara 2016" sulla trattativa Eni-Comune di Mazara e i vantaggi per la popolazione derivanti dal nuovo contratto di concessione del metanodotto che vedrà il suo rinnovo nel 2016.

Una mossa, quella di Frazzetta, candidato a Sindaco alle prossime elezioni amministrative di maggio, quasi a sorpresa, visto che in molti hanno ormai legato il suo nome all'idea della trattativa gasdotto Eni, considerandola come il "cavallo di battaglia" della sua campagna elettorale, complice una campagna mediatica ben costruita - attraverso le attività del Comitato civico - anche se partita piuttosto in ritardo. Una mossa, dicevamo, però ben studiata, visto che ormai "il cavallo è partito", e l'idea del metanodotto può benissimo camminare da sola con le sue gambe, sostenuta dai membri del comitato, dai candidati Consiglieri e definitivamente legata a colui che per primo l'ha lanciata, Frazzetta appunto.

All'incontro, che si è tenuto nell'Aula Consiliare di via Carmine, hanno partecipato in molti: cittadini, sostenitori del candidato Sindaco, membri del comitato, un Assessore, Vito Billardello, in rappresentanza dell'Amministrazione, pochissimi Consiglieri comunali.

Gli obiettivi del Comitato sono: "Avviamento immediato, all'indomani dell'insediamento del Sindaco, di una transazione extragiudiziaria tra il Comune di Mazara del Vallo e ItalGas (gruppo ENI) per l'eventuale riconoscimento di un risarcimento di un miliardo di euro quale importo da corrispondere al Comune per le non osservate clausole contrattuali. In subordine il comitato proporrà la costituzione in giudizio da parte del comune di Mazara del Vallo per ottenere il riconoscimento della nullità del contratto, con relativa richiesta di acquisizione al patrimonio del Comune di tutti gli utili maturati dalla concessionaria nel periodo interessato negli ultimi 30 anni.La richiesta, a partire dal 2016, di una royalty, cioè un diritto ad ottenere una somma di denaro a fronte della concessione per l'utilizzo del gasdotto, pari al valore di un centesimo di euro per m3 di gas condotto, per un totale di circa 250 milioni di euro l'anno.

La costituzione di un gruppo di lavoro "Osservatorio tecnico-giuridico" formato da avvocati, ingegneri, commercialisti, esperti di diritto amministrativo ed esperti di negoziazione, finalizzato allo studio del rinnovo del contratto di concessione con ItalGas (gruppo ENI). Tale gruppo si adopererà affinché ci sia la massima trasparenza di ogni atto della Pubblica Amministrazione". Il tutto con assoluta trasparenza "sulla destinazione delle somme ottenute dal contratto rinegoziato".

Ad aprire la conferenza, moderata da Francesca Indovina, è stato il Presidente del comitato Mazara 2016, Francesco Pomilia, che ha spronato i presenti a credere in questo progetto: "Unitevi a noi, ci stiamo mettendo la faccia. Ci hanno sfruttato per trent'anni e questo comitato nasce dalla voglia di cambiare".

L'Ing. Antonio Alberti, esperto in produzione ed uso dell'energia da gas e responsabile della costruzione della Centrale Elettrica a gas di ENI a Val D'Agri, in Basilicata, ha illustrato la rete di gasdotti in Italia, spiegando come il gas arrivi in Italia, da Nord, da Paesi come Russia, Olanda e Norvegia, passando dalla Svizzera, da città italiane come Tarvisio, La Spezia (dove è attivo un rigassificatore), e da Sud dai Paesi del Nord Africa: Algeria e Libia. Il gas che arriva in tutta Italia attraverso l'ingresso a Mazara è quello algerino, che passa anche dalla Tunisia.

Si stima che ogni anno transitano da Mazara 25 miliardi di metri cubi di gas ad una pressione di 60 bar che, passando da Enna, risalgono poi per tutta la Penisola. "Purtroppo le royalties che le compagni petrolifere - spiega l'Ingegnere - pagano per compensare il territorio del fastidio ambientale, per ora valgono soltanto per le attività estrattive. Noi paghiamo 4 volte il prezzo di produzione del gas per via delle tasse dello Stato e per gli aumenti che derivano dalle compagnie di distribuzione".

Giampaolo Marras, Sindaco di Ottana in Sardegna, attraverso un contributo video ha spiegato come ha vinto una battaglia contro l'ENI per l'ottenimento di vantaggi economici per la presenza sul loro territorio di un insediamento e facendo dell'industria petrolchimica la seconda fonte economica del paese, creando occupazione e investimenti nel territorio.

L'Avv. Antonio Carmicio, mazarese, ha ricordato alla cittadinanza che "anche nel territorio comunale di Mazara esistono dei pozzi di estrazione del gas, nei pressi di Costiera, scavati negli Anni Cinquanta. Perché trent'anni fa il Comune di Mazara si è piegato passivamente alle così tante clausole vessatorie presenti nel testo della convenzione stipulata? Oggi bisogna rinegoziare la convenzione con l'Eni, senza quelle clausole vessatorie".

Sono intervenuti anche alcuni "attivisti" del Comitato come Andrea De Simone e Vincenzo Signorello, i quali hanno voluto ricordare che questa è una battaglia dei cittadini prima di tutto, di Mazara, e non è la battaglia personale del Presidente del Comitato di Roberto Frazzetta.

L'incontro è stato inoltre intervallato dalle note poetiche di Manlio Piccione, che ha recitato davanti alla platea una poesia in lingua siciliana, in perfetti endecasillabi, su un tema così attuale come quello della trattativa del gasdotto Eni.

Vincenzo De Santi

31-03-2014 9,00

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza