Impianto pubblico compostaggio Calatafimi Segesta, Palmeri: “ancora nessun cronoprogramma”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
05 Aprile 2019 13:28
Impianto pubblico compostaggio Calatafimi Segesta, Palmeri: “ancora nessun cronoprogramma”

Presentato accesso agli atti sui fondi spettanti. Secco “no” agli inceneritori. La deputata Palmeri ha presentato in questi giorni una richiesta d'accesso agli atti all'Assessorato regionale all'Economia per sapere come sono state destinate contabilmente le somme stanziate  per l'impianto di compostaggio di Calatafimi Segesta, a seguito dello storno conseguente alla  rimodulazione, e quando sarà intenzione del Governo procedere alla rimodulazione degli interventi, con il conseguente reinserimento del progetto in oggetto e storno dei fondi a favore di esso .

Il progetto, per il quale era stata già rilasciata una prima autorizzazione alla società ATO TPI Terra dei Fenici, era stato già inserito nell’elenco dei progetti finanziabili con FSC 2014/2020-fondi Patto per il Sud Sicilia, durante il governo Crocetta, per poi scomparire dal suddetto elenco grazie ad una rimodulazione operata dalla giunta Musumeci. Ma, facendo un passo indietro, Con nota del 27/02/2019, l’Assessorato dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utiltà, Dipartimento Regionale  dell’Acqua e dei Rifiuti, richiedeva,  dopo varie sollecitazioni da parte della deputata Palmeri, alla  Srr  Trapani Provincia Nord, il progetto definitivo relativo alla realizzazione dell’impianto di compostaggio che dovrebbe sorgere  nel territorio del Comune di Calatafimi – Segesta.

In conseguenza di questa richiesta e sollecitazione, finalmente, da parte della Regione, la deputata Palmeri chiedeva alla SRR il "cronoprogramma inerente la pianificazione delle attività che devono essere svolte nonché i tempi per la realizzazione delle stesse, ai fini del completamento del progetto" . Nei giorni scorsi la Srr Trapani provincia nord in riscontro alla missiva dell’onorevole Palmeri  ha comunicato che: “l’impianto in argomento a seguito di  Deliberazione di giunta regionale numero 240 del 28.06.

2018 e numero 451 del 15/11/2018 non risulta destinatario ad oggi di alcun  finanziamento. Lo stesso progetto è inserito oltre che  nella Pianificazione di ambito anche nel piano Stralcio regionale approvato con delibera di  G.R.  numero 158/ 2018 e poi richiamato nel Piano regionale dei rifiuti”. La Srr precisava inoltre che: ”è stato approvato un accordo di collaborazione che sarà a breve  sottoscritto con l’altra SRR operante nel territorio provinciale di Trapani ed in base al quale potranno essere utilizzate le risorse tecniche interne della SRR Trapani Sud  per costituire un ufficio di progettazione che consentirà l’adeguamento ed il completamento del progetto in argomento”.

Non si può più aspettare, siamo di fronte a notevoli disagi da parte delle amministrazioni locali e  dei cittadini, che loro malgrado si vedono aumentare la tassa sulla Tari, a causa anche della mancanza di impianti e dello scarso interesse mostrato finora dal Presidente  Musumeci nel far partire l’iter per la loro realizzazione che, in alcuni casi, sono stati pure posticipati, considerando che i fondi destinati per il progetto in questione, 14.250,00 milioni, sono stati quasi subito spostati su altre "priorità".”Non si può non considerare l'urgente necessità della realizzazione di un impianto di compostaggio nella provincia di Trapani, ed inoltre  l’opportunità di non perdere i fondi del Patto per il Sud ,  a discapito di una sempre più pesante pressione da chi vuol costruire, nel territorio siciliano, gli inceneritori”,  a dichiararlo è la deputata Valentina Palmeri del M5S.

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